Da Pont de Rately m. 1710.
Gita effettuata con gli sci nel 2006.
Pensavo di fare poco più di una passeggiata invece, la mancanza di sentieri dopo il Rifugio Buffere, l'ha fatta diventare interessante e divertente.
Dieci minuti dopo il rifugio ho preso un sentiero sulla destra segnalato solo da qualche sparuto ometto.
Ben presto il sentiero è sparito.
C'erano solo tracce di bestiame.
A questo punto, dal momento che la meta era ben visibile, sono salito per prati ripidi sulla sinistra della vetta.
Sono poi sceso dalla parte destra.
Visto che c'era ancora tempo sono salito alla mia destra raggiungendo un colletto dietro una punta isolata (La Rambè m. 2495) e sceso dalla parte opposta, toccando 3 piccoli laghetti (Lac de Privè), uno dei quali ormai asciutto.
Durante questa variante ho incontrato un pastore con un gregge di pecore e capre, con cui ho scambiato alcune parole e informazioni.
Sceso dalla parte opposta mi sono poi ricongiunto con l'itinerario di salita nella parte bassa. Temperatura fredda (-2 all'auto) e vento gelido durante la salita.
In punta assenza di vento e sole più caldo.
Visto alcune persone solo sul tratto fino al rifugio, dopo, a parte il pastore, non ho visto altri.
Bello l'ambiente.
Visto un agnellino morto sul sentiero.
Piccola parentesi: mentre salivo in auto mi hanno fermato, alla deviazione per il Colle della Scala, 2 gendarmi francesi che mi hanno chiesto di aprire il portellone posteriore per controllare che non introducessi dei clandestini.
Salendo nel boschetto iniziale. |
L'ometto di vetta. |
Verso il Delfinato. |
Al centro il Monte La Ramblè ed i piccoli laghetti. |
Grand Area. |
M. La Ramblè. |
Ancora La Ramblè. |
Laghetto asciutto. |
Al centro la Crete de Baude. |
Ancroa La Ramblè con il colletto da cui ho effettuato il giro. |
Traccia. |
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