mercoledì 31 luglio 2013

Escursionismo in Valle d'Aosta

30 luglio 2013 - Becca France m. 2312.
Da Vetan m. 1758.
Nuovo tentativo alla vetta fallita il 12-6-13.
Questa volta sono partito da Vetan, esattamente dalla parte opposta rispetto all'altra volta.
Anche di qui l'itinerario è molto lungo, sia pure con dislivello limitato.
Per cercare di ridurre l'avvicinamento ho pensato di seguire il sent. n. 12 che porta alla Montagna Loe (m.1986). Da qui per prati e pascoli e senza sentiero ho raggiunto la cima del vallone e con un ampio giro, con scarse tracce di sentiero, ho raggiunto la cima. Ampio panorama pur non essendo una quota elevata. Negli ultimi metri imperavano le stelle alpine.
In discesa ho fatto il giro più lungo passando sotto il Mont Fallere ed il rifugio omonimo. Trovato finalmente il sentiero sono sceso a Vetan.
Tempo bello e caldo ma abbastanza ventilato. Moltissimi fiori nei prati.










Nella prima foto la Nigritella Alpina che appartiene alla famiglia delle orchidee.
Nella seconda le stelle alpine.
Nella terza si vede la vetta, ultima puntina a sinistra, ed una parte del lungo avvicinamento.
Nella quarta la Leissè, bassa con l'ombra ed il Monte Rosso di Vertosan;  entrambe ambite mete sci-alpinistiche invernali e primaverili.
Nella quinta, dalla punta con la piccola madonnina incastonata fra le pietre, si vede il Mont Fallere, sci-alpinistica di grosso impegno, dove alcuni anni fa si  consumò una tragedia in cui perirono guide e clienti.

sabato 27 luglio 2013

Escursionismo in Valle Soana

26 luglio 2013 - Laghi Umbrias o del Monte Colombino m. 2205.
Da Forzo m. 1178.
Era almeno una trentina d'anni che non salivo in questo vallone. Allora ero andato al Bivacco Revelli, leggermente scostato rispetto questi laghi.
Pur essendo ad un tiro di schioppo dalla gita di 3 gg. fa, questo è tutto un altro ambiente.
Da Forzo guardi il pendio che devi salire e ti chiedi: ma si può salire su quelle pendenze ed attraversare tutti quei macereti?.

Ebbene la risposta è si!!!!
Il sentiero è stato tracciato in modo perfetto e nei macereti addirittura costruito. Meno male cosi' la salita rende.
In basso ho visto uno scoiattolo che balzava da una pietra all'altra fino a rifugiarsi sull'albero preferito.
A metà salita un camoscio si è subito nascosto nel bosco mentre vicino ai laghi un altro camoscio mi ha tenuto sotto controllo dall'alto della sua posizione.
Partito con il bel tempo sono stato inseguito dalle nebbie che salivano dalla bassa valle. Appena il tempo di ammirare il lago centrale ed il cielo si è coperto totalmente. In discesa ho preso pioggia per l'ultima mezz'ora.

















Nelle prime due  foto la Torre Lavina e Cima Fer sbucano dalle nebbie del Vallone di Bardoney.
Nella terza l'arnica, pianta medicinale.
Nella quarta pilone votivo nella prima parte della salita.
Nella quinta una ranocchia.
Nella sesta nei pressi dell'Alpe Vassinetto.
Nella settima una cascata.
Nell'ottava il camoscio mi osserva.
Nell'ultima il lago centrale pochi minuti prima dell'arrivo della nebbia.


Cliccare sotto per presentazione:

http://www.youtube.com/watch?v=BGkCjjvoIN4


mercoledì 24 luglio 2013

Escursionismo in Val Soana

23 luglio 2013 - Bocchetta del Frate m. 1883.
Da Arcando-Sauderi m. 1025.
Mi viene l'idea di andare a fare una gita nel Parco Naz. Gran Paradiso per vedere gli animali. Allora scelgo un itinerario poco frequentato. Grosso errore!!!
Il sentiero, ripidissimo, si sviluppa quasi tutto all'interno di un canalone con sottostante torrente. In mezzo al bosco e vicino all'acqua. Per cui un caldo umido che toglie il respiro.
Il sentiero è spesso coperto da erba ollina. Bisogna fare attenzione a  non scivolare, anche perchè c'è il rischio di finire a mollo.
Di animali non ne ho visto ne sentiti, salvo 2 caprioli fra le case del paese.
Secondo me il vallone è impervio anche per gli animali.
Fino a quando non si arriva alla bocchetta non c'è vista intorno.
Unica nota positiva è che il sentiero è ben segnato da tacche bianco-rosse e da ometti. Impossibile perderlo.
Partito con il sereno. Verso le 14 si è rannuvolato ed alcuni tuoni mi hanno fatto pensare al peggio ma per fortuna è scesa solo qualche goccia d'acqua che non ha disturbato.









