domenica 29 marzo 2015

Ciaspolata in bassa Velle di lanzo

28 marzo 2015 - Alpe Soglio m. 1711 e q. 1770 appena sopra all'Alpe.
Da Case Rui 1110.
Giornata bellissima e calda. Neve continua, sulla strada, da q. 1350 ca.
Salito con le ciaspole nello zaino fino all'Alpe Soglio  poi le ho messe per salire ancora un po’ e per la discesa perché la neve cominciava a mollare.
Fermato perchè per raggiungere il colletto a q. 1896 diventava più ripido.
Salito e sceso per la strada salvo alcune scorciatoie.
Diverse persone con le ciaspole e qualcuno con gli sci o le tavole.




Incomincia la neve

Monte Angiolino

Verso il colletto 1896

Verso l'Alpe Soglio

Ancora il colletto

Vaccarezza e Angiolino a sinistra in lontananza e Cima dell'Uia sulla destra

Rifugio agriturismo più in basso e Alpe Soglio in alto



venerdì 27 marzo 2015

Ciaspolata in Val d'Ala

27 marzo 2015 - Pian della Mussa m. 1761.
Da Balme q. 1500 ca.
Tempo bello ma con folate di vento per tutta la salita.
Al Pian della Mussa vento più forte e freddo.
Bessanese e Ciamarella invisibili per la tormenta.
Salito praticamente per primo (poi mi hanno superato in tanti fra sciatori e ciaspolatori) su poche tracce gelate di sci, pedate e ciaspole ma fatte molto male. Questo sino a metà salita poi molto meglio.
Al ritorno, dopo tanti passaggi, si andava meglio. Quando sono arrivato a pochi minuti da Balme è passato un battipista che ha lisciato tutto ma ormai ero arrivato.
Seguito il sentiero estivo sia in salita che in discesa. Nei giorni scorsi ci sono state 2 slavine che ho attraversato.



Appena partito

Quasi al piano

Agriturismo La Masinà

Le due punte Bessanese e Ciamarella sono in mezzo alla tormenta

Verso il rientro

Dopo il passaggio del battipista

sabato 21 marzo 2015

Ciaspolata in Val Sangone

20 marzo 2015 - Q. 1550 verso l'Aquila (m. 2115).
Da Alpe Colombino m. 1260.
Previsioni del tempo azzeccate: nebbia fitta a quote medie. Perciò, per non stare fermo e fare pochi chilometri, vado verso l'Aquila di Giaveno, vicino a casa.
Partito dall'alpe Colombino senza visibilità confidando nelle tracce esistenti: sbaglio itinerario e seguo delle tracce di sci, che solo più avanti, mi rendo conto che sono di discesa, devo quindi battere pista. Dopo un centinaio di metri di dislivello mi rendo conto dell'errore e ritorno alla partenza dove trovo le giuste tracce e riparto sulla stradina, finalmente battuta.
Mi fermo quando ormai è tardi e continua a non vedersi nulla.
Neve battuta ma molliccia sulla stradina, pesante e bagnata fuori.
Nonostante il tempo e la giornata feriale molta gente in giro con sci e ciaspole.
Durante il tragitto in auto due caprioli mi hanno attraversato la strada rischiando l'investimentoo.    



condizioni di visibilità

con le piante si vede qualcosa

anche l'abete aiuta

giovedì 19 marzo 2015

Ciaspolata in Val Grande di Lanzo

18 marzo 2015 - q. 1500 ca. verso Madonna del Ciavanis m. 1820.
Da Vonzo m. 1231.
Tempo bello e caldo, dopo diversi giorni di pioggia in pianura e neve in quota. Neve recente: mezzo metro alla partenza e 1 metro oltre q. 1300 ca. Neve marcia e pesante da battere. Per fortuna prima di me sono salite due persone che hanno fatto la traccia. Comunque sia la salita è stata tanta. Mi sono fermato dopo 3 ore di salita. Anche padre e figlia, davanti a me, si sono fermati poco sopra. Pesante anche in discesa. L'itinerario estivo prevede due possibilità: sentiero o strada poderale. Per l'inverno  è preferibile la strada, cosa che ho fatto.
Salita noiosa  fino a quel punto. Oltre dovrebbe cambiare aspetto.




