venerdì 23 ottobre 2015

Escursionismo in Val Chisone.

23 ottobre 2015 - Monte Gran Costa m. 2615 e Testa dell'Assietta m. 2567.
Da Grand Puy - Frazione di Pragelato m. 1831.

Bella gita ben esposta al sole.
Trovato la neve solo sul versante nord per scendere dal Monte Gran Costa fino alla confluenza con la strada sterrata che sale da Soucheres Hautes.
Da qui un lungo avvicinamento in semipiano porta alla base della Testa dell'Assietta che si raggiunge in pochi minuti.
Poco prima di arrivare al Lago ed al Colle Lauson sono stato raggiunto da 2 escursionisti con cui ho poi condiviso il resto della salita e la discesa fino all'auto.
Umberto e Battista (bat01 su gulliver).
Quest'ultimo, iscritto al Cai di Venaria conosce bene Renato Rivelli e Vittorio Ramello.
Tempo bello per tutto il giorno.
Temperatura fresca.
Salendo nel lariceto ho visto un cinghiale che si è dileguato velocemente nel bosco.




Monte Gran Costa dal Lago Lauson.

Lago Lauson.


Il lago e il colle.

Ancora il lago.

L'ultimo strappo per la Testa dell'assietta.

Il monumento degli alpini.

Dall'Assietta verso il M. Gran Costa con il versante nord disceso.

Il Delfinato con Pelvoux, la Barre des Ecrins, la Meije e le cime minori.

Ampia vista.

Reggiamo il monumento.

Un tratto facile della discesa dal Gran Costa.

mercoledì 21 ottobre 2015

Escursionismo in bassa Val di Susa

21 ottobre 2015 - Truc Castelletto m. 1575.
Da Muni m. 1096.

Salita effettuata dal sentiero che sale a Magnotti e Cordole e discesa effettuata dal sentiero opposto alla cresta Rocassoni.
Tempo grigio con un po’ di sole verso la cima.
Temperatura fredda.
Sentieri buoni ma leggermente scivolosi per l'accumulo di foglie.
Molte interruzioni sul sentiero di discesa per rami e alberi divelti dal maltempo della scorsa settimana.




Come reggere un albero che sta per cadere.

I colori dell'autunno.

idem.

La modesta croce di vetta.

In lontananza il Colombardo e, più a destra, il Civrari, imbiancati.

Alpe Castelletto.

mercoledì 14 ottobre 2015

Escursionismo in Val Germanasca


14 ottobre 2015 - Rocca Bianca m. 2379.
Da Indiritti m. 1623.

Cambio in corsa.
Partito per andare al M.Giulian ma, arrivato a Prali, ho visto che in quota c'era neve e, dato che la temperatura era a zero gradi, ho optato per la Rocca Bianca che vedevo pulita.
Su questa punta ero salito una sola volta con gli sci ma mai a piedi.
L'itinerario si sviluppa su sentiero solo per la primissima parte e per quella finale, mentre per quella intermedia si segue una strada poderale che sale lentamente con notevole spostamento.
Tuttavia non è noiosa perchè percorre quasi sempre un bellissimo lariceto e si incontrano vecchie cave di talco.
Tempo bellissimo al mattino ma molto freddo. Al primo pomeriggio sono spuntate le nuvole sulle vette circostanti.



La vetta dall'anticima



La croce di vetta.

Un laghetto sotto il Colle Balma (m.2310).

La cima dal bosco di larici.

Panoramica.

Colori autunnali.

La cima dal Colle Balma.
Contrasto larici neve.

La strada poderale nel bosco.

Il sole allunga la mia ombra.

Cava di talco.



Breve filmato dalla punta:


 

domenica 11 ottobre 2015

Escursionismo in Valle del Lys

10 ottobre 2015 - M. Leretta m. 1997 e 2050.
Da Pian Coumarial m. 1450.

con Enza. Partiti da Torino con leggera pioggia ma, fidando nelle previsioni meteo, abbiamo raggiunto la VDA dove le nubi sono scomparse ed è arrivato il sole.
Nel pomeriggio poi sono salite le nebbie sulle cime circostanti.
Temperatura fresca.
In realtà non siamo saliti su nessuna delle 2 punte ma abbiamo raggiunto la q. 2020 ca. seguendo il sentiero 2D e l'alta Via n. 1.
Da questa quota siamo ritornati sui nostri passi perchè non ho trovato il modo di salire in cima visto che la stessa era ammantata da arbusti e rododendri senza la minima traccia di sentiero.
Molto meglio d'inverno con le ciaspole o con gli sci quando il pendio è omogeneo e si può salire direttamente.



Meritato riposo.

Le montagne circostanti.

La stanchezza si legge in viso.
Salendo.


Monte Mars.

Le nebbie incombono.

giovedì 1 ottobre 2015

Escursionismo in Valle del Lys

30 settembre 2015 - Colle Sella m. 2240.
Da Pian Coumarial m. 1450.

Approffittato di una finestra di tempo discreto.
Temperatura fredda, anche perché l'itinerario si svolge a nord.
Pensavo di fare il giro intorno a P.Sella ed al Rifugio Coda, salendo dal sentiero 3A fino al Colle Sella, poi raggiungere il rifugio passando sotto alla P. Sella, sul versante biellese, quindi passare dal Colle Carisey e con il sentiero n. 3 scendere a valle.
Giunto però al colle la nebbia stazionava fitta su tutte le creste delle montagne circostanti e sul percorso in quota.
Ho ritenuto di non andarmi a cacciare nel limbo e sono sceso dalla via di salita.
Mi è piaciuto molto il sentiero, sempre vario,  ben tenuto e ottimamente segnalato.
Il percorso si snoda in un ambiente pittoresco.
Guardando dal basso ti chiedi dove si possa passare per salire al colle.
In realtà si sale molto agevolmente, sia pure con fatica, per le tante pietre ed i tanti gradini costruiti ad arte. Carino il piccolo lago Goudin.
In tutto il giorno non ho visto anima viva.

Breve filmato: 





Bel ponte su un torrentello.

Lassù il colle con a destra P. Sella ed a sinistra la cresta Carisey, via alpinistica per salire il M. Mars.

Frutto di stagione.

Le nebbie sulle creste.

Il bel laghetto Goudin.

Uno dei tanti valloni.

Ancora il laghetto.

Il colle immerso nella nebbia.