domenica 30 agosto 2015

Escursionismo nel Vallone del Gran San Bernardo

29 agosto 2015 - Fenetre de Ferret m. 2698.
Da Parking sulla strada del GSB, poco sotto Montagna Baus m. 2300.
Con Enza.
Gita breve con moltissima gente che, in prevalenza, attraversavano per raggiungere i Lacs de Ferret o per fare il giro dal colle Cheval Blanc (Fatto in passato alcune volte, molto bello).
Tempo bello con sole caldo ma aria gelida al colle.
Siamo partiti dal grosso parcheggio perchè non sapevo che hanno creato un paio di parcheggi, più piccoli, sotto la baita.





Il colle.

Pain de Sucre e Fourchon.

In discesa dal colle.

I lac de Ferret e, a destra, il Colle Cheval Blanc.

Escursionismo in Valle di Champorcher

28 agosto 2015 - Bocon Damon m. 2790.
Da Parking del Rifugio Barbustel a q. 1766.
Bella gita, senza sentieri dal Lago Raty in poi.
Ampio giro per superare una bastionata.
Salito per vaghe tracce ed ometti sparsi che mi hanno portato ad attraversare un pietraia antipatica per salire al Col Pissonet m. 2734.
Di li in punta traccia fra pietre.
Sceso più a sinistra per prati accorciando in parte l'itinerario e trovando meno pietraia.
Dal Lago Raty sceso direttamnte, su bel sentiero ripido, sino alla strada proveniente da Dondena.
Anni addietro ero salito al Bocon Damon e, in altra occasione, alla Gran Rossa, ma non ricordavo l'itinerario. Comunque bella gita.
Tempo bello all'inizio poi si è alzata la nebbia ma, per fortuna, in poco tempo si è dileguata.
Giornata molto calda. 






Lago Vernouille e Cima Piana.

Lago Vernoille.

Lago Raty.

Il Cervino dal Col Pissonnet.

Gran Lago (il lago più grande della Val d'Aosta senza sbarramenti artificiali).

La cima dal colle.

Il Gruppo del Rosa dalla cima.

Mont Glacier in lontananza e, in primo piano, rossastra, la Gran Rossa.

mercoledì 26 agosto 2015

Escursionismo in Valle stretta

25 agosto 2015 - Roche du Chardonnet m. 2950.
Da Grange di Valle Stretta m. 1760.
Finalmente è fatta.
Dopo l'insuccesso del 21-8 mi ero ripromesso di ritentare.
In effetti, nonostante l'esplorazione precedente, il tratto tra il Lago Lavoir ed i laghetti a q. 2447, è poco visibile.
Meglio evitare la gita in caso di nebbia.
La parte finale, dal Lago Chardonnet al Col des Muandes ed alla punta, è un sentiero ottimamente segnato. Dal colle e dalla punta si gode di un'ottima vista sulle grandi montagne del Delfinato, dei Cerces e del gruppo del Thabor.
Inoltre è incredibile la quantità di laghi che ci sono in tutte le direzioni.
Tempo bellissimo ma freddo intenso e con aria pungente. Ho indossato tutti i vestiti che avevo.
Ancora molta gente in giro, nella parte bassa. Mentre salivo ho incrociato un gruppo di 7 francesi.
Al colle ho trovato una coppia di Torino, saliti da Laval, con cui sono andato in punta.
Sempre al colle 3 ragazzi con bicicletta in spalla sono saliti in punta quindi sono scesi su una traccia ripidissima verso la Valle Stretta.
Grande ambiente dove si trovano tantissime mucche.
Gita lunghissima per l'avvicinamento.
La Roche du Chardonnet l'avevo già salita in passato alcune volte ma sempre dal versante Val Clarèe che è più regolare.



I Serous salendo.

Grande Andritto e Thabor.

Dal Col des Muandes il vallone di salita.

Salendo alla punta.

In vetta con il Thabor alle spalle.

Croce di Savoia e Giglio di Francia segnavano la linea di confine prima dell'ultima guerra.

Lago Chardonnet.

Uno dei laghetti a q. 2447.

Col des Muandes e Roche du Chardonnet.

Col des Muandes con Thabor e Colle di Valmenier.

Verso la val Clarèe con i Cerces in primo piano ed i ghiacciai del Delfinato alle spalle.


domenica 23 agosto 2015

Escursionismo in Valle di Champorcher


22 agosto 2015 - Lago Miserin m. 2576.
Da Dondena m. 2114.
Tempo parzialmente coperto con le cime in mezzo alla nebbia.
Temperatura fresca con aria fredda soprattutto in quota.
Itinerario quasi tutto su strada poderale.
Qualche scorciatoia sui prati.
Sempre bruttina la strada per raggiungere Dondena.
Nonostante la giornata non bellissim molta gente in giro.



La fontana nei pressi del rifugio Miserin.

Il lago dal Santuario.