Salendo per la strada

La in fondo la Bellavarda

Dall'altra parte della valle il Monte Doubia

mercoledì 11 marzo 2015

Ciaspolata in Valle del Lys

10 marzo 2015 - Punta Leretta m. 1997.
Da Pian Coumarial m. 1445.

Tempo bello. Freddo nella prima parte, all'ombra, poi bel tepore, al sole. Salito per la strada fino all'Alpe Leretta (1784) poi nel bosco, dove passa il sentiero estivo, su pendii abbastanza ripidi ma con una traccia molto ben fatta con comodi traversi. Traccia dura fino all'Alpe Leretta.  Usato le ciaspole sin dall'inizio anche se, in realtà, servivano solo dall'alpeggio in  poi. In discesa le ho tolte appena giunto sulla strada. Alcune persone in giro ma nessuno in punta. E' possible salire dal versante opposto o fare il giro, o collegarsi con altri itinerari. Percorso segnato per le ciaspole con paletti ed indicazioni.




Finalmente al sole

Monte Mars

Alpe Vercosa

Bel posto

Controluce

In v ista della punta

La vetta

Pannello indicatore con notizie sui vari percorsi e segnalazioni.

domenica 8 marzo 2015

Ciaspolata in Valle Po

7 marzo 2015 - Punta Ostanetta (o Razil) m. 2385.
Da Meire Durandini m. 1620.
In compagnia degli amici Alberto, Luciana, Angela ed Emma. Tempo bello e caldo, salvo in certi momenti che soffiava aria fredda. Tutta tracciata. Ho faticato, come al solito, più in discesa che in salita. Male agli alluci ed ai muscoli sopra le ginocchia.  Abbiamo incrociato diversi sciatori e racchettari. Sempre ottima la vista sul Monviso con i suoi satelliti.
Al ritorno ci siamo fermati ad Ostana dove c'è il Rifugio Galaberna - più che un rifugio è un albergo -  dove ci siamo concessi alcune piacevolezze: caffè con panna, tisane varie, torta.
Un ringraziamento agli amici per la sempre piacevole compagnia.


Salendo

Salendo

Ci stiamo alzando di quota

Mentre saliamo il Monviso ci osserva

Ancora in salita



Monviso visto da sinistra

Quasi giunti

Monviso ed i suoi satelliti

Sto scendendo

In vetta


Premere sotto per presentazione

http://youtu.be/Jz2_thcor8w

mercoledì 4 marzo 2015

Ciaspolata in Valle di Champdepraz

3 marzo 2015 - Lac de Servaz m. 1820.
Da q. 1260 poco prima di La Veulla m. 1300 (dove non è più permesso parcheggiare).
Bella gita. A cominciare con la strada che sale da Champdepraz: un'opera d'arte che sembra disegnata col compasso.L'itinerario escursionistico sale, prima dolcemente e poi più ripido, in una foresta di pini uncinati, fino a raggiungere il lago. Attualmente il lago è gelato e coperto di neve. Ho visto tracce di passaggio attraverso il lago stesso ma credo che non sia molto affidabile. Ho portato le ciaspole a prendere aria perchè, visto la tenuta della neve compattata dai precedenti passaggi, non le ho indossate. Solo al ritorno verso la fine cominciava un pò a cedere. Fuori traccia neve crostosa non portante. Tempo bellissimo ma fresco. Vento solo nella VDA.














Foto 1: L'aguzzo Monte Avic visto dalla partenza.
Foto 2, 3, 4, 5: L'ambiente.
Foto 6: Il lago Servaz gelato e coperto di neve.