31 luglio 2009 - Monte Roisetta m. 3335.
Da parcheggio di Cheneil m.2023.
Gita veloce nonostante il dislivello perchè pendenze costanti senza avvicinamento.
Punta dalla quale si gode un'ampia visione del gruppo monte Rosa, purtroppo oggi era nuvoloso e le montagne erano coperte.
Visto alcuni stambecchi.
Fatte poche foto perchè il maltempo non invogliava.
E' comunque una bella escursione.
Nella prima foto si vede l'ultima parte della salita.
Nella seconda uno sguardo al Tournalin nella nebbia.
Nella terza si parte per la discesa.
Le ultime due mostrano il lavoro dell'acqua che ha perforato il quarzo con la sua forza erosiva.
venerdì 31 luglio 2009
mercoledì 29 luglio 2009
Escursionismo in Valtournanche
28 luglio 2009 - Becca Trecarè m. 3033. Dal parcheggio di Cheneil m. 2023.
Tempo bello.
Partiti per fare il Bec di Nana. Dal colle omonimo seguito la cresta per la punta ma fermati ad un centinaio di metri dalla punta stessa per terreno infido, umido e molto esposto.
Ritornati al colle abbiamo salito la Becca Trecarè.
Incontrato una femmina di stambecco che si è lasciata filmare.
Bellissimo panorama dalla punta verso il Cervino ed il gruppo del Rosa.
Nella prima foto l'alta Valtournanche con la Dent d'Herens, la Dente Blanche (in Svizzera), il Cervino (seminascosto dall'erbosa Becca d'Aran).
Nella seconda la Dente Blanche, il Cervino e la Roisetta.
Nella terza le tre stesse montagne con una ripresa più ravvicinata.
Nella quarta la vetta mancata, il Bec di Nana.
Nell'ultima una panoramica con Cervino, Roisetta, Gr. e Picc. Tournalin, gruppo del Rosa.
Infine il filmato.
Tempo bello.
Partiti per fare il Bec di Nana. Dal colle omonimo seguito la cresta per la punta ma fermati ad un centinaio di metri dalla punta stessa per terreno infido, umido e molto esposto.
Ritornati al colle abbiamo salito la Becca Trecarè.
Incontrato una femmina di stambecco che si è lasciata filmare.
Bellissimo panorama dalla punta verso il Cervino ed il gruppo del Rosa.
Nella prima foto l'alta Valtournanche con la Dent d'Herens, la Dente Blanche (in Svizzera), il Cervino (seminascosto dall'erbosa Becca d'Aran).
Nella seconda la Dente Blanche, il Cervino e la Roisetta.
Nella terza le tre stesse montagne con una ripresa più ravvicinata.
Nella quarta la vetta mancata, il Bec di Nana.
Nell'ultima una panoramica con Cervino, Roisetta, Gr. e Picc. Tournalin, gruppo del Rosa.
Infine il filmato.
sabato 25 luglio 2009
Escursionismo in Val d'Ayas
24 luglio 2009 - Punta Valnera m. 2754. Da Estoul m. 1815.
Tempo bellissimo nonostante le previsioni di temporali nel pomeriggio.
La gita era un'esplorazione alla cresta SE della Valnera. Cresta che parte dal Passo della Bocchetta m. 2525 e termina alla Valnera.
La prima parte è molto comoda: prati e sfasciumi portano fino a q. 2700 ca. ma poi cominciano le roccette. Il primo torrione ci ha fatto subito desistere perchè molto esposto e noi eravamo senza corda.
Siamo quindi ridiscesi al laghi di Estoul e risaliti per la via normale alla Valnera.
Nella prima foto l'ometto al Passo della Bocchetta.
Nella seconda i laghi di Estoul ed il Bieteron.
Nella terza il roccione che ci ha bloccati e la Valnera in fondo.
Nella quarta una panoramica comprende le cime dal Bieteron alla Punta di Goa, al Corno Bussola ed alla Valnera.
Nella quinta sono in vetta alla Valnera con lo sfondo del Rosa.
Ed ancora un breve filmato, incompleto nella parte finale della gita perchè si è scaricata la batteria.
Tempo bellissimo nonostante le previsioni di temporali nel pomeriggio.
La gita era un'esplorazione alla cresta SE della Valnera. Cresta che parte dal Passo della Bocchetta m. 2525 e termina alla Valnera.
