martedì 23 ottobre 2018

Escursionismo in Val d'Ayas.

22 ottobre 2018 - Punta Palasina m. 2778.
Da Estoul m. 1865.

Gita che ho fatto diverse volte con gli sci.
Mai a piedi.
Devo dire che mi è piaciuta molto.
Sono salito per strada e sentieri  fino all'Alpe Palasina, poi a vista, su per ripidi prati fino in  cresta dove, in effetti, transita un sentiero che va dal Corno Bussola al Corno Vitello.
Un sentiero non facile.
Sono poi sceso per un sentierino. molto aereo e con tratti ripidi fino a divallare sui laghi di Valfredda e  poi al Rifugio Arp.
Da qui con la stradina mi sono poi ricongiunto con  l'itinerario di salita. Se avessi fatto il giro inverso penso che, probabilente, di fronte alla ripidità della traccia, non sarei salito. Ma ormai ero li e dovevo scendere quindi, con molta calma, e badando bene a quello che facevo, sono sceso.
Giornata bellissima
con sole in alto e nebbia nella valle.
Molto freddo al mattino perchè la stradina sotto il Bietheron è tutta all'ombra, poi si è un pò riscaldato.
Visto uno scoiattolo nero nel lariceto iniziale.
Rifugio chiuso.
Nessuno in giro.



Palasina, Passo di Valfredda e P. Valfredda.

Palasina e Passo di Valfredda.

P. Valfredda.

Tersiva ed Emilius.

P. Valfredda.

Palasina.

Ormai in punta.

Corno Bussola.

Uno dei Laghi Palasina.

Cervino e Gruppo del Rosa.

In fondo valle le prime case si Champoluc.

I 2 laghi Valfredda.


P. Palasina e nell'ombra l'itinerario di discesa.

Uno dei Laghi Valfredda.

Lago Valfredda.

Palasina. Salita a sin. Discesa al centro nell'ombra.

Corno Vitello P. Valfredda e P. Valnera.

Ancora Lago di Valfredda.

Id. con Palasina a sinistra.








link per video You Tube.:


https://youtu.be/6Oe0vFWkP8s


sabato 20 ottobre 2018

Escursionismo un Valle di Susa.

20 ottobre 2018 - Passo Clopaca m. 2753.
Da Grange della Valle m. 1827.

Sentiero interminabile.
I primi 300 mt. nel bosco sono molto ripidi e arzigogolati. 
Poi l'ambiente si apre e si vede la cresta lassù in alto.
A vederla non sembra lontana.
Il pendio è molto ripido ma il sentiero abilmente disegnato e mantenuto sale agevolmente.
Ma è monotono e sembra non finire mai.
Alla fine si raggiunge il colle.
Visto una decina di persone salite tutte dal mio percorso.
 Solo un signore è arrivato dai Denti di Chiomonte.
Com'è piccolo il mondo.
Quest'ultimo signore che io non ho riconosciuto è risultato essere una persona che aveva fatto gite con me nella metà degli anni settanta.
Il suo nome è Cottino.
Ma io non ricordavo nè il nome nè la fisionomia.
Si è fatto riconoscere lui spiegandomi alcuni particolari di gite fatte assieme.
Se legge queste righe gli chiedo ancora scusa nel non averlo riconosciuto.
Lui è partito come me da Grange della Valle ma ha fatto il percorso largo che va prima ai Denti di Chiomonte e poi sale al Passo di Clopaca.
Mi ha spiegato che le recenti piogge hanno guastato il sentiero in più punti rendendolo  insicuro e  molto esposto.
Tempo bello con buona temperatura, solo qualche velatura innoqua.
Mentre raggiungevo il passo è giunto anche un elicottero della protezione civile che, per mezz'ora, ha esplorato la parete sud del Niblè, che peraltro è già innevata, ma non ho capito cos'era successo.



Elicottero nella nuvola.

Id.

La parete sud del Niblè.

Rocciamelone.


M. ambin, Col d'Ambin e l'inizio del Niblè.

Il pendio con sentiero. Sembra piatto ma non è.

La cresta del clopaca vista da 300 mt. circa dal basso.

Niblè.

Traccia.

venerdì 19 ottobre 2018

Escursionismo in Valle d'Ayas.

18 ottobre 2018 - Punta Valnera m. 2754.
Da Estoul m. 1865.

