giovedì 23 novembre 2017

Escursionismo in Bassa Valle di Lanzo.

21 novembre 2017 - Monte Colombano m. 658.
Da Moncolombone m. 580.

Con Vittorio. Fermati sulla cresta alla stessa quota della punta perché l'attraversamento delle ultime roccette avrebbe comportato troppo tempo e già stava facendo tardi.
Purtroppo, durante la discesa, causa lo spuntone di una piantina tagliata ad un decina di cm. da terra, e nascosta da foglie, mi sono inciampato ed ho fatto una brutta caduta.
Risultato: 2 costole dello sterno rotte, una gamba che intorno alla tibia sembra un pallone, per un grosso ematoma, ed escoriazioni e tagli vari in diverse parti del corpo.
Un grazie a Vittorio che mi ha tamponato un pò le ferite superficiali e mi ha assistito durante tutta la discesa.
Per un pò non potrò più scrivere di altre gite.




La cresta finale.

Meditazione.


La salita.

I monti delle Valli di Lanzo.

Traccia.

sabato 18 novembre 2017

Escursioniso in Bassa Valle d'Aosta.

17 novembre 2017 - Tete de Cou m. 1488.
da Alabard m. 650.

Bella gita in bassa quota su mulattiera militare, a volte scavata nella roccia.
Possibilità di fare un giro salendo dal Santuario di Machaby, ma bisogna avere due auto.
Bel tempo, un po’ freddo al mattino ma poi temperatura piacevole. 
Visto solo un escursionista che mi ha superato mentre salivo.
Il sentiero, in certi punti, è coperto da foglie. Ma non disturbano più di tanto.





La mulattiera salendo.

Scavata nella roccia.

La cappella di Verale.

Fioritura fuori stagione.

Sullam dx. Monte Crabun.

Dalla punta verso M. Avic Colle Varotta e M. Ruvi.

Nei pressi della punta.

Verale.

La mulattiera in discesa.

Colle Finestra e Croix Corma.

Ceppo in punta.

In pausa.

Traccia.

mercoledì 15 novembre 2017

Escursionismo in Valle di Viu

15 novmbre 2017 - Uja di Calcante m.1614.
Da Viu m. 785.


Sentiero di salita per mt. 350 ca. di disl. con tante foglie di faggio.
Molto scivoloso.
Oltre il Colle Cialmetta impegnativo e delicato per tracce ghiacciate sino in punta.
Discesa bella e asciutta verso Pra Lorenzo e fino a Salvagnengo dove 2 escursionisti, scesi con me, avevano l'auto e mi hanno offerto un passaggio fino a Viu.
Diverse persone sul percorso di salita e di discesa.
Mentre scendevo ho incontrato un signore (Bodrito) che avevo conosciuto questa estate a P. delle Serene.
In punta un signore faceva volare un droni.
Tempo sereno con cielo limpido.
Temperatura fredda al mattino, all'ombra, poi abbastanza tiepido.



Dalla punta le montagne della valle di Lanzo.

Levanna orientale ed il piccolo drone.

Autoscatto.

Traccia.

domenica 12 novembre 2017

Escursionismo nel basso canavese.

11 novembre 2017 - Rocche di San Martino m. 1449 e Cima Mare m. 1654.
Da Sombeila - Canischio m. 830.

Gita decisa per l'esposizione a sud ed a bassa quota.
Un po’ noiosa la prima parte su strada sterrata fin sotto le Rocche di San Martino anche se tracciata in un bel bosco, prima di castagni poi misto di larici ed abeti quindi di faggi.
Neve assente, si vede solo sul M. Soglio.
Visto 4 bikers: 2 saliti dalla parte opposta e scesi dal mio percorso, altri 2 saliti e scesi da Canischio. Nella stradina finale sono scesi 5 motociclisti.
Tempo bello ma con cielo leggermente velato.
Temperatura fresca.



Rocche di San Martino.

Id.

Monti  della Val Soana con a dx Verzel e Quinseina.                                  

La bicletta non è mia.


M. Soglio e Cima Mares.

Monti del Parco Gran Paradiso con Courmaon, Ciarforon, Becco  dell'Alpetto, Rosa dei Banchi ed altre.

Pausa prima di scendere.
Traccia.

venerdì 3 novembre 2017

Escursionismo in Valle di Susa.

2 novembre 2017 - Mont Chenaillet m. 2650.
Da Monginevro m. 17821.

Gita da dividere in due.
La prima parte, dalla partenza al colletto dove c'è il lac La Sagne-Enfonza m. 2315.
Una noia tremenda fra piste da sci ed impianti vari.
La seconda, dal colletto fino in punta.
Bellissimo percorso su sentiero ecologico, con tavole esplicative sui tipi di roccia, tenuto perfettamente ed ampiamente segnato, che sale in ambiente roccioso ma senza essere mai pericoloso od esposto nonostante la ripidezza del terreno.
E' possibile scendere dalla parte opposta, in direzione del M. Gimont.
A vederla dall'alto questa discesa è impressionante ma, visto il sentiero, penso che sia altrettanto ben fatta.
Se dovessi ripetere la gita opterei per la salita dal Vallone dei Mandarini, molto meno invaso da impianti vari, e la discesa dal versante salito oggi che ormai conosco bene.
Visto una ventina di escursionisti, per la maggior parte mentre già scendevo.
Durante la salita mi ha superato un runner che andava come una palla di schioppo.
Tempo bello, solo leggermente velato all'inizio.
Temperatura fredda nonostante il sole.
Impressionante vedere dall'alto il Lago dei Sette Colori (Lac Gignoud) quasi completamente asciutto.


Link filmato:  






Lac des Anges - Bacino artificiale per uso impianti sciistici.







M. Chaberton.

Sentiero di salita.

Id.

Id.

La vetta dal colletto.

Tavola orientativa in cima.  M. Chaberton.

Delfinato con Pelvoux, Dom de Neige des Ecrins, Pic des Agneaux e Meije.

Sentiero.

Arrivo in vetta.

Vicino alla tavola d'orientamento.

mercoledì 1 novembre 2017

Escursionismo in Valpelline.

31 ottobre 2017 - M. Saron m. 2681.
Da Arp da Praz m. 2007.

Era da un po’ di tempo che intendevo fare questa gita.
Fallita il 26 scorso per non avere trovato subito il punto di partenza ho riprovato oggi, perché mi sono reso conto dell'inizio del percorso.
La relazione classifica la difficoltà come 'E' ma, secondo me, la parte centrale del percorso è di più, forse 'EE'.
Mi sono dimenticato, alla partenza, di attivare il GPS per cui l'ho usato solo per circa metà discesa. Sentiero sempre ben segnato.
Salito in solitudine, non ho visto anima viva.
Tempo bello con temperatura fresca.
Avendo, ultimamente visitato a fondo la zona, penso, che per un pò, non ci andrò più.



La prima croce sull'anticima.

Bianco e Jorasses.

La vetta vista dall'anticima.

Croce di vetta e bassa valle d'Aosta.

La cresta che va alla Crou de Bleints che nasconde il Gr. Combin.

M. Avril, Fenetre Durand con dietro la Ruinette e M. Gelè

Le due vette del Saron.

Panoramica sulla catena del M. Bianco.

In sosta.

Traccia parziale della discesa.