Da Pratobotrile m. 1012.
Quando sono partito pensavo già di non poter raggiungere la meta in considerazione della lunghezza del percorso, parecchio vallonato con risalite all'andata ed al ritorno e con tempo per me limitato. Inoltre, superato il ponte sul Rio Sessi, invece di salire a sinistra , non essendo segnalato, ho proseguito diritto davanti a me.
Questo sentiero, senza segnali non so dove porta.
Molto ripido con foglie scivolose e tracce laterali con ghiaietta.
Ad un certo punto, resomi conto dell'errore, sono ritornato, con cautela, sui miei passi, fino al ponte dove, trovato il sentiero giusto e l'ho seguito fino a q. 1450 ca.
Qui mi sono fermato perchè mi sono reso conto che non sarei riuscito a salire al Colombardo in poco tempo
ed ero già stanco.
La borgata è composta da diverse baite diroccate.
Sono quindi sceso lungo il sentiero principale verso Pratobotrile ma, ancora una volta ho sbagliato qualcosa perchè mi sono ritrovato a Laietto.
Per risalire a Pratobotrile, anzichè seguire la strada, ho trovato una mulattiera abbastanza comoda, che mi ha condotto all'auto.
Anche sui sentieri principali bisogna fare attenzione alle foglie perchè sotto si nascondono pietre lisce o mobili.
Giornata fredda pechè il vallone, peraltro esposto a sud, è incassato e non si vede il sole neppure d'estate.
La nota positiva è che non c'era un filo di vento.
Non ho trovato nessuno per tutto il tragitto
La borgata tutta diroccata. |
Ponte con edicola a San Modesto. |
Id. |
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Traccia. |
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