Da Margone m. 1457.
Da qualche tempo avevo notato questa gita postata sia su "gulliver" sia su "la fioca ven mola", quest' ultima messa da Fulvio, non mi sono mai deciso a farla per via del dislivello limitato e non volevo perdere una giornata solo per quello.
Visto però che ieri avevo fallito la gita e mi sono pure stancato ho colto al volo l'occasione per andarla a vedere.
In realtà è molto faticosa perchè il sentiero di salita, tutto in un bosco fitto che non lascia trasparire il sole, è molto ripido e faticoso.
Siccome si tratta di un anello, il sentiero di discesa è molto più tranquillo e corto in quanto va a sbucare sulla strada di Malciaussia che bisogna percorrere a piedi.
Il lago, anzi, si tratta di due piccoli laghi in una conca aquitrinosa, sono quasi scomparsi, ma l'ambiente è bello e caratteristico.
Dal lago, per fare l'anello, si sale ancora ad un colletto e si scende dalla parte opposta.
Per raggiungere la strada bisogna attraversare un piccolo torrente, la Stura di lanzo, che, a volte, può essere problematico.
Oggi si attraversava bene, perchè c'era poca acqua e alcuni alberi caduti in mezzo al fiume servivano per tenersi.
Tempo bello fin verso l'una, poi si è coperto.
Presso il lago ho incontrato un signore che ha la casa a Margone, e che mi ha dato qualche spiegazione.
Mentre scendevo ho incrociato una famigliola di 3 persone che faceva il giro al contrario.
L'ampia zona paludosa. |
Rocciamelone. |
Un laghetto. |
L'altro laghetto. |
Il colletto. |
I due laghetti. |
Traccia di salita. |
Traccia di discesa. |
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