Il lago.


venerdì 21 agosto 2015

Escursionismo in Valle Stretta

21 agosto 2015 - q. 2750 ca. oltre Lago Lavoir m. 2281, Laghetti senza nome m.2447, prima del Lago Chardonnet m. 2599 e Colle des Muandes m. 2828.
Da Grange di Valle Stretta m. 1760.
Ancora un fallimento parziale.
Percorso molto lungo con tratti in piano o leggera salita.
Prima si segue la stradina e poi sentierone fino al Lago Lavoir.
Di li in poi  la relazione è poco chiara e dice che non c'è sentiero fino ai laghetti 2447 e dopo una traccia con ometti.
In realtà li non c'è nulla, se non qualche traccia di passaggio delle mucche, e si gira parecchio a vuoto su terreno non difficile ma perditempo.
Dai laghetti si trovano gli ometti ma ormai era tardi.
La bella sorpresa è stata che seguendo gli ometti in discesa mi sono trovato su un sentiero, ben visibile di suo, segnato da ometti, che raggiunge il Prat du Plan, ben al di sotto del Lago Lavoir.
Ora che conosco bene il percorso dovrò riprovare perchè è veramente un gran bell'ambiente.
Ampia vista sui Serous, i Re Magi ed il Thabor.
Una marea di macchine e gente in ogni dove.
Sul mio itinerario solo un gruppo di 8 persone che hanno raggiunto il Lago Lavoir prima di me ma che poi sono scomparse.
Anche alcuni pastori che hanno portato su le mandrie e stavano posizionando i fili per evitare l'allontanamento degli animali.
Per il resto della gita solo io e le mucche più in quota.
In auto, in zona Savoulx, un cerbiatto mi ha tagliato la strada all'improvviso c'è mancato poco che  lo colpissi.



I Serous dalla partenza.

Grande Andritto.

I laghetti q. 2447 con i Re Magi.

I laghetti q. 2447 con i Serous e la P. Gaspare dei Re Magi.

Grande Andritto e Serous.

La catena del Thabor.

Gr. Adritto, Serous, Baldassarre e Melchiorre. 

Lago Lavoir.

Colle Valmenier e Gruppo Thabor.

I laghetti Gran Tempesta.

giovedì 20 agosto 2015

Escursionismo in Val Clarèe

19 agosto 2015 - q. 2750 ca. verso la Gran Tempesta m. 3003.
Da Chalet de Laval m. 2000.
Tempo vario con temperatura fredda (7° all'auto) e aria gelida.
Alternanza fra nubi e sole.
Fermato perché in ritardo e gli ultimi metri su terreno malagevole di sfasciumi e pietre  rotte.
Come al solito, molto bello l'ambiente dei Cerces con i suoi laghi più o meno grandi.
Il sentiero è vario, segnato e molto ripido all'inizio, poi si perde nei prati e si trovano solo degli ometti, ma non continuativi, per cui si perde tempo a cercare l'itinerario.
Vale comunque la pena girovagare per la vista sui Cerces, dietro ai quali spuntano gli Ecrins.
Una marea di auto in tutti i parcheggi della Valle Clarèe e tantissima gente sugli itinerari più gettonati.
Sul mio itinerario visto alcune persone nella zona del Lac de la Cula, sia all'andata che al ritorno, ma nessuno oltre tale limite.



Lac de la Cula

id.

id.

Vista sugli Ecrins, da sin. Pic du Rif, Pic des Agneaux e Barre des Ecrins (le ultime due raggiunte negli anni verdi).

Gran e Piccola Tempesta viste dal lago.

Il gruppo dei Cerces.

Ancora il lago nella sua interezza.

Il tragitto dal lago in poi.

Il mio punto di arrivo e l'itinerario non compiuto.

mercoledì 12 agosto 2015

Escursionismo in Valle di Champorcher

11 agosto 2015 - Mont Glacier m. 3186.
Da Dondena m. 2107.
Gita fatta alcune volte in passato e che, da qualche tempo, volevo riprovare.
Primo tentativo il 21 luglio quando, per le non buone condizioni del tempo, ho preferito andare sulla più agevole Torre Ponton.
Oggi, visto le previsioni e materialmente la bella giornata, ho deciso di tentare.
Molto bello il sentiero della parte centrale della salita.
Visto dal basso può anche impressionare.
In realtà sale molto comodo e regolare fino al Colle Fussy (m. 2910).
Successivamente è più faticoso e delicato, anche perchè le recenti piogge hanno creato delle piccole frane che hanno sconvolto parte del terreno.
Credevo di essere solo su quel percorso invece, prima e dopo di me, sono saliti molti altri escursionisti.
Dalla vetta ampia vista sui magnifici laghi che fanno corona al Gran Lago (lago più grande della Valle d'Aosta, senza sbarramenti artificiali).
Tempo bellissimo con un pò di aria fresca che ha reso piacevole la salita. 



Pimo laghetto prima di raggiungere il Col Fussy.

Secondo laghetto prima di raggiungere il Col Fussy

Mont Glacier salendo.

Col Fussy.

Dal Col Fussy verso la val Clavalitè.

In cima.

I laghetti ed il Gran Lago.

Verso il Lago miserin e Torre Ponton.