Da Refuge deu Mont Cenis m. 2135,
Ancora in un posto che mi piace molto.
Su questa punta sono già salito parecchie volte, sempre transitando dal Col Sollieres (m.2639).
Le ultime 2 volte ho deciso però di scendere da altre parti.
La prima volta dal Col des Archettes che però ha l'inconveniente che bisogna risalire al Col de Bellecombe.
Oggi invece, dopo aver attraversato una breve cimetta, sono sceso direttamente al col de Bellecombe. Tutta in discesa ma con un lungo giro che termina al Col du Petit Mont Cenis.
Bei sentieri comodi ed ottimamente segnati.
Ultimo tratto su strada.
Il sentiero di salita è molto bello e comodo, anche l'ultimo tratto, dopo il Col de Sollieres, parecchio ripido ma molto ben tenuto e sicuro.
Vista dal basso la vetta , che presenta una croce altissima, sembra inaccessibie.
La vista dalla punta è straordinaria.
Vista tanta gente durante la gita ma mai un affollamento.
Solo al Col de Sollieres c'era un gruppo francese di una ventina di persone, ma per fortuna mia, avevano un'altra meta.
Tempo bello e caldo ma con aria fresca.
In punta mi sono dovuto un pò coprire.
In basso moltissime auto, da tutte le parti,
Per quanto mi riguarda continua l'effetto cortisone.
A parte le solita carenza di fiato non ho fatto assolutamente fatica.
Al parcheggio ho avuto la gradita sorpresa di incontrare i miei cari amici Marvi ed Eddy che sono andati al Mont Clary.
Residui del forte. |
Dent Parrachee e Dome de Chasseforet. |
La punta vista dal vecchio forte. |
Croce di vetta. |
Sentiero di salita con alle spalle il Mont Clery. |
Barre des Ecrins e Pelvoux. |
Delfinato. |
Lago Savine tra Giusalet e Ferrand. |
M. Clery. |
Grande Casse e Grande Motte. |
Colle Baraccamenti con la puntina che ho attraversato. |
La cima vista dal Col Sollieres. |
Delfinato. |
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