28 giugno 2014 - Rifugio Chiaromonte m. 2014 - Fermato al Colle di Pian Spergiurati m. 2036, prima di scendere per 15 minuti per raggiungere il rifugio in Valchiusella, perchè iniziava a piovere.
Giornata con tempo variabilissimo: nebbia, sole, nuvolo, piovviggine ed ancora, alternati, gli stessi elementi.
Partito tardi da casa perchè da me pioveva poi, avendo smesso, sono partito. A Quincinetto, osservando in alto, ho visto che da metà montagna in su era tutto immerso nelle nuvole ma ormai ero in zona e sono salito.Alla partenza ero immero nella nebbia, avevo le mucche a dieci metri e non le vedevo.
In poco tempo, grazie ad un fresco venticello, sono cominciati i cambiamenti e sono arrivato al colle predetto.
Bello l'ambiente e molto ben segnato il sentiero GTA.
Da ritornare col bel tempo. In questo caso si può salire in auto, su strada asfaltata, fino a q. 1750, riducendo cosi' di molto l'itinerario ed approffittare per cercare di scendere al rifugio e poi di salire alcune puntine nei dintorni.
Poche le foto visto il maltempo che incombeva.
Nelle prime due foto l'ambiente.
Nella terza il colle raggiunto.
Nell'ultima un botton d'oro.
domenica 29 giugno 2014
sabato 21 giugno 2014
Escursionismo in Valle di Viù
20 giugno 2014 - Punta Sourela m. 1170.
Da Col San Giovanni m. 1116.
Classica facile gita sci-alpinistica. Non l'avevo mai fatta in veste estiva.
Sono rimasto sbalordito dalla stupenda fioritura di rododenri che copre tutta la montagna dalla metà fino in vetta. Nulla da invidiare al Parco della Burcina di Pollone, se non gli alberi più grandi ed altre specie arboree.
Giornata con temperatura ideale per camminare: sole caldo ed arietta fresca.
Al ritorno ho incrociato un capriolo.
In questo periodo bisogna seguire fedelmente l'itinerario indicato su Gulliver, che è perfetto. Non avendo con me la descrizione mi sono infognato nei rododendri ed ho perso molto tempo. Ritrovata la traccia tutto è poi andato bene.
Nelle prime due foto la vetta.
Nella terza 2 rododendri.
Nelle 4 succesive la fioritura.
Nell'ottava il massiccio del Civrari con, all'estrema sinistra, il Monte Rognoso.
Nell'ultima l'alta valle di Viù.
Da Col San Giovanni m. 1116.
Classica facile gita sci-alpinistica. Non l'avevo mai fatta in veste estiva.
Sono rimasto sbalordito dalla stupenda fioritura di rododenri che copre tutta la montagna dalla metà fino in vetta. Nulla da invidiare al Parco della Burcina di Pollone, se non gli alberi più grandi ed altre specie arboree.
Giornata con temperatura ideale per camminare: sole caldo ed arietta fresca.
Al ritorno ho incrociato un capriolo.
In questo periodo bisogna seguire fedelmente l'itinerario indicato su Gulliver, che è perfetto. Non avendo con me la descrizione mi sono infognato nei rododendri ed ho perso molto tempo. Ritrovata la traccia tutto è poi andato bene.
Nelle prime due foto la vetta.
Nella terza 2 rododendri.
Nelle 4 succesive la fioritura.
Nell'ottava il massiccio del Civrari con, all'estrema sinistra, il Monte Rognoso.
Nell'ultima l'alta valle di Viù.
sabato 14 giugno 2014
Escursionismo in Val d'Ala
13 giugno 2014 - Rocca Ciarva m. 2364.
Da Pian della Mussa - Rif. Citta di Ciriè m. 1864.
Tempo bellissimo nonostante le previsioni segnalassero temporali nel pomeriggio.
Bellissima gita e bellissimo ambiente, al cospetto di 2 fra le montagne più prestigiose del Piemonte.
Incontrate due persone (una signora con il cane ed un ragazzo) con cui ho condiviso parte della salita e della discesa.
Vicino alla punta visto un branco di stambecchi.
Salito da Pian Ciamarella e sceso da Pian Battaglia.
Nella prima foto gli stambecchi durante la siesta.
Nella seconda la vetta è vicina.
Nella terza il Pian Ciamarella dalla punta.
Nella quarta Bessanese e Ciamarella salendo.
