sabato 26 settembre 2015

Escursionismo in Valsangone

26 settembre 2015 - Monte Aquila m. 2119.
Da Alpe Colombino m. 1258.

con gli amici: Barbera (2), Vercellino Angela, Barbero Emma, Bianco Ruggero,Scala (2).
Tempo bello all'inizio poi, nel primo pomeriggio, un po’ di nebbia rada.
Temperatura fresca, ottimale per la salita.
Più che altro la gita è stata una rimpatriata con gli amici del recente passato, in una zona che è molto frequentata in inverno per lo sci-alpinismo.




Alberto l'arrampicatore folle.

2 quote rosa.

1 quota grigia.

Il gruppo meno uno.

giovedì 24 settembre 2015

Escursionismo in Valle Po

23 settembre 2015 - Rifugio Giacoletti m. 2741.
Da Pian del Re m. 2020.  (In estate parcheggio a pagamento - 5 euro al giorno).

L'intenzione era di andare al Viso Mozzo ma, arrivato al Pian del Re, ho visto che aveva nevischiato.
Cielo sereno e vento freddo e forte.
Sono partito ugualmente, indossando tutto quello che avevo, ma arrivato al Lago Chiaretto e, visto tutto il percorso in ombra, ho preferito cambiare la meta in modo da avere un percorso più assolato.
Nonostante questo le folate di vento gelido erano frequenti ed in qualche posto la neve tardava a sciogliere. Al ritorno ho percorso il sentiero che dal Lago Superiore scende ripido sino ad intersecare quello che porta al  Colle delle Traversette.
Sul mio itinerario solo 2 ragazzi giovani che volevano salire P.Udine ma hanno rinunciato nel Couloir del Porco perchè ancora ghiacciato.



Monviso e Visolotto dal Lago Fiorenza.

La Meidassa con in basso il Lago Fiorenza e, in primo pisno il terreno gelato.

Lago Chiaretto.

Dove non ha ancora preso il sole.

Lago Superiore in lontananza ed il Lago Lausetto in primo piano.

Rifugio Giacoletti.

Viso Mozzo e Monviso assaliti dalle nuvole.

Lago Superiore.

P. Udine, Couloir del Porco e, lontano, P. Venezia.

Lago Superiore.

martedì 22 settembre 2015

Escursionismo in Valle Po

21 Settembre 2015 - Monte Meidassa m. 3105.
Da Pian del Re m. 2020.
Era già d un po’ che volevo ritornare in Valle Po.
Vista la bella giornata ne ho approffittato per fare questa bella gita al cospetto del "Re di Pietra".
Tempo bello con aria fresca.
In  punta, mentre ero su, si sono alternate una quindicina di persone.
Ancora molte auto al Pian del Re.
Non c'era nessuno ad esigere il costo del parcheggio, forse è solo d'estate. 
Poco sotto il Passo Luisas, praticamente dove c'è l'attacco per il Granero, ho visto 2 femmine di stambecco, mi sono sembrate gravide.





La Meidassa salendo.

La punta dal Col Luisas.

Il Granero dal colle.

La vetta con il Rosa in lontananza.




L'omone di vetta.



sabato 19 settembre 2015

Escursionismo in Valle del lys

19 settembre 2015 - Colle della Vecchia m. 2187.
Da Niel m. 1540.

Strana gita con partenza in discesa e rientro in salita.
Il dislivello è, in realtà, molto elevato (non quello che appare dai dati di partenza e arrivo) ma è dovuto da molti attraversamenti di canaloni e relativi torrentelli con lunghe discese e risalite.
Sentiero molto segnalato ma con tante pietre che fanno stancare.
Roccette scivolose e terreno fangoso per via delle piogge dei gg. precedenti che non hanno avuto il tempo di asciugare, anche in considerazione dell'esposizione a ovest e comunque sempre in ombra.
Gita molto faticosa.
Molto meglio il sentiero che parte da Tsendelabao (m. 1000 ca.) che, nonostante sia molto più lungo è diretto e, se ricordo bene, molto più ben fatto.
Tempo bello ma freddo al mattino poi si è un pò riscaldato ma stava quasi per piovere, sono cadute solo poche gocce.
Incontrato una coppia giovane che mi ha raggiunto e superato ma che poi ho tenuto a poca distanza fino al colle.
In discesa mi ha superato un ragazzo giovane che scendeva come una freccia.
Impiegato circa le stesso tempo per l'andata e per il ritorno.



Attraversamento del torrente.

id.

