Da Viù m. 780 e sceso a Fubine m. 717.
Salito da Viù.
La prima metà del sentiero è molto brutta: erba e foglie umide, terreno bagnato, tratti ripidi e stretti, rocce scivolose.
Sembra quasi che sia in disuso.
Nella seconda parte: bella mulattiera fino alla Chialmetta.
Da qui sono salito in punta passando dal pendio nord: roccioso, umido e freddo.
Sono invece sceso dall'assolato pendio opposto.
In discesa mi sono perso il sentiero che scende a Salvagnengo e non volendo seguire l'itinerario di salita, perchè scivoloso, sono sceso col sentiero di Fubine che fa un giro impossibile con addirittura delle risalite.
Anche questo sentiero, bello e selciato, è invaso da erba alta due metri che da fastidio al viso e, quando si piega, blocca il piede, col rischio di cadute.
Arrivato a Fubine sono andato al ristorante "Lu Sulè" per chiedere di tenermi lo zaino mentre andavo a recuperare l'auto a Viù.
La gentile titolare si è offerta, con la scusa che andava a prendere delle medicine per il marito, di accompagnarmi in auto.
Mi sono poi fermato per la merenda.
Tempo bello e caldo.
Si sono poi coperte le punte circostanti nel pomeriggio.
Nessuno su tutto il percorso.
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Unica foto in punta perchè avevo fretta di scendere. |
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Traccia. |
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