28 marzo 2014 - Punta Sourela m. 1770. Fermato a q. 1550 ca.
Da Col San Giovanni m. 1116.
Una delle gite sci-alpinistiche più vicine a casa.
Gita non lunga e con dei bei pendii.
Fermato perchè i miei compagni di gita stavano già scendendo ed anche perchè ero stanco. Discesa in neve recente ma già molto pesante, difficile da sciare. Per fortuna gli ampi spazi permettono di fare lunghi traversi e dei dietro-front con gli sci.
Nelle prime due foto i primi passi dopo il paese.
Nella terza poco prima della mia fermata.
Nelle ultime due l'avvicinamento..
sabato 29 marzo 2014
martedì 25 marzo 2014
Escursionismo nel basso pinerolese
25 marzo 1914 - Rocca Due Denti m. 885.
Da Pero (Cantalupa-Frossasco) m. 543.
Sono andato oggi per anticipare la perturbazione prevista in arrivo.
Difficoltà a trovare l'inizio della gita, vuoi per descrizione poco chiara, vuoi per la miriade di stradine che ci sono in zona. Neanche i passanti mi hanno saputo indicare. In ogni caso quando ho visto dei segni blu in una strada interpoderale. ho parcheggiato e sono salito. Più o meno ero sulla retta via. Confortato dal colletto che vedevo in lontananaza, in alto, oltre gli alberi.
Raggiunto il colletto è stato molto semplice seguire la cresta fino in vetta.
Anche al ritorno ho perso il colletto ma sono sceso per un altro sentiero. Il guaio è che ci sono segni blu da tutte le parti ed i sentieri sono poco visibili e si assomigliano.
Giornata fresca e poco limpida.
Bella la cappelletta proprio sulla vetta.
Sono contento perchè, nonostante l'infusione di ieri, le gambe hanno retto bene. Purtroppo il fiato è quello che è.
Nelle prime due foto il Colle Marione.
Nella terza l'arrivo in vetta.
Nella quarta, sesta e settima fioritura.
Nella quinta la cappelletta.
Nell'ottava e nella nona l'entrata e l'interno della cappelletta.
Nell'ultima l'unica persona che ho visto in gita.
mercoledì 19 marzo 2014
Sci-Alpinismo al Monginevro.
19 marzo 2014 - q. 2080 ca. verso il Colle dei Trois Freres Mineurs m. 2589.
Da Monginevro m. 1854.
Tempo splendio, sole caldo, leggera brezza.
Fermato per stanchezza dovuta a problemi di stomaco. Non ho digerito la cena di ieri sera e la colazione di stamattina. Senza forze e senza fiato.
Per fortuna la stradina è stata battuta a mo di pista. Discesa molto bella.
Niente foto. Avevo altro a cui pensare.
Da Monginevro m. 1854.
Tempo splendio, sole caldo, leggera brezza.
Fermato per stanchezza dovuta a problemi di stomaco. Non ho digerito la cena di ieri sera e la colazione di stamattina. Senza forze e senza fiato.
Per fortuna la stradina è stata battuta a mo di pista. Discesa molto bella.
Niente foto. Avevo altro a cui pensare.
martedì 18 marzo 2014
Escursionismo nella Bassa Valle di Lanzo
18 marzo 2014 - Croce del Monte Corno m. 925.
Da Monasterolo di Cafasse m. 500 ca.
Gita scelta per fare un pò di passi senza pestare neve.
Un sentiero molto ben costruito e ben tenuto dalla forestale fino alla baita degli Alpini a m. 850 ca. poi più normale fino alla croce dove finisce. Strano che non prosegua fino al vicino Monte Corno.
La croce è stata posta dove il 14 aprile 1936 si schiantò un aereo che causò la morte di 6 persone.
Al ritorno ho fatto una piccola deviazione ed in pochi minuti sono salito alla Cà Bianca, molto carina e ben tenuta come la piccola zona circostante.
Tempo bello ma con un pò di foschia in pianura.
Poco fiato ma gambe regolari.
