Ciaspolata in Valle di Viù.

27 febbraio 2019 - Pala Rusà m. 2290.
Da Pian Benot m. 1624.

Sempre una bella gita.
Però, per questa stagione, se non nevica, siamo agli sgoccioli.
Buona ancora per le ciaspole ma non per lo sci-alpinismo.
Neve crostosa ma buona la traccia esistente fino in cima.
Temperatura fredda al mattino, all'ombra, poi, con il sole, la temperatura si è notevolmente alzata. Nessuno alla Pala.
Alla partenza ho visto due ski-alp ma non so dove siano andati.
Un gruppo di giovani ragazzi sulle piste.
Al parcheggio 3 pulmann e diverse auto.

Piccola cornice presso la punta.

Grande panorama dalla punta.

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Escursionismo in Valle di Champorcher.

20 febbraio 2019 - Rifugio Lago Muffè m. 2080 - q. 1819 - q. 1819 verso Colle di Terre Rosse.
Da Parcheggio Remoran m. 1664.

Arrivato al parcheggio sono rimasto annichilito.
Non c'era un filo di neve.
Si vedeva neve soltanto in alta quota e sulle piste di Champorcher.
Ormai ero sul posto e sono partito ugualmente, ciaspole a spalle, ma verso il Colle di Terre Rosse m. 2060 dove, dal basso, sembrava tutto secco.
Purtroppo, salendo, ho trovata neve ghiacciata sul sentiero, che non permetteva una salita tranquilla. Arrivato a q. 1750 ca. ho deciso di rientrare.
Prima di giungere all'auto ho però trovato un sentiero di collegamento con quello che sale al Lago Muffè e, di conseguenza, all'omonimo rifugio.
Faccio un nuovo tentativo e, nonostante alcuni punti ghiacciati, sono salito fino al rifugio, oggi chiuso.
Per l'ultimo quarto d'ora della salita, trovando neve continua, ho finalmente calzato le ciaspole.  Tempo bello con cielo sereno.
Temperatura primaverile.
Visto 3 persone in tutto il giorno, di cui uno sci-alpinista. 

La Torretta, Colle Lago Bianco, Colle della Croix e Cima Piana.

Rifugio e Cima Piana.

Panorama su Rosa dei Banchi e Bec Raty.

Cima Piana e Lago Muffè.

Al rifugio.

Traccia.

Ciaspolata in Valle Orco.

18 febbraio 2019 - La Cialma m.  2193.
Da Carello - Impianti di risalita m. 1401.

Classica gita di sci.alpinismo ed ora anche per ciaspole.
Quest'anno, causa le scase precipitazioni nevose, questa gita non è più fattibile con gli sci.
Per le ciaspole è un altro discorso.
La poca neve consente di effettuare l'escursione agevolmente. 
Ampia vista sulle montagne circostanti.
Tempo bello con cielo sereno, senza la minima nuvola.
Temperatura primaverile.
Incontrato solo una giovane ragazza col cane che è salita e scesa di corsa senza l'ausilio di attrezzature, ciaspole o ramponcini.
Un signore, insieme ad una ragazza, mi hanno superato, prima in salita e poi raggiunto in discesa, dove abbiamo poi condiviso la discesa fino all'auto.
Ho scoperto che il signore è di Nole e che conosceva bene l'amico Romeo ed i suoi antenati.

Panorama.

Grnan Paradiso, Gran San Pietro fino al Becco dell'Alpetto.

Id.

Ultimo sforzo.

Traccia.

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Ciaspolata in Bassa Valle Po.

14 febbraio 2019 - Stazione arrivo skilift di Pian Munè m. 2114.
Da Pian Munè m. 1521.

Riprovato a fare la gita fallita lunedì scorso per la tormenta.
Oggi giornata bellissima e calda.
Non ho raggiunto nessuna cima perché, per me, sono lunghe se non utilizzo gli impianti di avvicinamento. 
Tutta la gita si svolge su strada battuta e da fiancheggiamento di piste.
Visto sul percorso una decina di persone con ciaspole o a piedi ed un paio con gli sci.
Inoltre mi ha superato un gruppo di una decina di militari in tuta mimetica con attrezzatura da ski-alp. Gente anche in pista ma niente affollamento.
Neve bella anche in pista.

Garitta nuova, Cervetto e Monviso.

Testa di Garitta Nuova da Pian Croesio.

Arrivo seggiovia.

Monviso e Viso Mozzo.

Frioland,  Briccas e Ostanetta.

Baite diroccate a Pian Croesio.

