mercoledì 12 settembre 2018

Escursionismo in Valle Stura.

11 settembre 2018 - Giro dei Laghi di S.Anna attraverso i colli di Tesina (m. 2400), Saboulè (m.2460) e Lausfer (m.2430).
Da S Anna di Vinadio m. 2010.

Bella giornata,  bell'ambiente, bei sentieri, bei laghi.
Peccato che sia così lontano da noi.
Parti dei sentieri sono stati ricavati dai fianchi della montagna.
Alcuni tratti dell'tinerario si svolgono su mulattiere o stradine ma l'ambiente è sempre vario e piacevole, nonostante diversi saliscendi. 
Il giro si può fare anche al contrario o aggiungendo la salita ad alcune vette circostanti.
Poca gente al Santuario ma molte persone sul pecorso o in sosta ai vari laghi.
Non inganni il dislivello apparente perchè il giro è piuttosto lungo e vallonato.




 





























                                           Linnk della presentazione su YouTube




domenica 9 settembre 2018

Escursionismo in Valtournanche.

8 settembre 2018 - Croce Carrel m. 2950.
Rifugio Duca degli Abruzzi all'Oriondè m. 2802.
Da Plan Maison m. 2540.

Pensavo di fare una passeggiata, al cospetto di Sua Maestà Il Cervino, su di una strada, partendo da Cervinia.
Non avendo subito individuato il punto di partenza ho cambiato idea.
Mi dico: prendo la funivia per Plan Maison e vado fino al rifugio all'Oriondè.
Vado in biglietteria e chiedo un biglietto A/R per Plan Maison.
L'addetto mi fissa e mi dice: in che anno è nato? Rispondo: nel 1938. In che giorno e mese?: 15/8. Mi mostri un documento.
Presento la Carta d'identità.
Dopo averla esaminata mi dice: lei ha diritto al biglietto gratuito perchè ha superato gli 80 anni.
Non me l'aspettavo, soprattutto senza averlo chiesto.
Dalla funivia si parte su uno stradino che dopo un pò diventa sentiero faticoso con pietre e ghiaietta e soprattutto con diversi saliscendi e pezzi in piano.
Passato 3 guadi di cui uno su un minuscolo asse traballante.
Al ritorno in uno dei guadi era aumentato il volume dell'acqua rendendolo più impegnativo.
Ma sono qua sano e salvo: quindi tutto bene.
Arrivato al rifugio, seppur stanco, ho visto che il sentiero andava oltre, l'ho seguito sapendo che portava alla Croce Carrel, dove non ero mai stato.
Qui il sentiero diventa più alpinistico con l'ultimo tratto su roccette esposte.
Ma sono arrivato alla croce.
Ho incontrato un sacco di gente, fra cui parecchi stranieri, che scendeva e saliva.
Nei pressi di Cervinia parecchi bikers perchè domani c'è una gara.
Al rifugio mi sono fermato per prendere una birra in bottiglia: 6 euro "LADRI".
Sono subito scappato perchè ho avuto l'impressione che volessero farmi pagare anche l'aria.
Cielo limpido e vista stupenda fino a metà giornata poi si è incappucciato il Cervino e le altre cime circostanti.
Due tuoni che sembravano cannonate mi hanno fatto accelerare il ritorno.
Meno male perchè credo di aver preso l'ultima corsa della funivia.



In vista del rifugio.

Salendo.

Guado attrezzato.

Comincia a coprirsi.

Laghetto dopo il rifugio, salendo verso la croce.

Croce Carrel.

Vista sulla conca di Cervinia.

Id.

Un passaggio su roccia.

Le nuvole salgono anche su altri versanti.


Salendo lungo la stradina iniziale.

Cervino.

Verso la Gobba di Rollin.

Laghetto presso il rifugio.


Traccia.
                                          

                                          https://youtu.be/RmFtOyo_jj8
                                                 
                                              Link per filmato su youtube. 



martedì 4 settembre 2018

Escursionismo in Bassa Valle di Susa.

4 settembre 2018 - Punta dell'Orso m. 1904 e Pian dell'Orso m. 1860.
Da poco sopra Alpe Fumavecchia m 1460.

Volevo andare al colle del Vento e oltre ma oggi non andava: meno fiato del solito, gambe stanche alla partenza e ginocchia cedevoli.
Da Pian dell'Orso ho proseguito ancora un pò ma, il sentiero abbastanza movimentato con pietre e saliscendi e le nuvole che stazionavano sulle vicine vette mi hanno fatto desistere.
Ho poi optato per salire la vicina punta dell'Orso.
In discesa ho subito sbagliato sentiero e mi sono portato troppo a ovest. 
Ad un certo punto non capivo più dove mi trovassi.
Ho sceso un sentiero ripido con molte pietre e mi sono trovato ad un alpeggio con le mucche ma senza i pastori ai quali poter chiedere informazioni.
Ho allora deciso, dato che il risalire a recuperare il sentiero giusto era troppo lungo e faticoso, e vedendo dei segni bianco-rossi, di scendere per poi capire dov'ero finito.
Intanto ho subito trovato una strada che scendeva a valle facendo dei lunghi giri, ho pensato di seguirla e, bada ben bada ben, mi sono ritrovato all'auto.
Diversi escursionisti in giro, due si sono fermati al Pian dell'Orso, un terzo che era con loro è venuto fino in cima dov'ero io.
Sono quindi scesi dal versante opposto verso Tonda.
Tutti gli altri saliti in direzione del Colle del vento.
Tempo soleggiato ma con aria fredda e nebbie sulle cime vicine.
Quando sono arrivato in punta, vicino alla croce c'era una colomba che è rimasta per un pò a farmi compagnia.
Pian dell'Orso Madonna della Neve.

Punta dell?orso e colombo.

Id.

Pian dell'Orso visto dalla cima.

Punta Pian dell'orso.

Sorbo degli uccelllatori.
In vetta.

Traccia.