Da Colombardo m. 1898 - raggiunto in auto, per una stradina avventurosa, da Villa di Lemie.
Tempo bello salvo nuvole in punta poi svanite. All'inizio, la luce negli occhi, ed i troppi ometti, mi hanno fatto sbagliare itinerario. Col senno di poi ho capito di avere iniziato sul sentiero che scende a Niquidetto poi lasciato per prenderne uno molto più difficile ed esposto che mi ha portato alla Bocchetta del Civrari, quotata 2170, non senza ripensamenti per l'eventuale ritorno che si presentava delicato. Dalla Bocchetta sentiero buono per la vetta. Al ritorno ho trovato, senza volerlo il sentiero per scendere direttamente al Colombardo. Da seguire con attenzione in un ambiente dove ci sono solo pietre e si cammina male. Gli ometti però non mancano.
Sono rimasto soddisfatto per aver raggiunto una cima che avevo già salito la prima volta a 10 anni mentre ero in colonia a Monpellato ma, come altre volte, partendo da Niquidetto. Percorso più lungo ma più comodo. Ora cerco gite più brevi .
Nelle prime 3 foto il Colombardo con la croce e la Cappella.
Nella quarta e quinta l'avvicinamento.
Nella sesta il Colombardo visto dall'alto, nei pressi è visibile l'auto.
Nella settima la cappelleta di vetta.
Nell'ultima stelle alpine. Purtroppo sono pochissime, ne ho visto una decina in tutta la salita.
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