La conca di Pian Munè e, in lontananza, Gruppo del Rosa.

Io e il Viso.

Traccia.

Ciaspopasseggiata in Bassa Valle Po.

11 febbraio 2019 - q. 1613 ca. oltre Pian Munè (1500).
Da q. 1163 ca. sulla strada per Pian Munè.

A conferma del detto - non tutto il male vien per nuocere - oggi mi sono trovato a fare un percorso inedito ma molto fiabesco in mezzo al bosco.
L'dea originaria era di raggiungere Pian Munè in auto e di li andare verso Cima di Cervetto o Testa di Garitta Nuova.
Ma, giunto poco prima di Pian Munè, mi sono trovato all'improvviso in mezzo alla tormenta che, oltre tutto, portava nevischio gelido anche sulla strada.
Non avevo nessuna intenzione di andarmi a cacciare in quella bufera.
Sono ritornato più a valle dove, salendo, avevo visto una stradina innevata battuta da ciaspole.
Questa stradina, per buona parte, dopo aver superato il Rifugio Bertorello m. 1380, ubicato in mezzo al bosco e che sembra la casetta dei sette nani, prosegue fino all'incrocio con una stradina che in poco tempo scende al Pian Munè.
Raggiunto questo bivio, anzichè scendere a Pian Munè, ho proseguito in salita per un pò, fino a quando ho deciso di scendere perchè faceva tardi.
Nel frattempo la tormenta, che comunque io avevo evitato, si è ridotta di intensità.
Breve sosta al rifugio pur gustare una mega polenta concia e ritorno per la stessa comoda stradina.
In discsa una pianta sbarrava la strada.
L'ho superata con un pò di contorsionismo.
Dal momento che in salita non c'era è evidente che è caduta dopo il mio passaggio.
Certo che non sarebbe stato  piacevole riceverla sulla testa mentre transitavo.
Le ciaspole le ho portate sullo zaino sia in salita che in discesa visto che si camminava bene così. Giornata serena, senza nuvole ma disturbata dal vento.
Mentre salivo ho incrociato due ragazzi che scendevano.
Al rifugio due signori che, visto il tempo, hanno rinunciato ad andare in pista e sono venuti anche loro al rifugio.

Vista sul M. Bracco e sulla pianura saluzzese.

La bella stradina nel bosco.

Id.

Appare il rifugio Bertorello.

Fuori dal bosco.

Colle di gilba.

Pian Munè al centro foto.

In vista degli impianti.

La strada prosegue.

Dove mi sono fermato.

Traccia.

Ciaspolata in Valle di Viù.

8 febbraio 2019 - Punta Sourela m. 1777.
Da Col San Giovanni m. 1116.

Una Sourela tutta per me.
Non ho visto nessun altro in tutto il giorno.
Bel tempo con cielo sereno e temperatura piacevole al mattino.
Poi, nel pomeriggio, il cielo si è velato ed è diventato più freddo.
Bella traccia per quasi tutto il percorso salvo nell'ultima parte della salita finale dove la traccia non ha seguito il percorso nomale ma è andata su dritto per dritto diventando ripida in mezzo ai rododendri. Ma ormai ero arrivato.
Partito con gambe già stanche e con meno fiato del solito.
Ho cominciato a carburare durante la salita finale.

La salita.

Id.

Id.

Arrivo in vetta  Torretta del Prete (Civrari).

Rocca Moross.

Tre vette del Civrari e la Sourela.

I monti della Valle di Viù.

La pianura all'imbrunire.

Traccia.

1 link di brevi filmati: 

https://youtu.be/pCoQUDw2UOg

https://youtu.be/aQZLkSaiqdM

Ciaspolata in Valle Susa.

4 febbraio 2019 - Truc delle Vaccare m. 2114.
Da Frais m. 1459.

Con Norberto e Vittorio (entrambi con gli sci).
L'ultima nevicata ha portato oltre mezzo metro di farina.
Per quanto riguarda la mia progressione la traccia era abbastanza buona.
Un po’ meno al ritorno perche le tracce hanno risentito delle evoluzioni degli sciatori.
Per lo ski-alp neve farinosa  e morbida.
Giornata serena.
Temperatura fredda alla partenza poi migliorata durante la giornata.
Visti alcuni ski-alp in salita ed in discesa.
Gita da rifare in estate per raggiungere più comodamente la madonnina.

Vista sul Rocciamelone.

Traccia si salita.

Da Truc Vaccare la discesina sul colletto per risalire alla madonnina.

La discsa.

Traccia.