sabato 19 marzo 2016

Ciaspolata in Val di Susa

18 marzo 2016 - Madonna del Cotolivier m. 2105.
Da Chateau Beaulard m. 1387.

Prima volta con le ciaspole alla classica sci-alpinistica del Cotolivier.
Speravo di trovare la traccia battuta invece non c'era salito ancora nessuno.
Ho quindi utilizzato la traccia recente di uno sci-alpinista.
 L'ho seguita e fatto la traccia per le ciaspole.
Naturalmente me la sono battuta tutta.
Neve bella in alto (30 cm. di fresca farinosa), in basso era ormai crosta.
Tempo bello sereno ma con temperatura fredda (-2 alla partenza) con aumento della stessa verso la punta quando sono arrivato al sole.



Salendo.

Salendo.

Uscita in cresta.

La cappelletta.



In discesa su neve vergine.

Larici innevati.

L'ambiente.

sabato 12 marzo 2016

Ciaspolata in Valle Susa

11 maro 2016 - Stazione di arrivodi ex skilift a q. 2100 ca. sotto il paretone della Grande Hoche, poco oltre il Rifugio Guido Rey m. 1761.
Da Chateau Beaulard, m. 1387.

Partito con l'intenzione di raggiungere il Rifugio Guido Rey, ho poi proseguito  verso San Giusto ma, non avendo visto la deviazione, ho seguito le piste già tracciate raggiungendo la vecchia stazione di arrivo  di un ex skilift (ora completamente distrutto e fatiscente). 
Salito dal sentiero  estivo sono poi sceso, seguendo le tracce che andavano a Vazon, cercando di incrociare la vecchia pista del Rocher de la Garde. non trovandola ho proseguito sulle tracce presenti facendo innumerevoli salite e discese per attraversare diversi valloni poi, stufo di salire ancora, sono sceso seguendo una traccia di sci che, probabilmente, era fuori strada  e che mi ha portato nel torrente.
Sono risalito, sempre battendo pista, in direzione del Cotolivier dove, finalmente, ho trovato alcune piste di sciatori che scendevano.
Queste mi hanno permesso di raggiungere un terreno più agevole in un bosco più ampio  e di ricongiungermi poi  con l'itinerario del Cotolivier al fondo, sul ponticello finale.
Ad un certo punto ho anche pensato di non farcela prima del buio e dover così cercare una soluzione per la notte.
Infatti il tempo che all'inizio era sereno è poi cambiato e, una leggera foschia ha coperto il sole, accelerando così l'arrrivo dell'oscurità.
Ma tutto è finito bene, nonostante la stanchezza dovuta al lungo tragitto, a dolori che mi hanno assalito dai piedi, alle mani ed alla schiena.
Qualche anno fa avrei classificato questa gita come piacevole avventura ma oggi, con i problemi fisici che mi assillano, mi sono trovato al limite della resistenza.
Non mi rimane che concludere con una frase di J.D. Morrison che recita "Il destino è contro di noi, peggio per lui".


Salita sul sentiero estivo.

Il rifugio Guido Rey.

Tracce della lepre variabile.

La grande Hoche.

Stazione diroccata dell'ex skilift.

I bei piano della parte alta.

sabato 27 febbraio 2016

Escursionismo in Bassa Valle di Lanzo

26 febbraio 2016 - Monte Momello m. 780 - Santuario di S. Ignazio m. 931.
Da Borgata Margaula di Germagnano -Fine strada a q. m. 600 ca.

Tempo bello iniziale poi nuvoloso, come da previsioni.
In attesa di una grossa perturbazione.
Temperatura fredda.
Salito dal "Bivacco Madonna degli Alpini" e Monte Momello e sceso dal versante sud.
A discapito dell'apparente modesto dislivello la gita è piuttosto lunga con molti saliscendi e tratti in in piano.
In compenso i sentieri sono belli, ben segnati, e piacevoli da percorrere.
Visto nessuno per tutta la gita, salvo la sosta nel paesino di S. Ignazio, nei pressi dell'omonimo santuario.




Il Santuario visto dal sentiero di discesa.

Il bivacco Madonna degli Alpini.

La croce nei pressi del bivacco.

sabato 20 febbraio 2016

Ciaspolata in Valtournanche

19 febbraio 2016 - q. 2300 ca. verso Alpe Champlong m. 2354.
Da La Magdeleine - Parking a q. 1800 ca. presso divieto transito auto sulla strada per Chamois.

