1904.
Da Borgata Tonda di Coazze m. 1150.
Bella gita a due passi da casa, viste le previsioni di brutto tempo. Sbagliato all'inizio perché la relazione non è chiara. Preso il sentiero per il Colle del Vento (ma a 10 mt. oltre un altro sentiero andava anche al Colle del Vento ma io non l'ho visto). Bello comunque il sentiero- mulattiera che sale poco con lungo spostamento, che mi ha portato alla confluenza del sentiero della Cappella di Pian Goray. Da qui, attraversato il torrente su un ponte di legno, parte una traccia di sentiero, coperta spesso dalle foglie, molto segnata che sale direttamente al Be Mulè (1657) in un bellissimo bosco. Bello ripido che permette di recuperare parte del tempo perso con il sentiero pianeggiante. Dal colle, che mette in comunicazione la Val Sangone con la Bassa Valle di Susa, il sentiero sale tenendosi sul versante Sangone e raggiunge il Pian dell'Orso. Di li, in pochi minuti, sono salito al Monte dell'Orso. In discesa dal Colle Bè Mulè rintracciato il sentiero, che non avevo seguito in salita, sono sceso agevolmente a Tonda. Tempo coperto con accenno a leggera pioggia ma poi cessata. Bellissima la faggeta che copre tutto il versante meridionale del territorio. Molta umidità perchè le piante alte non permettono al sole di asciugare il terreno. Le pietre che formano i muretti della mulattiera sono coperte di muffa.
Foto 1 e 2: Il masso sospeso detto di Sansone e la bacheca esplicativa con la leggenda.
Foto 3 e 4: La cappella Madonna della Neve e l'ingresso sotto il porticato.
Foto 5 e 6: La Punta dell'Orso.
Foto 7: La cappella dalla punta.
Foto 8: Le vicine punte innevate.
Foto 9: Il Pian dell'Orso con un pò di neve.
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