La prima parte è molto comoda: prati e sfasciumi portano fino a q. 2700 ca. ma poi cominciano le roccette. Il primo torrione ci ha fatto subito desistere perchè molto esposto e noi eravamo senza corda.
Siamo quindi ridiscesi al laghi di Estoul e risaliti per la via normale alla Valnera.
Nella prima foto l'ometto al Passo della Bocchetta.
Nella seconda i laghi di Estoul ed il Bieteron.
Nella terza il roccione che ci ha bloccati e la Valnera in fondo.
Nella quarta una panoramica comprende le cime dal Bieteron alla Punta di Goa, al Corno Bussola ed alla Valnera.
Nella quinta sono in vetta alla Valnera con lo sfondo del Rosa.
Ed ancora un breve filmato, incompleto nella parte finale della gita perchè si è scaricata la batteria.
giovedì 23 luglio 2009
Escursionismo in Valle Orco
21 luglio 2009 - Bocchetta Fioria m. 2426 e Bocchetta Pelousa m. 2400 ca.
Da Ceresole Reale Fraz. Prese m. 1501.
Giornata con tempo incerto: prima discretamente soleggiato poi sempre più coperto e con nebbia.
Saliti con il sentiero 517 e scesi con il 517b.
Entrambi si ricongiungono nei pressi dei laghetti di Bellagarda. Raggiunta prima la Bocchetta Pelousa poi, scesi di circa 200 mt., risaliti alla Bocchetta Fioria.
Ambiente molto bello, selvaggio e nel contempo bucolico nella zona dei laghetti.
Incredibile fioritura di rododendri.
Nella prima foto vediamo il primo laghetto che si incontra salendo.
Nella seconda e nella terza, che andrebbero affiancate, si vedono le montagne dell'alta Valle dell'Orco. Dalla Cima della Piccola alle Levanne, al Courmaon, ai Denti di Broglio, alla Becca di Monciair, al Ciarforon, al Gran Paradiso, alla Punta di Ceresole e fino alla Becca di Gay.
Nella quarta i laghetti dalla Boccchetta Fioria.
Nella quinta ancora un laghetto toccato in discesa.
Infine un filmato della gita.
Da Ceresole Reale Fraz. Prese m. 1501.
Giornata con tempo incerto: prima discretamente soleggiato poi sempre più coperto e con nebbia.
Saliti con il sentiero 517 e scesi con il 517b.
Entrambi si ricongiungono nei pressi dei laghetti di Bellagarda. Raggiunta prima la Bocchetta Pelousa poi, scesi di circa 200 mt., risaliti alla Bocchetta Fioria.
Ambiente molto bello, selvaggio e nel contempo bucolico nella zona dei laghetti.
Incredibile fioritura di rododendri.
Nella prima foto vediamo il primo laghetto che si incontra salendo.
Nella seconda e nella terza, che andrebbero affiancate, si vedono le montagne dell'alta Valle dell'Orco. Dalla Cima della Piccola alle Levanne, al Courmaon, ai Denti di Broglio, alla Becca di Monciair, al Ciarforon, al Gran Paradiso, alla Punta di Ceresole e fino alla Becca di Gay.
Nella quarta i laghetti dalla Boccchetta Fioria.
Nella quinta ancora un laghetto toccato in discesa.
Infine un filmato della gita.
domenica 19 luglio 2009
Escursionismo in Val Sapin
17 luglio 2009 - Giro della Testa della Tronche.
Da Villair Superiore m. 1327.
Partiti inizialmente per La Thuile per una gita in zona ma, arrivati alla frazione di partenza, Bouic, è arrivato il temuto temporale. Ritornati verso Morgex abbiamo visto che in zona M. Bianco aveva già scaricato e spuntava un pò di sereno. Abbiamo quindi cambiato meta.
Partenza da Villair Sup. raggiungiamo, dopo una salita molto ripida, il rifugio Bertone, punto di partenza di molte traversate.
Noi saliamo dapprima al Monte de la Saxe m. 2126 e seguiamo la lunga cresta verso la Testa Bernarda m. 2533 e la Testa della Tronche m. 2584. Intanto il cielo si è nuovamente coperto e, soprattutto verso il massiccio del Bianco, ci sono tuoni e fulmini.
