mercoledì 26 agosto 2009

Escursionismo in valle Varaita

25 agosto 2009. Rocca Bianca m. 3064, Il Pelvo m. 3021.
Da q. 2100 ca. sulla strada del Colle dell'Agnello.
Giornata brutta: nuvolo, nebbia tuoni e, ogni tanto, qualche goccia.
Salito alla Rocca Bianca Cima Nord, una ventina di metri più bassa della vetta principale. L'ultima parte è più impegnativa e con le rocce umide e scivolose non mi sono fidato. Già non è semplice raggiungere la prima punta.
Ridisceso al al Colle di St. Veran sono salito a Il Pelvo per una traccia di sentiero in mezzo alla nebbia.
Poi sono rimasto sul versante francese raggiungendo prima il Col Chamoussiere m. 2884 e quindi, con lungo saliscendi, il Colle dell'Agnello m. 2803.
Da qui, sceso un pò per sentieri e un pò per strada asfaltata, fino a quando ho trovato un passaggio in auto, fino alla macchina.
Nella prima foto salendo al Colle di St. Veran.
Nella seconda la stelle alpine nel Vallone di St. Veran.
Nella terza un attimo di visibiltà sul fersante rancese.
Nella quarta in vetta alla Rocca Bianca Nord.
Nella quinta la cima de Il Pelvo.
Nell'ultima vista sul Pic d'Asti e sulla Sella d'Asti dalla strada del ritorno.




















sabato 22 agosto 2009

Escursionismo in Valle dell'Arc







21 agosto 2009



q. 3050 verso Pointe de la Piatou (3252).



Da L'Ecot m. 2046.



Partito con l'intenzione di vedere la Cascade de la Reculaz ed il Lac Nouveau, formatosi quest'ultimo di recente in seguito al ritiro del ghiacciaio del Grand Mean. Non avevo però idea della loro reale ubicazione. Salito al rif. Des Evettes e sceso nel pianoro successivo ho seguito quello che è l'itinerario primaverile dello sci-alpinismo verso il ghiacciaio suddetto ma non è stato possibile trovare un guado per il torrente. Ritornato sotto il rifugio ho scoperto un ponticello che attraversava il torrente proprio in prossimità della cascata. Vista quest'ultima mi sono incamminato verso il vallone glaciale, convinto che il laghetto fosse sulla strada. Salito per macereti, tracce di sentiero e roccette montonate sono arivato alla q.3050 ca. Mi sono reso conto di essere già troppo alto rispetto al famoso laghetto, che è quotato m. 2870. Infatti, voltandomi, l'ho intravisto dall'altra parte del vallone, sotto il M. Seti, dove sfocia un altro ramo del ghiacciaio. Non potendo proseguire in alto verso la P. Francesetti o la P. Piatou perchè non attrezzato ad affrontare il ghiacciaio sono ridisceso a valle.



Ambiente grandioso di alta montagna con ampia vista sul versante nord del Gruppo Ciamarella.




Nella prima foto il ponticello
Nella seconda il ponticello e la cascata.



Nella terza vista sul gruppo Ciamarella dal pianoro sottostante il rifugio.



Nella quarta il laghetto sotto il M. Seti.



Nell'ultima il punto dove sono arrivato con vista sulle P. Francesetti, a sinistra, e Piatou, a destra.
Infine una composizione di immagini.































http://www.youtube.com/watch?v=usstW4AFC8E

giovedì 20 agosto 2009

Escursionismo in Val Germanasca

19 agosto 2009 - Punta Cornour m. 2868.
Da Prali Fraz. Giordano m. 1492.
Era da tempo che volevo ripetere questa cima e finalmente ho deciso.
Invece di partire da Ghigo sono dovuto partire da Giordano perchè l'itinerario di Ghigo è ora utilizzato come pista di discesa dei bikers e quindi, oltre ad essere vietato agli escursionisti, c'è il rischio di essere travolti.
Anche con l'altro sentiero ci sono dei tratti in comune con i bikers ma non c'è divieto.
La giornata, bella all'inizio, si è guastata mentre arrivavo in punta. Un tuono e qualche goccia mi hanno fatto iniziare la discesa immediatamente. Il rischio pioggia era comnque latente ed ho preferito, arrivato alla conca dei 13 laghi, risalire un pendio e prendere la seggiovia.
Nella prima foto uno dei Laghi Gemelli, ancora parzialmente innevato.
Nella seconda in vista del Passo Rametta e della cima.
Nella terza la cima vista dal Passo Rametta.
Nella quarta la nebbia incombe sui laghi.
Nell'ultima la vetta avvolta dalla nebbia.
E poi il filmato.




