Nelle prime 3 foto, nella nona e nella decima è arrivata la primavera con viole di tre colori, bianche, viola chiare e viola scure, primule e narcisi coltivati.
Nella quarta il bel sentiero.
Nella quinta la baita degli alpini.
Nella sesta la fontana che non eroga acqua ma GRAPPA.
Nella settima la croce
Nell'ottava la Cà Bianca.
Nell'ultima la piccola area ben tenuta da volontari vicino alla Cà bianca.
Da Monasterolo di Cafasse m. 500 ca.
Gita scelta per fare un pò di passi senza pestare neve.
Un sentiero molto ben costruito e ben tenuto dalla forestale fino alla baita degli Alpini a m. 850 ca. poi più normale fino alla croce dove finisce. Strano che non prosegua fino al vicino Monte Corno.
La croce è stata posta dove il 14 aprile 1936 si schiantò un aereo che causò la morte di 6 persone.
Al ritorno ho fatto una piccola deviazione ed in pochi minuti sono salito alla Cà Bianca, molto carina e ben tenuta come la piccola zona circostante.
Tempo bello ma con un pò di foschia in pianura.
Poco fiato ma gambe regolari.
Nella quarta il bel sentiero.
Nella quinta la baita degli alpini.
Nella sesta la fontana che non eroga acqua ma GRAPPA.
Nella settima la croce
Nell'ottava la Cà Bianca.
Nell'ultima la piccola area ben tenuta da volontari vicino alla Cà bianca.
venerdì 14 marzo 2014
Ciaspolata in Valle di Viù
14 marzo 2014 - q. 1600 ca. dopo Alpe Bianca.
Da q. 1300 ca. dopo I Tornetti.
Gita sperimantale per provare la scarpe da alta montagna con le ciaspole, visto che con quelle più leggere non andava bene.
Tempo bellissimo prima caldo poi aria fredda poi ancora caldo.
Sono partito già stanco, inoltre ho faticato molto perchè la neve era gelata sulle tracce vecchie e sfondosa dove non toccata.
Dimenticato a casa i bastoncini, ho recuperatoo due bei rami robusti nel bosco e mi sono serviti egregiamente.
Nella prima la salita.
Nella seconda e nelll'ultima foto si può vedere quanta neve c'è ancora.
Nella terza l'ecomostro costruito anni fa insieme agli impianti di risalita. Poi abbandonato in seguito al fallimento della società .
Nella quarta la Rocca Moross.
Nella quinta il Ciarm del Prete.
Nella sesta la parte alta della valle.
Da q. 1300 ca. dopo I Tornetti.
Gita sperimantale per provare la scarpe da alta montagna con le ciaspole, visto che con quelle più leggere non andava bene.
Tempo bellissimo prima caldo poi aria fredda poi ancora caldo.
Sono partito già stanco, inoltre ho faticato molto perchè la neve era gelata sulle tracce vecchie e sfondosa dove non toccata.
Dimenticato a casa i bastoncini, ho recuperatoo due bei rami robusti nel bosco e mi sono serviti egregiamente.
Nella prima la salita.
Nella seconda e nelll'ultima foto si può vedere quanta neve c'è ancora.
Nella terza l'ecomostro costruito anni fa insieme agli impianti di risalita. Poi abbandonato in seguito al fallimento della società .
Nella quarta la Rocca Moross.
Nella quinta il Ciarm del Prete.
Nella sesta la parte alta della valle.
domenica 9 marzo 2014
Ciaspolata in Val di Susa
8 Marzo 2014 - Lago Nero m. 2021 - Fermato a q. 1890 ca.
Da Bousson m. 1419.
Partito con Enza per una gita con le ciaspole. Scelta dettata dalla strada comoda che sale dolcemente, anche se molto lunga. In realtà le ciaspole le abbiamo portate sulla schiena a prendere aria perchè la neve era strabattuta dagli innumerevoli passaggi.
Fermato poco prima del lago perchè Enza si era già fermata in precedenza e non volevo farla apettare troppo. Giornata bellissima, con sole caldo ed arietta fresca, in uno scenario da favola.
