Da Monginevro m. 1850.
Approfittato di una breve tregua del maltempo.
Salito per le piste, ormai chiuse, Chialmetta e Chenaillet, del Monginevro.
Tutto a sinistra transitando dal lago Chaussè, pervenendo all'arrivo della seggiovia, che immagino sia quella, visto che non c'era nessuna indicazione, del Colletto Verde.
Poco sopra sulla destra del colletto, con un dislivello di un centinaio di metri, c'è il Mont Gimont.
La nevicata dei giorni scorsi ha coperto le tracce precedenti per cui ho dovuto battere, da solo, tutto il percorso.
Inizialmente la pista era ancora buona, sotto uno strato di 5/6 centimetri di neve recente.
Mano a mano che salivo si sprofondava sempre più rendendo la progressione più faticosa.
Tempo bello in mattinata poi, poco a poco, il cielo si è velato fino a coprirsi completamente nel pomeriggio, quando anche la visibilità diminuiva notevolmente.
All'arrivo all'auto cominciava a nevischiare.
Temperatura accettabile al mattino ma fredda in punta per l'arrivo di vento gelido che mi ha accompagnato per più di metà discesa.
Visto una coppia di francesi che, dopo avermi superato, si sono poi fermati senza raggiungere il colletto.
Un altro ski-alp isolato è salito al colletto ed è sceso mentre io stavo ancora salendo. Sono arrivato all'auto stanchissimo.
Salendo lungo le piste. |
Il colletto (verde ?) |
Ad impianti aperti questa è la capanna della Croce Rossa. |
Ultima parte della salita. |
A sin. il colletto, al centro M. Gimont. |
Questa foto non è mia ma la inserisco perchè documenta bene l'arrivo della seggiovia al colletto e l'itinerario per l'eventuale salita al M. Gimont. |
La traccia sul mio telefonino. |
La traccia sul sito Georesq. |
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