Il graffito con le due fanciulle (una biellese ed una valdostana) che si salutano.

Il colle della Vecchia

Scaletta per raggiungere il torrente da attraversare.

Attraversamento del torrente.
 

mercoledì 16 settembre 2015

Escursionismo in Valle di Susa

15 settembre 2015. Forte Janus m. 2543 e Forte Gondrand m. 2459 - Dove arriva la seggiovia degli impianti sciistici al Sommet des Anges.
Da Montgenevre m. 1854.
Tempo come da previsioni: copertura nuvolosa molto alta ma senza pioggia.
Gita scelta perché le previsioni davano poca speranza in altre zone.
Inoltre volevo vedere in veste estiva un ambiente che ho frequentato moltissimo in sci-alpinismo e da pista. Al forte Janus non ero mai stato.
Bella la vista sui monti del Delfinato e verso la Valle Cerviere con il Pic de Rochebrune già imbiancato dalle ultime perturbazioni.
Poca gente in giro se non un gruppo di ragazzi/e francesi (ne ho contati una sessantina ma ce n'erano altri, hanno riempito 2 pulmann) che in salita hanno deviato verso il Gondrand ma che poi sono spariti.
Li ho ritrovati al rientro,  mentre scendevo dal Gondrand.  




Salendo al Forte Janus.

Le fortificazioni.

La batteria da cui, nei primi giorni della 2° guerra mondiale, sono partiti i tiri che hanno messo fuori uso quelle delle nostre, posizionate sullo Chaberton che si intravede a sinistra.

La punta Janus e la struttura militare.

Monte Chaberton e, a sinistra, il Col des Trois Freres Mineurs.


I pendii dove ci sono le piste del Monginevro ed il Pic de Rochebrune già imbiancato.

La Punta Janus salendo al Gondrand.

Il Forte Gondrand.

Idem, con le caratteristiche coperture delle porte per evitare che la neve bloccasse gli ingressi.

Reticolati.

Ancora una visione del Forte Gondrand.

venerdì 11 settembre 2015

Escursionismo nel Vallone di Champdepraz.






9 settembre 2915 - Giro dei Laghi Servaz (m 1801) e Leser (m. 2011) con transito all'Alpe Cousse (m. 2059), q. m. 2151 e Punto Panoramico (m. 2101).
Da La Veuilla - Ultimo parcheggio consentito m. 1250.
Inizialmente tempo coperto, poi sereno.
Temperatura fresca.
Ideale per camminare.
Partito per testare la gamba azzannata  da un cane lunedì scorso e quindi meta iniziale il Lago della Serva o Servaz.
Visto che la gamba reggeva senza fare molto male ho proseguito e fatto il giro.
Faticato molto perchè debilitato dagli antibiotici.
Gita lunga, oltre quanto direbbe il dislivello, per traversi e saliscendi.
Sentieri ben segnati ma con molte pietre.
Bell'ambente con il percorso che si sviluppa molto in un bosco di pino uncinato.
Il sentiero fatto in discesa ha dei bellissimi scorci in prossimità del Punto Panoramico.



Lago Servaz.

Idem.

Il sentiero di ritorno risale.

Idem.

Incomincia  a scendere.

Uno sguardo sul versante di salita.
Lago Leser.

Punto panoramico.







domenica 6 settembre 2015

Escursionismo in Valle Orco

5 Settembre 2015 - Col Rosset m. 3023.
Da Rifugio Savoia - Laghi del Nivolet m. 2560.
Era da qualche tempo che volevo ritornare al Col Rosset anche per rivedere gli spettacolari laghi dall'alto. Tempo bello ma con nuvole bianche che transitavano sulle vette.
Molto freddo (4° all'auto) e folate di vento gelido.
Poco dislivello ma avvicinamento lungo.
Bel sentiero che nella sua parte centrale si sviluppa in leggeri saliscendi e ambienti belli che variano di continuo.
Salito e sceso in solitaria ma ho incrociato poi parecchie persone che salivano.




Gruppo Gran Paradiso dal Lago Rosset.

Basei dal Lago Leytaz.

Levanna.

Sentiero di salita e Levanne.

Granta Parei vista dal colle.

Gran Paradiso, Levanne, Lago Rosset e Lago Leytaz.

Lago Rosset.

Ancora lui con il caratteristico isolotto a forma di cappello da prete.

Monte Bes dal laghetto dove comincia l'ultima salita.

La salita si sviluppa a fianco di quelle rocce biancastre sotto il colle.