Dai pressi dell'Alpe del Rat m. 1950.
con Vittorio.
Gita pensata per provare a camminare in in piano visto che non sono ancora guarito dalle ulcere sul tallone destro.
L'itinerario prevede di seguire la strada - che si può fare anche in auto - che si dirama da quella che sale al Colombardo.
La stradina segue le pendici del M. Sbaron e dopo aver toccato diversi alpeggi termina all'Alpe Portia Vecchia (1931) dalla quale, con un sentiero, più o meno visibile, si raggiunge il colle.
Esito del test: Sulla strada a, volte in saliscendi, e durante la salita, solo qualche fastidio, in discesa invece, dove l'arto è più sollecitato fa ancora male.
Tempo bello fino al primo pomeriggio poi un pò di nebbie.
Temperature rigide, soprattutto al mattino nelle zone d'ombra.
Incontrato solo una coppia che saliva mentre noi eravamo già in fase di discesa.
Ancora molte mucche e pecore al pascolo.
Visti 2 caprioli durante la salita in auto al mattino.
Alpe Portia Vecchia. |
La Croce dei Partigiani. |
Il Colle. |
Id. |
Id. con in primissimo piano il Colle delle Lance. |
Sosta alla Croce dei Partigiani. |
Id. |
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