sabato 15 agosto 2009

Escursionismo nel Parco degli Ecrins

14 agosto 2009. Lago m. 2451 e Colle d'Arsine m. 2376.
Da Le Casset m. 1512.
Ho voluto festeggiare il mio compleanno (15 agosto) cercando un posto ameno e rilassante. Il Vallone d'Arsine è adatto alla bisogna.
C'ero già stato una trentina d'anni orsono dallo stesso itinerario.
Nella stessa zona, ma salendo da Villar d'Arene, ero stato sia per salire la Grande Ruine sia per una gita sci-alpinistica verso il Passo dei Camosci.
Oggi bella giornata, guastata purtroppo dalla moltitudine di persone.
Se esiste il Paradiso Terrestre questo posto lo potrebbe rappresentare.
Il paesaggio cambia continuamente, dal bello ed ampio lariceto iniziale si passa alla pietraia poi agli alti pascoli ed infine al ghiacciaio coperto di detriti che si getta nel lago. Il tutto sempre costeggiando un torrente a volte tumultuoso ed a volte placido con i colori tipici dell'acqua di scioglimento delle nevi.
Le prime due foto mostrano il torrente.
Nella terza il Pic des Agneaux spicca nero sopra i ghiacciai del versante nord. (Anche questa punta l'avevo fatta anni fa dal versante Glacier Blanc).
Nella quarta una zoomata sul Pic de Combeynot.
Nell'ultima il ghiacciaio che finisce nel lago.
Infine una composizione delle foto della gita perchè il filmato fatto con la videocamera non è venuto bene: devo aver toccato qualche tasto invvertitamente che ha fatto sovraesporre tutte le riprese. Peccato, era proprio bello!!!!



















giovedì 13 agosto 2009

Escursionismo in valle di Cogne

12 Agosto 2009 - Punta Pousset m. 3046.
Da Cretaz - Frazione di Cogne m. 1499.
Ci troviamo nel Parco del Gran Paradiso.
Bell'ambiente che solitamente è ricco di stambecchi ma questa volta, probabilmente per via delle tante persone che percorrono i sentieri della valle in questo periodo di ferie, ne abbiamo intravisto uno solo sulle rocce della punta.
Tempo bello.
Gita lunga e con tratti di sentiero molto esposti.
Qualche roccetta da superare per arrivare in punta.
Nelle prime due foto vediamo che la zona è ricca di acque.
Nella terza si vede la punta dal casotto del guardiaparco che si trova a circa metà gita.
Nella quarta la panoramica fatta dalla punta mostra in lontananza il Gran Paradiso ed in primo piano la Grivola con alla sua sinistra la Punta Rossa, la Punta Bianca e la Punta Nera, viste da sinistra a destra.
Nella quinta la punta.
E poi il filmato.




















sabato 8 agosto 2009

Escursionismo in Val d'Ayas

8 agosto 2009 - Bivacco Città di Mariano m. 2830.
Da St. Jacques m. 1689.
Sempre bello l'ambiente della Val d'Ayas.
Anche se dal bivacco non c'è vista a 360° la seraccata della Gobba di Rollin, che ogni tanto scarica ghiaccio, è spettacolare.
Saliti dal Vallone della Cime Bianche siamo poi scesi dal Vallone di Tsere, compiendo cosi' un bel giro.
La prima foto mostra le Cime Bianche e la Gran Sommetta.
Nella seconda stiamo arrivando al bivacco.
Nella terza la seraccata.
Nella quarta ancora la seraccata in tutta la sua ampiezza.
Nella quinta la panoramica spazia dal Gr. Tournalin alla Roisetta.
E poi il filmato.




















mercoledì 5 agosto 2009

Escursionismo in Val Formazza

4 agosto 2009 - Passo di Mittleberg m. 3048.
Da Riale - Lago del Morasco m. 1840.
Bella gita in ambiente grandioso.
Zona glaciale a quote relativamente basse.
Partiti con l'intenzione di esplorare una zona da noi non conosciuta ed eventualmente fare un tentativo alla Punta d'Arbola.
Dopo una ripida salita in un canalone esposto ci ritroviamo alla diga del Lago del Sabbione dove c'è il rifugio Mores. Costeggiato il lungo lago con sentiero a saliscendi abbiamo trovato un torrente ricco d'acque e difficile da attraversare. Dopo innumerevoli tentativi e numerosi saliscendi su sfasciumi e pietrisco abbiamo cambiato meta.
Siamo saliti per un ramo del ghiacciaio del Sabbione aggirando la punta Hohsandhorn (o Punta del Sabbione) e, ramponi ai piedi, abbiamo raggiunto il Passo di Mittleberg, cercando di evitare alcuni crepacci che abbiamo incontrato.
Dal Passo era facilmente raggiungibile la vetta dell'Hohsandhorn ma ormai era tardi ed abbiamo preferito scendere perchè la discesa era molto lunga.
Nella prima foto in centro la Punta d'Arbola e l'Hohsandhorf, alla cui destra, poco visibile, c'è il passo che abbiamo raggiunto.
Nella seconda una zoomata sull'Arbola.
Nella terza sul ghiacciaio in prossimità del passo. Sulla sinistra si vedono i crepacci. Ci sono anche sulla nostra traccia ma non si vedono se non da vicino.
Nella quarta il passo quasi raggiunto.
Nella quinta si vede il canale, parzialmente in ombra, che abiamo salito.
Quindi il filmato.