Scendiamo al Col Sapin m. 2426 e seguiamo il sentiero che percorre la sinistra orografica della Val Sapin fino a ritrovare il percorso di salita.
A questo punto il temporale ci raggiunge e, per un quarto d'ora, vento e pioggia ci accompagnano.
Poi si placa il tutto ed in poco tempo arriviamo all'auto praticamente asciutti.
Tutte le foto mostrano panorami della Valle Sapin.
Anche la breve composizione è composta da immagini della stessa zona.
Da Villair Superiore m. 1327.
Partiti inizialmente per La Thuile per una gita in zona ma, arrivati alla frazione di partenza, Bouic, è arrivato il temuto temporale. Ritornati verso Morgex abbiamo visto che in zona M. Bianco aveva già scaricato e spuntava un pò di sereno. Abbiamo quindi cambiato meta.
Partenza da Villair Sup. raggiungiamo, dopo una salita molto ripida, il rifugio Bertone, punto di partenza di molte traversate.
Noi saliamo dapprima al Monte de la Saxe m. 2126 e seguiamo la lunga cresta verso la Testa Bernarda m. 2533 e la Testa della Tronche m. 2584. Intanto il cielo si è nuovamente coperto e, soprattutto verso il massiccio del Bianco, ci sono tuoni e fulmini.
Scendiamo al Col Sapin m. 2426 e seguiamo il sentiero che percorre la sinistra orografica della Val Sapin fino a ritrovare il percorso di salita.
A questo punto il temporale ci raggiunge e, per un quarto d'ora, vento e pioggia ci accompagnano.
Poi si placa il tutto ed in poco tempo arriviamo all'auto praticamente asciutti.
Tutte le foto mostrano panorami della Valle Sapin.
Anche la breve composizione è composta da immagini della stessa zona.
mercoledì 15 luglio 2009
Escursionismo in Val d'Ayas
14 Luglio 2009 - Monte Bieteron m. 2764 e Passo della Bocchetta m. 2526.
Da Estoul m. 1815.
Saliti all'anticima del Bieteron per prati senza sentiero, dopo aver contornato su una debole traccia la base della montgna sino a q. 2350.
Seguito poi la pianeggiante crestina rocciosa ed il ripido pendio finale.
Ridiscesi alla q. 2350 pensavamo di proseguire nel vallone della Valnera ma dopo aver superato il primo dei laghi di Estoul, ad un bivio, su un masso era indicato sentiero 6B Bocchetta di Eclou. Considerando che per la Punta Valnera occorreva un lungo spostamento ed il tempo già brutto tendeva a peggiorare, abbiamo seguito il sentiero della Bocchetta, notevolmente più vicina.
Sulle cartine il colletto viene denominato Passo della Bocchetta.
Siamo poi scesi velocemente con il sentiero della Valnera fino ad Estoul.
Nelle prime due foto fioriture di rododendri.
Nella terza la vetta del Bieteron.
Nella quarta e nella quinta sulla crestina subito dopo l'anticima.
Nella sesta belle rocce, purtroppo nella foto con poca luce non si vede bene, poco sopra il Passo della Bocchetta.
Nell'ultima il lago basso di Estoul.
Da Estoul m. 1815.
Saliti all'anticima del Bieteron per prati senza sentiero, dopo aver contornato su una debole traccia la base della montgna sino a q. 2350.
Seguito poi la pianeggiante crestina rocciosa ed il ripido pendio finale.
Ridiscesi alla q. 2350 pensavamo di proseguire nel vallone della Valnera ma dopo aver superato il primo dei laghi di Estoul, ad un bivio, su un masso era indicato sentiero 6B Bocchetta di Eclou. Considerando che per la Punta Valnera occorreva un lungo spostamento ed il tempo già brutto tendeva a peggiorare, abbiamo seguito il sentiero della Bocchetta, notevolmente più vicina.
Sulle cartine il colletto viene denominato Passo della Bocchetta.
Siamo poi scesi velocemente con il sentiero della Valnera fino ad Estoul.
Nelle prime due foto fioriture di rododendri.
Nella terza la vetta del Bieteron.
Nella quarta e nella quinta sulla crestina subito dopo l'anticima.
Nella sesta belle rocce, purtroppo nella foto con poca luce non si vede bene, poco sopra il Passo della Bocchetta.
