sabato 28 settembre 2013

Escursionismo in Val Chisone

27 settembre 2013 - Punta Cristalliera m. 2803.
Da Rifugio Selleries m. 1980.
Ebbene si !!! Dopo 3 giorni mi ritrovo allo stesso punto di partenza.
Mi era rimasto nel gozzo il fatto che non avevo visto subito il sentiero giusto la volta scorsa.
Questa volta non ho avuto problemi e quindi sono riuscito, sia pure a fatica, a raggiungere la meta ambita che, in passato, avevo salito alcune volte.
Durante l'escursione ho visto un'unica persona, un signore che mi ha raggiunto mentre arrivavo in punta e che è sceso quasi subito.
Bell'ambiente alpestre a pochi passi da Torino.
Fino al Colle Superiore della Malanotte sentiero ben segnato. Di li in su, con terreno di pietre grosse e piccole, alcuni ometti indicano la via migliore.
Tempo bello ma con aria fredda che si faceva sentire soprattutto nei versanti a nord.
  












Nella prima foto la Punta e il Colle Superiore della Malanotte e la Punta Cristalliera, visti dal Lago del Laus.
Nella seconda e la terza sempre il  Lago del Laus.
Nella quarta la P. Cristalliera. La salita si effettua, dopo aver superato il canale a sinistra, per il pendio subito dietro.
Nella quinta l'arrivo al colle.

Nella sesta il pendio di salita visto dal colle.
Nell'ottava  la croce di vetta.
Nell'ultima la P. Pian Paris che ho salito 3 gg. fa., e la P. Villano. In secondo piano l'ultima punta aguzza a sinistra è il Rocciamelone.  


Cliccare sotto per presentazione:

 http://youtu.be/iYp9vQRWyKg

mercoledì 25 settembre 2013

Escursionismo in Val Chisone

24 settembre 2013 - Pian Paris m. 2738.
Da Rifugio Selleries m. 1980.
Era parecchio tempo che non frequentavo la zona del Parco Orsiera-Rocciavrè ma la strada che porta al rifugio  ti fa andare via la voglia.
Ma ogni tanto bisogna andarci perchè il posto è bello e la varietà di gite è veramente interessante.
L'idea era di andare alla Cristalliera ma, non trovando subito il sentiero giusto e trovandomi poi in quota ho cambiato gita.
Bello l'ambiente ma soprattutto bella la vista a 360° gradi che copre l'arco alpino dalle Marittime alla Valle d'Aosta.
Giornata bella con temperatura elevata.
Trovato solo una coppia di anziani che salivano mentre io scendevo.
Poche le foto dalla vetta perchè si è scaricata la batteria.















Nelle prime due foto l'ambiente.
Nella terza si vede la punta arrotondata.
Nella quarta Colle e P. Albergian e, in lontananza, il Delfinato con il Pelvoux e la Barre des Ecrins.
Nella quinta la P. Villano.
Nelle ultime due l'avvicinamento e l'arrivo in punta.


domenica 22 settembre 2013

Passeggiata in Valle Orco

21 settembre 2013 - Sentiero balcone per il Colle della Terra.
Da parcheggio q. 2450 presso il laghetto.
E' stato talmente bello ieri che oggi sono ritornato in zona per una passeggiata in semipiano ma al cospetto di montagne meravigliose. Anche il tempo si è mantenuto sul bello, forse meglio di ieri.
Abbiamo solo fatto un breve tratto del sentiero perchè non avevo ancora recuperato dalla gita precedente.
Visti 3 camosci che in pochi attimi si sono precipitati come fulmini in discesa fino a scomparire.
Molta gente sul percorso.












Le foto sono solo da vedere.

Escursionismo in Valle Orco

20 settembre 2013 - Col Rosset m. 3023 e q. 3147 ca. verso p. Leynir.
Da Laghi del Nivolet m. 2532.
Bella gita, bell'ambiente, giornata eccezionale.
Non avendo visto la deviazione all'inizio della gita, dopo le prime baite, ho seguito il sentiero per il Colle Leynir fin dopo i laghi. La cartina infatti segnala la deviazione a questo punto. Ho attraversato in quota per valloncelli, gobbette, laghetti fino a raggiungere la base dell'ultimo tratto di sentiero per salire al colle.
Dal colle ho ancora proseguito per cresta verso le 2 punte Leynir ma mi sono fermato a metà percorso perchè, essendo solo ed essendo molto lento nella progressione non mi sono fidato a proseguire.
In discesa ho trovato il sentiero giusto.
Dal colle la vista è eccezionale.  Si vedono le montagne della Valle dell'Orco, della Valsavaranche e della Val di Rhemes.

