Parecchia gente a piedi, con le ciaspole, con gli sci, ecc.
Stranamente, rispetto a ieri, le gambe giravano meglio. Vacci a capire qualcosa.
Nelle foto: ambiente da favola.
Da Bousson m. 1419.
Partito con Enza per una gita con le ciaspole. Scelta dettata dalla strada comoda che sale dolcemente, anche se molto lunga. In realtà le ciaspole le abbiamo portate sulla schiena a prendere aria perchè la neve era strabattuta dagli innumerevoli passaggi.
Fermato poco prima del lago perchè Enza si era già fermata in precedenza e non volevo farla apettare troppo. Giornata bellissima, con sole caldo ed arietta fresca, in uno scenario da favola.
Parecchia gente a piedi, con le ciaspole, con gli sci, ecc.
Stranamente, rispetto a ieri, le gambe giravano meglio. Vacci a capire qualcosa.
Nelle foto: ambiente da favola.
Sci-Alpinismo in Val di Susa
7 marzo 2014 - Monte Sbaron m. 2223 - Fermato a q. 1770 ca.
Da Prato del Rio m. 1359.
Scelto la gita in base alla convinzione che la neve fosse già trasformata invece era crosta cedevole e marcia pesante. Per cui una discesa da dimenticare.
Fermato molto presto, mentre Vittorio e Francesco sono andati in punta, perchè molto stanco (forse non ho recuperto dalla gita dell'altro ieri). Tempo splendido. Sole caldo e arietta fresca.
Nelle prime quattro ambiente di salita.
Nelle ultime due la fontana in legno scolpito alla partenza.
Da Prato del Rio m. 1359.
Scelto la gita in base alla convinzione che la neve fosse già trasformata invece era crosta cedevole e marcia pesante. Per cui una discesa da dimenticare.
Fermato molto presto, mentre Vittorio e Francesco sono andati in punta, perchè molto stanco (forse non ho recuperto dalla gita dell'altro ieri). Tempo splendido. Sole caldo e arietta fresca.
Nelle prime quattro ambiente di salita.
Nelle ultime due la fontana in legno scolpito alla partenza.
giovedì 6 marzo 2014
Sci-alpinismo in Valle di Susa
5 marzo 2014 - Rocher de La Garde m. 2228 - Fermato a q.1970 ca.
Da Chateau Beaulard m. 1388.
Provato a rimettere gli sci dopo un periodo di astinenza.
Viste la previsioni di tempo bello e con la speranza di trovare neve fresca e farinosa, con l'amico Vittorio, siamo andati a fare questa gita molto semplice che si sviluppa sulle ex piste di Beaulard.
In effetti c'era neve fresca ma un pò pesantina. Nella parte alta molto sciabile per l'ampiezza della pista, nella parte bassa con meno spazio per me è stato più impegnativo, visto che la mia mobilità è ridotta.
In salita sono andato abbastanza bene ma con i miei bassi ritmi attuali.
Mi sono fermato prima perchè era ormai ora di scendere.
Le prim 4 foto testimoniano il forte innevamento della zona.
Nell'ultima Vittorio in discesa.
Da Chateau Beaulard m. 1388.
Provato a rimettere gli sci dopo un periodo di astinenza.
Viste la previsioni di tempo bello e con la speranza di trovare neve fresca e farinosa, con l'amico Vittorio, siamo andati a fare questa gita molto semplice che si sviluppa sulle ex piste di Beaulard.
In effetti c'era neve fresca ma un pò pesantina. Nella parte alta molto sciabile per l'ampiezza della pista, nella parte bassa con meno spazio per me è stato più impegnativo, visto che la mia mobilità è ridotta.
In salita sono andato abbastanza bene ma con i miei bassi ritmi attuali.
Mi sono fermato prima perchè era ormai ora di scendere.
Le prim 4 foto testimoniano il forte innevamento della zona.
Nell'ultima Vittorio in discesa.
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