Escursionismo in Bassa Valle di Susa

27. gennaio 2015 - Borgata Pavaglione m. 1045 - e Anello del Rio Pissaglio.
Da Bruzolo m. 514.
con Burizzi. Tempo bello ma freddo. Bella gita adatta alla stagione, in bassa quota e vicina a casa. Fatta tutta l'escursione con il collo bloccato e con il tallone destro dolorante per probabile sperone. Tutto sommato meno dolori che a casa immobile. A Pavaglione si può arrivare in auto da Chianocco e c'è una trattoria, dove abbiamo preso un caffè.

Foto 1: Cascata del Rio Pissaglio.
Foto 2 e 3: Presso la Cappella della Madonna della Neve (nome diffusissimo in tutta la zona). Peccato che l'orologio fosse fermo.
Foto 4: La scala d'accesso alla cappella.
Foto 5: La piccola cappella.

Sci-Alpinismo in Francia

23 gennaio 2015. q. 2230 ca. sulle piste di Monginevro.
Da Monginevro m. 1850.
Giornata da dimenticare. Tempo sereno ma freddo.- 6 alla partenza. Già stanco in salita. Salendo sentivo che gli sci non tenevano sui traversi. Preparato per la discesa s'è formato lo zoccolo che impediva la sciata. Puliti gli sci riparto e mi accorgo che gli stessi non tengono in curva e in derapaggio, tant'è che cado. Guardo le lamine: completamente arrotondate. Non mi rimane che scendere a piedi con gli sci a spalle.
Sarà per la prossima volta.

Foto 1 e 2: Durante la salita.
Foto 3: Verso il Forte Janus.

Escursionismo in Bassa Valle di Susa

13 gennaio 2015 - Punta Costafiorita m. 1760.
Da Comba m. 1070.
Con Ramello e Cocilio.  Tempo inizialmente bello ma freddo anche perché eravamo a nord. Usciti al sole si è alzato il vento freddo. Arrivati in punta si è alzata anche la nebbia. Saliti dal sentiero 571 che transita alla Fontana Barale (m.1334) ed al Colle La Bassa (1498). Scesi al colle suddetto siamo saliti al Monte Sapei (1674), quindi scesi al Colle Arponetto (1396), senza passare da Rocca Sella, siamo poi scesi con il sentiero 575 direttamente a Comba chiudendo così un bel giro.

Foto 1: Monte Sapei.
Foto 2 e 3: in punta alla Costafiorita.
Foto 4 e 5: Ultimi metri e siamo in punta.
Foto 6: Monte Costafiorita da Monte Sapei.
Foto 7: Arrivando a monte Sapei.
Foto 8: Che sia già arrivata la primavera?
Foto 9: La fontana di Comba.
Foto 10: La dorsale di discesa della Costafiorita.

Escursionismo in Bassa Valle di Susa

9 gennaio 2015 - Monte Ciabergia m. 1179.
Da Frazione Bertassi di S. Ambrogio m. 352.
Con Allais A. Tempo bello ma molto freddo al mattino per gradi  -1 e partenza in pieno nord, passando poi a sud-est, il sole ha mitigato la temperatura.  Gita scelta per vicinanza a casa mia e soprattutto a quella di Allais che è di Avigliana.  Col senno di poi ho visto che si può arrivare in auto sino a Mortera, riducendo di parecchio il dislivello ed evitando la parte più monotona del percorso. Mi pare che si possa arrivare, con poco dislivello, anche dal Colle Braida. Comunque la gita non è male anche se la parte più montana e bella inizia circa da metà percorso.  Si transita dal convento di San Francesco dove  Don Ciotti ha fatto costruire una struttura per persone in difficoltà. Al momento abbiamo visto solo due operai all'opera che sistemavano i tetti.

Foto 1:Sentiero di salita nella parte alta.
Foto 2: La madonnina della punta.
Foto 3:In vetta.
Foto 4 e 5: Verso la pianura.
Foto 6: Ormai in discesa.
Foto 7: Panoramica con il Musinè, la zona industriale ed i laghi di Avigliana.

Escursionismo in Bassa Valle di Lanzo

6 gennaio 2015. - Monte Lera m. 1371.
Da Givoletto -Cappella Maria Ausiliatrice (Monte Castello) m. 550 ca.
Prima gita dell'anno. Insieme a Ramello. Dopo una settimana di reclusione in casa, causa una fastidiosa laringite, non vedevo l'ora di riprendere a faticare. Gita scelta perché in bassa quota, quindi con la certezza di non toccare neve, e con esposizione in pieno sud.  Tempo bellissimo. Temperatura elevata per la stagione. Saliti e scesi per il sentiero che segue la Costa Crest, con transito alla P. Fourna m. 1129 e Cappella Madonna della Neve m. 1211. L'intenzione era quella di fare il giro al contrario di quanto fatto un paio di anni fa ma, scendere per il sentiero diretto era pericoloso per l'erba secca e scivolosa che lo invadeva. Parecchi escursionisti sui vari sentieri.

Foto 1e 2: In vetta.
Foto 3: L'Alba.
Foto 4 e 5: Alla Cappelleta Madonna della Neve.
Foto 6: La punta e la Cappelletta viste salendo.
Foto 7 e 8: Il libro di vetta a pochi mt. dalla punta.