17 dicembre 2014 - Alpe Chasteiran m. 1509. - Vallone del Bourcet.
Da Roreto Chisone m. 800.
Tempo coperto con sole velato ma niente pioggia. Partito per andare alla Rocca Morel (o Mourel) nel selvaggio Vallone del Bourcet ( che probabilmente ha ispirato Dante per il suo inferno) ma, come spesso accade, per colpa della relazione non chiara, non ho trovato la deviazione. La stessa doveva essere nei pressi di un ponte di legno ma, in reltà, era prima, su un ponte pietra. L'ho trovata al ritorno. Allora ho proseguito per la strada fino al suo termine dove un sentiero saliva fino a Chezalet (1323) e poi a Chasteiran dove si trova una bella chiesa. Raggiunto Chezalet mi sono trovato su una strada poderale che si è poi inserita su una strada asfaltata che, ho poi saputo, arrivava da Villaretto. Probabilmente è aperta al pubblico. Il Vallone del Bourcet è profondo e incassato fra due pareti di roccia, alte e profonde, dove il sole non si vede mai. Al ritorno ho ritrovato dei cacciatori, che avevo visto all'andata, i quali avevano ucciso 3 cinghiali. Nel frattempo dell'altra parte della Val Chisone si udivano ancora degli spari.
Foto da 1 a 6: Sculture locali.
Foto 7: Il ponte di legno fonte di errore, peraltro scivolosissimo per brina ghiacciata.
Foto 8: La strada asfaltata che arriva da Villaretto:
Foto 9: Bellisima meridiana a Chezalet. Esempio di energia alternativa.
Foto 10 e 11: La chiesetta di Chasteiran.
Foto 12: Piccola edicola a Chazalet.
Foto 13, 14, 15: 3 vedute di Chasteiran.
Foto 16 e 17: Piantine della Comunità montana a Roreto Chisone.
Copiare il link sotto per presentazione.
http://youtu.be/joecUVSb0qs
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