domenica 9 settembre 2018

Escursionismo in Valtournanche.

8 settembre 2018 - Croce Carrel m. 2950.
Rifugio Duca degli Abruzzi all'Oriondè m. 2802.
Da Plan Maison m. 2540.

Pensavo di fare una passeggiata, al cospetto di Sua Maestà Il Cervino, su di una strada, partendo da Cervinia.
Non avendo subito individuato il punto di partenza ho cambiato idea.
Mi dico: prendo la funivia per Plan Maison e vado fino al rifugio all'Oriondè.
Vado in biglietteria e chiedo un biglietto A/R per Plan Maison.
L'addetto mi fissa e mi dice: in che anno è nato? Rispondo: nel 1938. In che giorno e mese?: 15/8. Mi mostri un documento.
Presento la Carta d'identità.
Dopo averla esaminata mi dice: lei ha diritto al biglietto gratuito perchè ha superato gli 80 anni.
Non me l'aspettavo, soprattutto senza averlo chiesto.
Dalla funivia si parte su uno stradino che dopo un pò diventa sentiero faticoso con pietre e ghiaietta e soprattutto con diversi saliscendi e pezzi in piano.
Passato 3 guadi di cui uno su un minuscolo asse traballante.
Al ritorno in uno dei guadi era aumentato il volume dell'acqua rendendolo più impegnativo.
Ma sono qua sano e salvo: quindi tutto bene.
Arrivato al rifugio, seppur stanco, ho visto che il sentiero andava oltre, l'ho seguito sapendo che portava alla Croce Carrel, dove non ero mai stato.
Qui il sentiero diventa più alpinistico con l'ultimo tratto su roccette esposte.
Ma sono arrivato alla croce.
Ho incontrato un sacco di gente, fra cui parecchi stranieri, che scendeva e saliva.
Nei pressi di Cervinia parecchi bikers perchè domani c'è una gara.
Al rifugio mi sono fermato per prendere una birra in bottiglia: 6 euro "LADRI".
Sono subito scappato perchè ho avuto l'impressione che volessero farmi pagare anche l'aria.
Cielo limpido e vista stupenda fino a metà giornata poi si è incappucciato il Cervino e le altre cime circostanti.
Due tuoni che sembravano cannonate mi hanno fatto accelerare il ritorno.
Meno male perchè credo di aver preso l'ultima corsa della funivia.



In vista del rifugio.

Salendo.

Guado attrezzato.

Comincia a coprirsi.

Laghetto dopo il rifugio, salendo verso la croce.

Croce Carrel.

Vista sulla conca di Cervinia.

Id.

Un passaggio su roccia.

Le nuvole salgono anche su altri versanti.


Salendo lungo la stradina iniziale.

Cervino.

Verso la Gobba di Rollin.

Laghetto presso il rifugio.


Traccia.
                                          

                                          https://youtu.be/RmFtOyo_jj8
                                                 
                                              Link per filmato su youtube. 



martedì 4 settembre 2018

Escursionismo in Bassa Valle di Susa.

4 settembre 2018 - Punta dell'Orso m. 1904 e Pian dell'Orso m. 1860.
Da poco sopra Alpe Fumavecchia m 1460.

Volevo andare al colle del Vento e oltre ma oggi non andava: meno fiato del solito, gambe stanche alla partenza e ginocchia cedevoli.
Da Pian dell'Orso ho proseguito ancora un pò ma, il sentiero abbastanza movimentato con pietre e saliscendi e le nuvole che stazionavano sulle vicine vette mi hanno fatto desistere.
Ho poi optato per salire la vicina punta dell'Orso.
In discesa ho subito sbagliato sentiero e mi sono portato troppo a ovest. 
Ad un certo punto non capivo più dove mi trovassi.
Ho sceso un sentiero ripido con molte pietre e mi sono trovato ad un alpeggio con le mucche ma senza i pastori ai quali poter chiedere informazioni.
Ho allora deciso, dato che il risalire a recuperare il sentiero giusto era troppo lungo e faticoso, e vedendo dei segni bianco-rossi, di scendere per poi capire dov'ero finito.
Intanto ho subito trovato una strada che scendeva a valle facendo dei lunghi giri, ho pensato di seguirla e, bada ben bada ben, mi sono ritrovato all'auto.
Diversi escursionisti in giro, due si sono fermati al Pian dell'Orso, un terzo che era con loro è venuto fino in cima dov'ero io.
Sono quindi scesi dal versante opposto verso Tonda.
Tutti gli altri saliti in direzione del Colle del vento.
Tempo soleggiato ma con aria fredda e nebbie sulle cime vicine.
Quando sono arrivato in punta, vicino alla croce c'era una colomba che è rimasta per un pò a farmi compagnia.
Pian dell'Orso Madonna della Neve.

