giovedì 26 settembre 2019

Escursionismo in Valle Stretta

25 settembre 2019 - q.2375 ca. verso Colle di Valle Stretta m.2434.
Da Rifugio Re Magi m. 1765.
Circa 25 km. a/r.

Giornata per  me negativa.
Partito già stanco e con le gambe dolenti.
Le previsioni meteo davano bel tempo nella zona di Bardonecchia.
Ma, arrivato a Bardonecchia, il cielo era coperto.
Al Rifugio Re Magi cielo grigio con rischio pioggia.
Ormai ero li e sono partito ugualmente.
Dopo mezz'ora circa spunta il sole, per effetto dell'aria fredda.
Ma, dopo poco, il cielo si copre nuovamente.
A questo punto, non lontano dalla meta, incomincia a piovere leggermente.
Stanco e sconsolato prendo la via del ritorno.
Dopo un pò rispunta il sole ne approfitto per fermarmi a mangiare qualcosa.
Arrivato all'auto, nel frattempo era di nuovo cambiato, riprende la pioggia.
Molto stanco a causa dei miei dolori alla schiena ed alla spalla, che da diverse notti non mi permettono di dormire bene.
Oltre a tutto ciò, sono 3 giorni che ho una mano gonfia e dolorante.
Visto solo un escursionita sul percorso che mi ha superato ma poi è andato verso il Vallone del Thabor.
Prima del Ponte della Fonderia era ferma un'auto dei guardiacaccia che con potenti binocoli, esploravano la montagna dove pensavano ci fossere dei camosci.
Una constatazione: al di fuori del confine italiano l'App di Georesq funziona solo per il tracciamento ma senza la cartina di base.





Ponte della fonderia.

Dove mi sono fermato.

Al ritorno con la Gr. Aiguille Rousse.

Grande Aiguille Rousse.


Con un piccolo specchio d'acqua.
Traccia senza riferimenti sulla cartina.

mercoledì 18 settembre 2019

Escursionismo al Colle del Moncenisio.




17 settembre 2019. - Colle Clapier m. 2503. Lac de Savine m. 2477.
Da Colle del Piccolo Moncenisio m. 2183.

Per questa gita conta molto di più la distanza ( il gps segnava 21 km. andata/ritorno) che il dislivello. Molto bello l'ambiente.
Era da tempo che non percorrevo il Vallone delle Savine.
L'ultima volta, tanti anni fa, c'erano ancora residui bellici, paletti di ferro e reticolati.
Ora rimangono ancora pezzi di reticolati intorno al cippo di confine.
Una volta ero anche sceso fino al Rif. Vaccarone con ritorno da un'altra parte.
Ero anche salito dalla Val Clarea alla ricerca di qualcosa che confermasse il passaggio di  Annibale con gli elefanti.
Ricerca vana.
Salito prima ai laghi Perrin  m. 2317 e poi sceso nel vallone principale tramite un buon sentiero che aveva però una strozzatura per scendere delle roccette ripide in un canale angusto.
Discesa da effettuare disarrampicando.
Tratto molto breve e attrezzato con cavi d'acciaio.
In seguito la salita è lieve e continua e costeggia il Rio Savine.
Ma è lunghissima, non finisce mai.
Molto bello e grande il Lago  delle Savine.
Dalla fine del lago la salita al Col Clapier è breve.
Durante tutta la salita non ho visto nessuno, salvo 3 francesi che mi hanno raggiunto al lago.
Nel breve periodo passato per raggiungere il Col Clapier sono arrivate una ventina di persone ed una decina di bikers.

Primo lago Perrin.




Secondo lago Perrin.


Id.
Canaliso attrezzato.
Id.

Denti d'Ambin.

Colletto sopra il quale c'è il lago.

Cippo di confine con il giglio di Francia.

E con la croce di Savoia.

P. Ferrand e Niblè.

Col Clapier.