Volevo andare da un'altra parte perché le previsioni davano un miglioramento in giornata e non sapevo com'era in realtà.
Ma, arrivato in Val d'Ayas, visto che il tempo era già tutto bello sereno ho cambiato idea per usufruire della bella e ancora sufficientemente lunga giornata.
Devo precisare che mi sono fermato a ca. 10 mt. dalla punta perchè avevo le gambe stanche e non volevo rischiare nell'ultimo ripido tratto.
Temperatura fresca il giusto che mi ha permesso di fare la gita in maniche di camicia, senza sudare. Nel pomeriggio un pò di velatura si è fomata in quota ma senza dare fastidio.
In tutto il giorno ho visto solo un tragazzo che si riposava al sole nei pressi del Lago Chamen. Bell'ambiente con sentieri buoni e ben segnati.
Nei pressi del parcheggio grandi lavori da parte dei boscaioli che hanno sfoltito il lariceto soprastante.
La Valnera l'avevo già salita altre volte.
In passato con gli sci.
Lo scorso anno a piedi, con Norberto e Vittorio, dopo aver fatto la Valfredda.
Da ritornare in zona per la Palasina e la Bocchetta di Eclou (m. 2522).
Quest'ultima si affaccia sulla Valle del Lys ed ha una caratterista serie di strutture sulla dorsale che, da lontano, non sono riuscito a capire di cosa si tratta.



Lago Chamen.

Id.

Lago di Estoul.

Id.

Dorsale Bocchetta di Eclou.

Idem dal Lago di Estoul.

Lago Chamen dal Colletto di Valnera.

Colletto di Valnera.

Corno Bussola e P. Palasina.

P. Valfredda.

La Valnera dal colletto omonimo.

Lago Chanen.

La punta.

Punta Valnera.


Traccia.






Link per breve filmato su You tube:



https://youtu.be/dH3NthbV5SA


sabato 13 ottobre 2018

Escursionismo in Valle di Viù.

13 ottobre 2018 - Uia di Calcante m. 1614.
Da Viù m. 780 e sceso a Fubine m. 717.

Salito da Viù.
La prima metà del sentiero è molto brutta: erba e foglie umide, terreno bagnato, tratti ripidi e stretti, rocce scivolose.
Sembra quasi che sia in disuso.
Nella seconda parte: bella mulattiera fino alla Chialmetta.
Da qui sono salito in punta passando dal pendio nord: roccioso, umido  e freddo.
Sono invece sceso dall'assolato pendio opposto.
In discesa mi sono perso il sentiero che scende a Salvagnengo e non volendo seguire l'itinerario di salita, perchè scivoloso, sono sceso col sentiero di Fubine che fa un giro impossibile con addirittura delle risalite.
Anche questo sentiero, bello e selciato, è invaso da erba alta due metri che da fastidio al viso e, quando si piega, blocca il piede, col rischio di cadute.
Arrivato a Fubine sono andato al ristorante "Lu Sulè" per chiedere di tenermi lo zaino mentre andavo a recuperare l'auto a Viù.
La gentile titolare si è offerta, con la scusa che andava a prendere delle medicine per il marito, di accompagnarmi in auto.
Mi sono poi fermato per la merenda.
Tempo bello e caldo.
Si sono poi coperte le punte circostanti nel pomeriggio. 
Nessuno su tutto il percorso.




Unica foto in punta perchè avevo fretta di scendere.

l



Traccia.

martedì 9 ottobre 2018

Escursionimo in Valle di Viù.

9 ottobtr 2018 - Punta Marmottere m. 2193.
Da Asciutti m. 1300.

Questa volta non lontano da casa.
Partito con il sole e cielo sereno.
Durante la salita sono spuntate le nuvole che sono arrivate in punta prima di me, coprendo così tutte le punte circostanti.
Per lo meno non ha piovuto.
Temperatura fresca soprattutto nei momenti in cui si alzava un pò di vento.
In tutto il giorno non ho visto anima viva.
Il percorso si sviluppa per un buon tratto su strada poderale.




P. Marmottere poco prima della nebbia.

Id.

Colle Pian del Fum m. 1999.

In punta.

Ciriunda e Marmottere.

giovedì 4 ottobre 2018

Escursionismo sulle alpi biellesi.

3 ottobre 2018 - Colma di Mombarone m. 2371.
Da Trovinasse q. 1500.

Riornato su questa cima, già salita diverse volte da vari itinerari, perché è molto panoramica.
Sempre più piccolo il Lago del Mombarone, ormai delle dimensioni di uno stagno.
Sentiero per me abbastanza faticoso.
Bella giornata soleggiata con temperatura fresca.
Parecchia gente sul percorso, circa una ventina dipersone.



Baita locle e M. Piano dei Test.

Baita ormai in disuso.

La vetta.

M. Bianco.

Gruppo del Rosa.

Il rifugio visto dalla vetta.

La vetta vista dal rifugio.


Id.

La cima vista dall'ultimo pianoro.

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Traccia.