domenica 24 giugno 2018

Escursionismo in Valle d'Aosta.

23 giugno 2018 - Monte Loè m. 2348 - poco prima della Becca France m. 2312.
Da Vetan m. 1770.

Salito per il bellissimo sentiero che porta al Rif. Fallere che, con ampio giro, porta al Monte Loè e successivamente, con un saliscendi, alla Becca France.
Mi sono fermato alla Loè perché per proseguire bisognava scendere  al colletto e risalire alla Becca France che è comunque leggermente più alta della Becca.
Per evitare di rifare il lungo giro per il rientro non sono risalito al rifugio ma ho tagliato in semipiano su traccia di sentiero per raccordarmi più in basso all'itinerario di salita.
Purtroppo però mi sono trovato il percorso sbarrato da un ruscello senza passerelle.  Ho così dovuto guadare con  i piedi nell'acqua.
Mi sono poi tolto scarpe e calze ed ho atteso che il sole le asciugasse un pò.
Molto bello l'ambiente ed il sentiero che sale al rifugio caratterizzato da moltissime sculture in legno di animali ed altro, posizionate a fianco del sentiero.
Giornata stupenda con sole caldo e aria fresca.
Al rifugio un mare di gente.
In punta c'erano 3 escursionisti.
Poi sono arrivati 7/8 bikers.
Al parcheggio di Vetan mi sono trovato assediato da centinaia di motociclisti e solo quando si sono sistemati nei parcheggi ho potuto scendere a valle.
Era in corso un raduno.



Laghetto presso il rifugio.

Dall'Emilius alla Grivola.

Altro laghetto.

In promo piano Becca France e M. Loè. Lontano l'Emilius.

La Loè si avvicina.

Ultimo tratto della Loè.

Stelle alpine non ancora mature.

Monte Rosso di Vertosan.

Grivola.

M. Loè.

Grivola.

Rifugio Fallere.


Uno dei laghetti.
Traccia di discesa. In salita non avevo avviato il tracciamento.

https://www.youtube.com/watch?v=sHHYTeo_6uI&t=34s


link della presentazione su youtube.

giovedì 21 giugno 2018

Escursionismo in Val Grande di Lanzo.

21 giugno 2018 - Vallone dell'Alpetta m. 1850 ca.
Da Rivotti q. 1426.

Mentre salivo ai Laghi di Sagnasse, il 1-6-18, avevo adocchiato questo bel vallone e mi ero ripromesso di andarlo a visitare.
La zona è ricca di alpeggi ma, a parte una stradina che porta al primo alpeggio, non ci sono sentieri evidenti.
Ci sono dei segni bianco/rossi, abbastanza recenti, ma non sono sufficienti ad indicare il sentiero.
Poi si perdono.
Non avendo una meta precisa mi sono fermato quando sono arrivate le nuvole in quota che non promettevano nulla di buono.
Per evitare il rischio di scendere nella nebbia ho fatto dietro-front e sono ritornato indietro. Comunque vallone molto bello, salendo il quale si può andare al M. Morion o fare la traversata nel vallone di Vercellina fino all'omonimo lago ed al Colle della Crocetta.
Nessuno in giro.