Nell'ultima il lago basso di Estoul.
sabato 11 luglio 2009
Escursionismo in Valdigne
10 Luglio 2009 - Punta Leissè m. 2771 - Da Vetan m. 1671.
Gita molto più conosciuta come sci-alpinistica, tuttavia anche frequentata d'estate per l'ampia vista su quasi tutte le montagne valdostane.
Gita scelta anche perchè le previsioni meteo davano cielo coperto nel primo pomeriggio. Cosi' è stato ma noi eravamo già scesi.
Saliti dalla cresta SSO e scesi da quella SSE.
Bella fioritura caratterizzata soprattutto da 2 specie; fino a metà salita predominano le nigritelle, poi le stelle alpine.
Nella prima foto Monte Rosso di Vertosan, Grand Combin, Mont Fallere ed il lontano gruppo del Rosa.
Nella seconda la croce di vetta, il mont Fallere ed il gruppo del Rosa.
Nella terza il M. Bianco, Jorasses e Mont Dolent.
Nell'ultima le regine dei monti.
Infine il filmato.
mercoledì 8 luglio 2009
Escursionismo in Valle San Barthelemy
7 luglio 2009 - Gran Pays m. 2726.
da Lignan m. 1633.
Bella e facile escursione nel Vallone di San Barthelemy.
Partiti con la paura di prendere l'acqua, viste le previsioni di temporali nel primo pomeriggio, ma il tempo ha tenuto. Solo vento gelido in punta.
Le praterie ricche di fiori fanno da tappeto alle vette circostanti.
Nella prima foto si intravedono in lontananza il Colle ed i Denti di Vessona ed il Monte Pisonet. Sotto la nuvola il Monte Fontaney.
Nella seconda foto un prato di botton d'oro sotto il pianoro dove è situato l'alpeggio di Lechè.
Nella terza il panorama dalla vetta lascia vedere, in lontananza, l'Emilius, la Becca di Nona, la Grivola ed il Gran Nomenon.
Nella quarta un esemplare del rarissimo giglio martagone.
Nell'ultima alcuni botton d'oro.
Infine il solito breve filmato.
da Lignan m. 1633.
Bella e facile escursione nel Vallone di San Barthelemy.
Partiti con la paura di prendere l'acqua, viste le previsioni di temporali nel primo pomeriggio, ma il tempo ha tenuto. Solo vento gelido in punta.
Le praterie ricche di fiori fanno da tappeto alle vette circostanti.
Nella prima foto si intravedono in lontananza il Colle ed i Denti di Vessona ed il Monte Pisonet. Sotto la nuvola il Monte Fontaney.
Nella seconda foto un prato di botton d'oro sotto il pianoro dove è situato l'alpeggio di Lechè.
Nella terza il panorama dalla vetta lascia vedere, in lontananza, l'Emilius, la Becca di Nona, la Grivola ed il Gran Nomenon.
Nella quarta un esemplare del rarissimo giglio martagone.
Nell'ultima alcuni botton d'oro.
Infine il solito breve filmato.
sabato 4 luglio 2009
Escursionismo in Val d'Ayas
3 luglio 2009 - Monte Zerbion m. 2719. Da Barmasc - Antagnod m. 1828.
Prima uscita senza sci dopo una lunga stagione sci-alpinistica. Scelta una gita breve per provare le ginocchia e che fosse anche un buon punto panoramico.
Purtroppo le vette dei ghiacciaio del Rosa erano coperte di nuvole e si lasciavano soltanto intravvedere.
Un'aquila è transitata veloce sopra le nostre teste: sarà la stessa che lo scorso anno abbiamo ammirato a lungo sul vicino Tantanè?
Nella prima foto si indovinano il Polluce, il Castore e la Testa grigia.
Prima uscita senza sci dopo una lunga stagione sci-alpinistica. Scelta una gita breve per provare le ginocchia e che fosse anche un buon punto panoramico.
Purtroppo le vette dei ghiacciaio del Rosa erano coperte di nuvole e si lasciavano soltanto intravvedere.
Un'aquila è transitata veloce sopra le nostre teste: sarà la stessa che lo scorso anno abbiamo ammirato a lungo sul vicino Tantanè?
Nella prima foto si indovinano il Polluce, il Castore e la Testa grigia.
Nella seconda il Cervino, la Roisetta, il Grand Tournalin, il Polluce ed il Castore.