Nella prima foto la padrona di casa si affaccia alla porta.
Nella seconda il famoso isolotto a forma di cappello da prete.
Nella terza fioritura di eriofori con il monte Taou Blanc.
Nella quarta Cima Carro, Grande Aiguille Rousse, in lontananza, e P. Basei, in centro.
Nella quinta P. Bes.
Nella sesta Gran Paradiso ed i suoi satelliti ( Valsavara).
Nella settima un dejà vu.
Nell'ottava idem ma con l'aggiunta all'estrema sinistra delle Levanne.
Nella nona la testata della Val di Rhemes con tutte le sue montagne e, la più alta, la Gran Sassiere, già in Val d'Isere.
Nell'ultima, con itinerario in verde, arrivo al colle, in blu, la cresta percorsa, in rosso, quella non fatta in questa occasione ma già percorsa qualche anno fa.

mercoledì 18 settembre 2013

Escursionismo in Val Soana

17 settembre 2013 - Lago Santanel m. 2361.
Da Piamprato m. 1551.
Questa gita l'avevo fatta tanti anni orsono. Non la ricordavo molto. Bell'ambiente dove esistono ancora degli alpeggi con molte mucche. Il pastore dell'Alpe Belvedere, unico essere umano trovato durante l'escursione, mi ha detto che nel giro di 7/8 gg. scende a valle con le mandrie perchè comincia a fare freddo.
Bello l'ambiente anche se guastato dai fili e dai tralicci dell'alta tensione che portano l'elettricità dalla centrale atomica di SUPERPHOENIX all'Italia.
Giornata molto tersa dovuta ad un fortissimo vento freddo. Al momento di partire mi sono chiesto se non era troppo impegnativo salire con quelle condizioni. La risposta che mi sono data è:  comincio a salire  poi si vedrà. Ho fatto bene perchè il vento è diminuito d'intensità ed il sole
ha riscaldato un pò l'ambiente. Una giovane coppia ha prima deciso di cambiare zona ma poi li ho visti ritornare ma hanno preso un altro sentiero. Li ho ritrovati a Piamprato quando sono rientrato.
Bella mulattiera lastricata in parecchi posti.

 










Nella prima foto la bella mulattiera.
Nella seconda e nella terza l'Alpe Belvedere vista dal basso e dall'alto.
Nella quarta il Monte Marzo.
Nella quinta la solita farfalla ma questa volta vicino all'acqua del torrentello.
Nella sesta il lago Santanel ed il Monte Nero in lontananza.
Nelle ultime due, due panoramiche uguali, cambia solo la luce, che vanno dal Colle di Santanel, alla Facciabella e, in fondo a destra, poco evidente, il Monte Marzo.

domenica 15 settembre 2013

Escursionismo in Val Soana

13 settembre 2013 - Grange del Giavino m. 2151.
Da Molino di Forzo m. 1159.
Una gita senza nè colle nè punta.
Considarndo la bassa altitudine di partenza per raggiungere un colle c'è da fare troppo dislivello per le mie condizioni attuali. Però l'ambiente mi attira, ed allora vada per una meta intermedia.
Sulla cartina il sentiero è soltanto tratteggiato pertanto mi aspettavo una specie di traccia, invece ho scoperto un sentiero disegnato in modo esemplare e molto segnato, particolare quest'ultimo molto importante trattandosi di posti poco frequentati. Infatti i pochi escursionisti sono indotti a seguire i segni e quindi a transitare tutti nello stesso posto, mantenendo cosi' il sentiero sempre evidente.  Inoltre anche la descrizione tratta dal volume "Gran Paradiso" della collana Cai-Touring dei Monti d'Italia è perfetta in ogni particolare.
Anche oggi nessun escursionista in giro. Trovato solo un guardiaparco all'inizio della gita che mi ha confermato che gli animali sono ancora molto alti e che non ne avrei visti.
Tempo bellissimo con aria fresca che permetteva di camminare agevolmente.
Raggiunto l'alpeggio sono ancora salito di un centinaio di metri di dislivello per vedere l'ambiente in direzione del Passo della Vallotta.











Nella prima foto autoscatto all'Alpe Giavino.
Nella seconda l'Alpe Giavino vista dall'alto.
Nella terza la necessità aguzza l'ingegno.
Nell'ultima l'ambiente verso il Passo della Vallotta.

Escursionismo in Val d'Ayas

11 settembre 2013 - Colle Pillonet m. 2698.
Da Barmasc di Antagnod m. 1828.
Gita di solito snobbata per il vicino Monte Zerbion, molto più panoramico verso i ghiacciai del M. Rosa.
Ma, tanto per cambiare e vedere un sentiero nuovo.
Giornata fredda e con tempo molto variabile. Prima bello poi nuvoloso infine miglioramento ma con le vette più alte ancora incappucciate.
Sentiero molto ripido nella parte centrale per arrivare ad un primo colletto poi più docile.
In tutto il giorno non ho incontrato nessuno, salvo un ragazzo arrivato al colle in contemporanea con me, ma dal versante opposto.

















Nella prima foto una farfalla.
Nella seconda la rara genziana purpurea.
Nella terza la stella alpina.
Nella quarta si intuisce il colle dietro le rocce sotto la nuvoletta centrale.
Nella quinta il gruppo del Rosa poco prima che le nubi lo coprano.
Nella sesta il colle è a tiro.
Nella settima il cippo del colle.
Nell'ultima uno sguardo sul versante opposto con i laghi Champlong.