Punta dell?orso e colombo.

Id.

Pian dell'Orso visto dalla cima.

Punta Pian dell'orso.

Sorbo degli uccelllatori.
In vetta.

Traccia.


venerdì 31 agosto 2018

Escursionismo in Val di Susa.

30 agosto 2018 - Forte del Gran Serin m. 2536.
Da poco oltre Pian del Frais q. 1540.

Riprovato la stesa gita fallita il 24 agosto.
Anche quesra volta non ho trovato la strada giusta per salire in auto fino all'Alpe Argueil m. 1961. Allora sono ripartito dal Frais dove avevo lasciato l'auto l'altra volta e dove avevo intuito che si poteva salire e rintracciare la strada per l'Assietta.
Così è stato ma il dislivello a piedi è stato il doppio.
Praticamente la salita si sviluppa tutta su strada poderale, vietata alle auto fino all'Alpe Argueil, in parte nel bosco. Pertanto la salita è stata noiosa.
Non sono salito alla punta del Gran Serin, m. 2629, perchè ero ormai stanco.
Al forte c'era un signore con una ragazzina che sono poi scesi sul versante opposto.
Nel frattempo sono transitati almeno una dozzina di bikers, di cui 2 di lingua tedesca, dai 2 versanti. Tempo bello ma non caldissimo perchè ventilato.
Questa gita l'avevo fatta nell'inverno del 1993 o 94 con gli sci. Ma erano altri tempi.



Lago Grande, il forte e la P.Gran Serin.
I resti del forte e la punta.


Gran Serin.



Laggiù il Pian del Frais.

Poco prima dell'Alpe Argueil.

Punta, Forte e lago.

La spianata del forte.

Traccia.


lunedì 27 agosto 2018

Escursionismo in Valtournanche.

27 agosto 2018 - Becca d'Aver m. 2469 e Cima Longhede m. 2416.
Da Magnod - Chantornè m. 1800.

Salito e sceso dalla stessa parte senza passare dal Colle delle Finestre, come avevo fatto l'ultima volta, anni fa.
Oggi come al Supermecato: Prendi 2 e paghi 1.
Bella gita con buoni sentieri e bellissimi panorami sui monti della Valle d'Aosta.
Tempo splendido con temperatura ideale.
Diversi escursionisti sul percorso ma meno di quanto mi aspettassi, visto il periodo vacanziero.



Becca d'Aver.

Il Cervino dal sentiero di salita.

Cervino, Breithorn e Rosa.

Breithorn e Rosa.

Paravalanghe e rudere.

Cappelletta.

Becca d'Aver.

Longhede dalla B. d'Aver.

Quasi alla Longhede.
Cima Longhede e, lontano a sin.,  Emilius.
Dal Cervino al Rosa.

Fioritura.

Dalla Longhede in primo piano B. d'Aver.




sabato 25 agosto 2018

Escursionismo in Valle di viù.

25 agosto 2018 - Lago Falin m. 1693 -Colletto q. 1725. Anello.
Da Margone m. 1457.

Da qualche tempo avevo notato questa gita postata sia su "gulliver" sia su "la fioca ven mola", quest' ultima messa da Fulvio, non mi sono mai deciso a farla per via del dislivello limitato e non volevo perdere una giornata solo per quello.
Visto però che ieri avevo fallito la gita e mi sono pure stancato ho colto al volo l'occasione per andarla a vedere.
In realtà è molto faticosa perchè il sentiero di salita, tutto in un bosco fitto che non lascia trasparire il sole, è molto ripido e faticoso.
Siccome si tratta di un  anello, il sentiero di discesa è molto più tranquillo e corto in quanto va a sbucare sulla strada di Malciaussia che bisogna percorrere a piedi.
Il lago, anzi, si tratta  di due piccoli laghi in una conca aquitrinosa,  sono quasi scomparsi, ma l'ambiente è bello e caratteristico.
Dal lago, per fare l'anello, si sale ancora ad un colletto e si scende dalla parte opposta.
Per raggiungere la strada bisogna attraversare un piccolo torrente, la Stura di lanzo, che, a volte, può essere problematico.
Oggi si attraversava bene, perchè c'era poca acqua e alcuni alberi caduti in mezzo al fiume servivano per tenersi.
Tempo bello fin verso l'una, poi si è coperto.
Presso il lago ho incontrato un signore che ha la casa a Margone, e che mi ha dato qualche spiegazione.
Mentre scendevo ho incrociato una famigliola di 3 persone che faceva il giro al contrario.







L'ampia zona paludosa.

Rocciamelone.

Un laghetto.

L'altro laghetto.









Il colletto.


I due laghetti.


Traccia di salita.




Traccia di discesa.