Nella terza svetta l'alta statua della madonna in vetta allo Zerbion che, per le sue dimensioni, si vede sempre transitando sull'autostrada della Valleè.
Inserisco anche un filmato della salita.
Inserisco anche un filmato della salita.
mercoledì 1 luglio 2009
Sci-Alpinismo in Valle dell'Orco
30 giugno 2009 - Colletto di Bes m. 3111 - Da Piano del Nivolet - Rifugio Savoia m. 2532.
Forse è l'ultima uscita con gli sci per la stagione. Siamo veramente alla frutta.
Tempo bello. Neve estiva ben sciabile tranne nei pochi tratti con le rigole ed altri, vicino alle rocce, dove sfondava.
Gita poco remunerativa dal punto di vista sciistico perchè pendenze minime e molto sviluppo. Tuttavia bellissimo ambiente.
Cercando le varie lingue e canaloni siamo scesi all'auto con gli sci nei piedi.
Il colletto, non nominato ne quotato sulla carta, si trova tra la Punta Leynir m. 3235 e la Punta di Bes m. 3177. Il nome glielo ho affibbiato io.
Nella prima foto Cima del Carro, Gr. Aiguille Rousse e Punta Basei.
Nella seconda il canale che arriva al colletto.
Nella terza Punta Leynir ed il Taou Blanc che si specchia nel Lago Rosset.
Nella quarta ancora il Lago Rosset con il gruppo del Gran Paradiso sullo sfondo.
Nell'ultima una volpe incontrata sulla strada vicino ai Chiapili.
Infine il solito collage.
Forse è l'ultima uscita con gli sci per la stagione. Siamo veramente alla frutta.
Tempo bello. Neve estiva ben sciabile tranne nei pochi tratti con le rigole ed altri, vicino alle rocce, dove sfondava.
Gita poco remunerativa dal punto di vista sciistico perchè pendenze minime e molto sviluppo. Tuttavia bellissimo ambiente.
Cercando le varie lingue e canaloni siamo scesi all'auto con gli sci nei piedi.
Il colletto, non nominato ne quotato sulla carta, si trova tra la Punta Leynir m. 3235 e la Punta di Bes m. 3177. Il nome glielo ho affibbiato io.
Nella prima foto Cima del Carro, Gr. Aiguille Rousse e Punta Basei.
Nella seconda il canale che arriva al colletto.
Nella terza Punta Leynir ed il Taou Blanc che si specchia nel Lago Rosset.
Nella quarta ancora il Lago Rosset con il gruppo del Gran Paradiso sullo sfondo.
Nell'ultima una volpe incontrata sulla strada vicino ai Chiapili.
Infine il solito collage.
Sci Alpinismo in valle dell'Arc - Savoia
29 giugno 2009 - Bezin Nord m. 3026 e Pointe de Tretetes m. 2948.
Da Pont de Neige m. 2528.
Finalmente nella Valle dell'Arc dove mancavo da tanto tempo.
Due gite non lunghe abbinate perchè vicinissime.
Neve ancora sufficiente per arrivare quasi alla macchina.
Neve estiva ben sciabile con poche rigole.
Al ritorno sosta al bar di Bonneval per godermi un delizioso Kir al Cassis.
Nella prima foto sono in vista dell'ultimo pendio.
Nella seconda si vedono il Charbonnel la Pointe des Buffettes il Signal e Pointe du Mean Martin.
Nella terza la Ciamarella ed il fotogenico Albaron di Savoia.
Nell'ultima un cuscinetto di fiori.
Infine un breve collage di foto della gita.
Da Pont de Neige m. 2528.
Finalmente nella Valle dell'Arc dove mancavo da tanto tempo.
Due gite non lunghe abbinate perchè vicinissime.
Neve ancora sufficiente per arrivare quasi alla macchina.
Neve estiva ben sciabile con poche rigole.
Al ritorno sosta al bar di Bonneval per godermi un delizioso Kir al Cassis.
Nella prima foto sono in vista dell'ultimo pendio.
Nella seconda si vedono il Charbonnel la Pointe des Buffettes il Signal e Pointe du Mean Martin.
Nella terza la Ciamarella ed il fotogenico Albaron di Savoia.
Nell'ultima un cuscinetto di fiori.
Infine un breve collage di foto della gita.
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