Prima stagionale con le ciaspole  dopo un breve periodo di riposo in seguito ad un intervento di cataratta.
Bell'ambiente con itinerario che si sviluppa, per gran parte, in un bellissimo lariceto.
Fermato prima di raggiungere l'alpeggio perché ero in ritardo e, pur non essendoci più molto dislivello, la meta era ancora lontana ed ero già in ritardo.
Gita abbastanza sul lungo quasi sempre su strada innevata.
Usato le ciaspole in salita ma se ne poteva fare a meno.
Infatti le ho tolte in discesa per scendere più spedito.
Tempo bello inizialmente ma freddo all'ombra.
Poi nuvole trasportate dal vento freddo hanno anche oscurato il sole e coperto le vette.
Salito e sceso dalla stessa parte transitando al Col Pilaz, alle omonime baite ed all'Alpe Charley Damon (m. 2174).
Presso Alpi Pilaz con Monte Tantanè.

La strada di salita nel lariceto.

Monte Tantanè dal bosco.

Alpe Pilaz.

Dove mi sono fermato.

Alpe Charey Damon.
Diversi escursionisti, quasi tutti da soli, trovati in più punti del percorso.

mercoledì 10 febbraio 2016

Escursionismo in Bassa Val di Susa.

10 febbraio 2016 - Sacra di San Michele m. 962.
Da S. Ambrogio m. 353.

con Bianco.
Vista l'incertezza del tempo ho pensato ad una gita alle porte di Torino.
In bassa quota per evitare neve e ghiaccio.
Mulattiera pulita ma scivolosa per pietre lisce e consunte.
Tempo sereno ma con bufera in alta quota.
Aria fredda in basso.
Molte persone sul percorso escursionistico ed altre salite in auto.



La mulattiera.

Breve sosta.

In vista dell Sacra.

sabato 6 febbraio 2016

Escursionismo in Val Sangone

5 febbraio 2016 - Rifugio Balma m. 1986 - Lago Sottano m. 2105 - Lago Soprano m. 2213.
Da Strada di Pian Neiretto m. 1050.

Era da parecchi anni che non salivo in questo vallone, anni addietro molto gettonato.
L'ultima volta salii al rifugio in occasione dell'anniversario di matrimonio di Alberto e Luciana. Partito con il dubbio, dato le giornate ancora corte, se fossi riuscito a raggiungere il rifugio ma, una volta raggiuntolo, sentendomi bene, ho proseguito per il Lago Sottano e poi, per non lasciarmi mancare nulla, fino al successivo Lago Soprano.
A questo punto, giù di corsa perchè il tempo trascorreva inesorabile. 
Gita piuttosto lunga anche per lo spostamento.
Dal rifugio in su parecchie chiazze di neve gelata sul sentiero che non mi hnno disturbato più di tanto, se non facendomi perdere un pò di tempo.
Tempo bellissimo ma con temperatura fredda in basso, all'ombra, ma tiepida in alto al sole.
Alla partenza 3 signori, con cane al seguito, mi hanno preceduto nella salita.
Li ho ritrovati al rifugio che facevano dei lavori.
Li ho visti al ritorno dai laghi che si preparavano a scendere.
 Ho cominciato la discesa pensando che mi avrebbero presto raggiunto ma sono arrivato all'auto senza averli rivisti.



Ponticello nei pressi dell'incrocio dei 2 itinerari che partono da Mulè e da strada Pian Neiretto.

In vista del rifugio.

Lago Sottano.

Visto dall'alto.


Lago Soprano.

Idem.

mercoledì 3 febbraio 2016

Escursionismo in Bassa Val Susa

3 febbraio 2016 - Monte Musinè m. 1146.
Da Caselette m. 360.

Gita strappata all'ultimo momento visto che avevo un impegno mattutino.
Ho pertanto scelto una gita vicino a Torino.
Tempo nebbioso alla partenza poi, a metà salita, sono sbucato al sole che però è sparito all'arrivo in punta.
Parecchia gente in salita ed in discesa.
Alcuni dei quali di corsa.
Erano decine di anni che non salivo al Musinè.
Sentiero molto evidente e ben segnalato.




Arrivo in punta.

Sotto la croce.

Il sole fa capolino.

Nella nebbia.