Lago Savine con Dent Parrachees, Dome e Glacier du Chasseforet.

Id.
Id.

Lac cd Savine.


Pointe de Bellecombe.








Torrente Savine.


Traccia.
Tempo bello con sole caldo ma con vento freddo.

domenica 15 settembre 2019

Passeggiata in Val Soana.

14 settembre 2019. - Pian dell'Azaria m. 1580.
Da Campiglia Soana m. 1340.

con Enza.
Facile passeggiata su strada poderale in un bell'angolo della Valle Soana, con mucche al pascolo, poi portate a valle dai pastori.
Molta gente in giro.
Chi, come noi, per una semplice camminata e chi in discesa dopo gite più impegnative.
Bel tempo con temperatura ideale.





Ruscello.

Omaggio a Mario Rigoni Stern.

Id.

Testta della valle.

Rio.

Torrente.

Mucche al pascolo.

Escursionismo in Valle di Viù.

13 settembre 2019.  -  Colle della Croce di ferro m. 2558.
Da Malciaussia m. 1805.

Vista la bella giornata di sole ho pensato ad una gita un po’ più lunga del solito.
E, alla fine, l'ho fatta ancora più lunga.
Sbagliando ad un bivio mal interpretato.
Sono salito di 100/150 mt. prima di rendermi conto dell'errore.
Sono poi sceso a prendere il sentiero giusto.
Bellissima mulattiera per tutto il percorso.
Visto in tutto solo 5 persone che scendevano mentre salivo.
Temperatura ideale.
Stanco ma soddisfatto.





Testata della Valle di Viù

Lago di Malciaussia salendo.

Id.

Id con mirtilli.

Gruppo Sulè e Lera.



Al colle.


Traccia.

giovedì 12 settembre 2019

Escursionismo in media Valle d'Aosta.

11 settembre 2019 - Lac Joux m. 1893 3 q. 2010 verso Colle Paletta.
Da Vens m. 1735.

Partito a piedi da Vens perché c'era il cartello di divieto.
Salvo poi vedere diverse auto salire al lago e oltre.
Giunto al lago e fino al colle Joux, che si trova  poco oltre, diverse segnalazioni di itinerari meno quello che interessava a me, la salita al Monte Ollietta (o Aquiletta).
Scoprirò al ritorno che il cartello è stato messo a sentiero inoltrato e quindi non immediatamente visibile.
Io ho proseguito fino al vicino colle dove ho visto una stradina con delle frecce gialle ma senza altre indicazioni.
Ho pensato che da qualche parte sarebbe arrivata e l'ho seguita.
Tutta all'ombra, perchè  alla base del M. Ollietta, che copriva il sole.
 Seguendo la stradina, in leggera salita, ho poi trovato cartelli indicatori caduti a terra, in mezzo all'erba, che indicavano "Colle Paletta".
Ormai fuori strada per la mia meta. ho proseguito ancora un pò e poi sono rientrato.
Diverse persone sia in salita che in discesa che facevano la trversata del M. Ollietta, cosa per me impossibile data l'ora e i miei tempi di marcia.
Bell'ambiente .
Bel tempo su tutta la  Valle d'Aosta tranne dove mi trovavo io, dove il sole era offuscato da grossi nuvoloni che provenivano da ovest.
Comunque almeno non c'è stato rischio di  pioggia.
Per gratificarmi della mancata gita e per confermare il detto "Gita curta piola lunga" mi sono fatto un pasto a base di funghi porcini: un piatto di carne cruda che si scioglieva in bocca nascosta da fettine di funghi crudi, una zuppa con pane tostato, dadini di funghi e verdure, che era un bijoux, un piatto di funghi trifolati ed infine un piatto di funghi fritti.
Il tutto accompagnato da un vinello leggero.



Lago Joux.

Colle di Bard e P. Fetita.

Verso P- Leissè.

Grivola nella nuvola e paesino di Vens.

Lago Joux.

Id.


Id.

Traccia.