Nella prima foto l'ultimo ripido pendio per raggiungere la bocchetta.
Nella seconda il vallone ed il colle di Bardoney nella nebbia.
Nella terza al centro della foto la Guglia del Frate.
Nella quarta la Punta Ancesieu di 2/3 mt. più alta della bocchetta.
Nell'ultima, anch'essa fra le nuvole la Cima Fer.

domenica 21 luglio 2013

Escursionismo in Val de la Claree

20 luglio 2013 - Giro dei Laghi Long e Rond m. 2446.
Da Chalet de Laval m. 1980.
Gita di contemplazione in uno degli ambienti più paradisiaci della Vanoise.
Giornata splendida piena di luce e colori.
Temperatura calda ma accettabile.
Oltre ai due laghi citati ce ne sono altri più piccolini ma tutti molto suggestivi.
Saliti dal primo dei sentieri che entrano nel Vallone delle Muande e scesi dall'ultimo che termina presso il Rif. Drayeres. Da qui si scende per la strada.
 














Nella quarta foto il Massiccio dei Cerces e la punta dei Cerces.
Nella quinta il guado.
In tutte le altre i vari paesaggi.


http://youtu.be/u_oGjuazRKY



Cliccare sopra per la presentazione.

venerdì 19 luglio 2013

Escursionismo in Val Soana

17 luglio 2013 - Colle di Bardoney m. 2833 - Fermato a q. 1800 ca. al Pian Lavina.
Da Tressi m. 1185.
Mentre gli amici hanno raggiunto il colle io mi sono fermato perchè c'era da attraversare il torrente impetuoso ed essendo ormai solo, quasi al mio limite di resistenza ed il tempo si stava guastando ho preferito desistere ed incominciare a scendere.
Visti dei caprioli vicino al paese.
Tempo: pioggia durante il viaggio in auto, sereno alla partenza e fino verso le 11 poi coperto con rischio pioggia, che è arrivata quando ormai eravamo tutti all'auto.
Bell'ambiente ma gita molto lunga perchè oltre al dislivello c'è anche molto avvicinamento.
La conoscevo per averla già fatta un paio di volte diversi anni orsono.












Nella foto 1 un'edicola religiosa ricavata nella roccia sul sentiero di transito.
Nella seconda e nella quarta il bel villaggio di Boschettiera.
Nella terza e nella quinta due momenti del torrente Forzo.
In tutte le altre la flora locale compreso il raro Giglio Martagone che si vede nella foto 7.

Per presentazione cliccare sotto.

 http://youtu.be/AcajD7OBgqU

domenica 14 luglio 2013

Escursionismo in Valle del Lys

13 luglio 2013 - Alta Luce m. 3185 - Fermato a q. 3000 ca.
Dall'arrivo della funivia del Gabiet m. 2312.
Nuovo tentativo dopo quello fallito mercoledi' scorso. Pensavo che avvicinandomi con la funivia sarei riuscito a salire in punta. Ma non ci sono riuscito perchè stanchissimo. Infatti, se il dislivello è inferiore, l'itinerario compie un lungo giro e presenta dei tratti in piano. Inoltre, da questo versante, ci sono  ancora parecchi nevai con neve molle e quindi faticosi da salire. Per proseguire avrei dovuto fermarmi a riposare ma il tempo stava cambiando ed ho pensato che fosse meglio rientrare. Tuttavia non è bastato perchè in discesa ho preso pioggia ed un pò di grandine.











Nelle prime tre foto e nella settima fiori della zona.
Nella quarta si vede la Piramide Vincent e la puntina, dove inizia la nuvoletta,  della Punta Giordani. Più a destra il Corno del Camoscio.
Nella quinta l'ambiente di salita.
Nella sesta l'Alta Luce vista dal mio punto di fermata.
Nell'ultima panorama dall'Alta Luce alla Piramide Vincent, nella nuvola.

giovedì 11 luglio 2013

Escursionismo in Valle del Lys

10 luglio 2013 - Alta Luce m. 3185 - Io fermato a q. 2700 ca., poco sotto il Colle Salza quando gli amici stavano scendendo.
Da Gressoney La Trinitè - Staffal m. 1800 ca.
Chiusa la stagione dello sci-alpinismo si prosegue con l'escursionismo che già era iniziato nelle settimane scorse alternandolo allo sci.
Dalla meta prevista, che avevo già raggiunta in altri tempi, si gode di un'ottima vista sui ghiacciai del Rosa  ma quando sono arrivati in punta si era ormai alzata la nebbia che ha parzialmente coperto le vette.
Tempo bello iniziale poi nebbie e nuvole e infine, al ritorno, anche qualche goccia di pioggia.
Visti 3 stambecchi: 2 mentre salivo, erano o giovani o femmine e non li ho fotografati perchè lontani, l'altro, al ritorno, era un grosso maschio adulto. Vedi foto.
Da novembre 2012 - escludendo la strana gita alla Becca France che mi ha imposto, per mio errore, di risalire parecchio quando ero allo stremo delle forze, non avevo più fatto 900 mt. di dislivello.
Per me gita di rifare usufruendo della funivia che porta già in quota, cosi' da poterla completare.






















Nelle prime tre foto l'ambiente di salita iniziale.
Nella quarta le genzianelle.
Nella quinta il massiccio del Rosa con Castore ed i Lyskamm.
Nella sesta Colle Salza sulla sinistra.
Nelle restanti il padrone di casa che si diverte a prenderci in giro.