Nelle ultime due Bessanese e Ciamarella dalla punta.
Da Pian della Mussa - Rif. Citta di Ciriè m. 1864.
Tempo bellissimo nonostante le previsioni segnalassero temporali nel pomeriggio.
Bellissima gita e bellissimo ambiente, al cospetto di 2 fra le montagne più prestigiose del Piemonte.
Incontrate due persone (una signora con il cane ed un ragazzo) con cui ho condiviso parte della salita e della discesa.
Vicino alla punta visto un branco di stambecchi.
Salito da Pian Ciamarella e sceso da Pian Battaglia.
Nella prima foto gli stambecchi durante la siesta.
Nella seconda la vetta è vicina.
Nella terza il Pian Ciamarella dalla punta.
Nella quarta Bessanese e Ciamarella salendo.
Nelle ultime due Bessanese e Ciamarella dalla punta.
mercoledì 11 giugno 2014
Sci-Alpinismo in Valle d'Entremont
11 giugno 2014 - M. Fourchon m. 2902. Fermato a q. 2850 ca.
Da Strada GSB q. 2350 ca.
Una delle poche sci-alpinistiche della stagione.
Ambiente stupendo con neve a 5 minuti dall'auto.
Caldo eccezionale. Neve non sfondosa. 10 cm un pò pesante su fondo compatto.
Fermato all'ultimo colletto prima del traverso finale perchè ormai stanco e pendio che non mi è mai stato troppo simpatico.
Renato poco dietro di me, gli altri 3 in punta.
Nelle prime 2 foto momenti della salita.
Nella terza dal mio punto di sosta la punta e gli amici posizionati fra le roccette a destra.
Nell'ultima la parte alta dell'Aiguille de Lesache
Da Strada GSB q. 2350 ca.
Una delle poche sci-alpinistiche della stagione.
Ambiente stupendo con neve a 5 minuti dall'auto.
Caldo eccezionale. Neve non sfondosa. 10 cm un pò pesante su fondo compatto.
Fermato all'ultimo colletto prima del traverso finale perchè ormai stanco e pendio che non mi è mai stato troppo simpatico.
Renato poco dietro di me, gli altri 3 in punta.
Nelle prime 2 foto momenti della salita.
Nella terza dal mio punto di sosta la punta e gli amici posizionati fra le roccette a destra.
Nell'ultima la parte alta dell'Aiguille de Lesache
sabato 7 giugno 2014
Escursionismo in Bassa Val di Susa
6 giugno 2014 - q. 1720 verso Monte Rognoso m. 1959.
Da Borgata Suppo m. 1250.
Gita brutta e con un brutto sentiero, quasi inesistente, mal segnato, salvo qualche ometto ormai fuori dal bosco. Ho smarrito il sentiero sia all'andata che al ritorno
Il che mi ha fatto perdere tempo e sprecare energie per salire e scendere nel bosco a cercare tracce. La boschina e le piante rotte a ostacolare la progressione sono un altro motivo di disturbo.
Infine il tempo: Le previsioni davano bel tempo invece nuvole per tutto il giorno con incremento nel pomeriggio, quando si è aggiunta la nebbia sul colle e sulla cima.
Peccato, perchè ci tenevo a raggiungere la cima su cui ero stato all'età di 10 anni, quando ero in colonia alla Casa Alpina di Mompellato. Di quella salita non ricordo nulla, non so neanche da che parte siamo saliti.
Nessuna foto, non avevo tempo per dedicarmi al paesaggio.
Da Borgata Suppo m. 1250.
Gita brutta e con un brutto sentiero, quasi inesistente, mal segnato, salvo qualche ometto ormai fuori dal bosco. Ho smarrito il sentiero sia all'andata che al ritorno
Il che mi ha fatto perdere tempo e sprecare energie per salire e scendere nel bosco a cercare tracce. La boschina e le piante rotte a ostacolare la progressione sono un altro motivo di disturbo.
Infine il tempo: Le previsioni davano bel tempo invece nuvole per tutto il giorno con incremento nel pomeriggio, quando si è aggiunta la nebbia sul colle e sulla cima.
Peccato, perchè ci tenevo a raggiungere la cima su cui ero stato all'età di 10 anni, quando ero in colonia alla Casa Alpina di Mompellato. Di quella salita non ricordo nulla, non so neanche da che parte siamo saliti.
Nessuna foto, non avevo tempo per dedicarmi al paesaggio.
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