venerdì 26 settembre 2014

Escursionismo nel Parco dell'Orsiera

26 settembre 2014 - Monte Orsiera m. 2878.
Dal Rifugio Selleries m. 2023.
 Fermato al colletto a 5 mt. dalla punta rocciosa. Partito per andare alla Rocca Nera ed a Punta della Gavia ma arrivato al Lago Ciardonet (m. 2560) ho visto che bisognava salire e scender per prati ripidi allora ho deciso per l'Orsiera che avevo già fatto diverse volte in passato (In questi anni è però diventata più impegnativa: chissà perchè?). Salendo il lugno canalino ho visto una persona davanti che ho quasi raggiunto al colletto. Mi sono detto: ho trovato qualcuno più lento di me. Si trattava di un signore, di un anno più anziano, che ho accompagnato, anche aspettandolo, per tutta la discesa perchè aveva problemi di stomaco. Mi ha chiamato da casa dicendomi che il problema era passato. Visto anche un giovane molto più veloce di noi che si è anche fatto le 2 puntine rocciose, come facevo anch'io in passato. Visto un camoscio ma molto lontano. Mentre scendevo in auto uno scoiattolo mi ha attraversato la strada. Bella gita in bell'ambiente (Parco dell'Orsiera) e con una bella giornata.
















Nelle prime 3 foto il lago Ciardonet.
Nella quarta fiori tra le rocce.
Nella quinta Il Delfinato con il massiccio degli Ecrins.
Nella sesta il Giusalet con il lago del Moncenisio.
Nella settima il massiccio del Rosa.
Nell'ottava il ripido canalino finale.
Nella nona Rocca Nera e P. Gavia.
Nell'ultima foschia in pianura con il Monnviso.

mercoledì 24 settembre 2014

Escursionismo in Val d'Ala di Lanzo

23 settembre 2014 - Colle Paschiet m. 2435.
Da Cornetti di Balme m. 1446.
Salito prima al Lago Paschiet m. 2001 poi, dopo un lungo giro,  sceso ai Laghi Verdi m. 2154, quindi salito al Bivacco Gandolfo m. 2300 ed infine al colle.   Sceso poi direttamente ai Laghi Verdi ed all'auto. Percorso  lungo e faticoso per sentieri evidenti e ben segnati ma con molte pietre che non permettono un andamento continuo e regolare. Al Lago Paschiet ho impiegato parecchio tempo e sforzi per trovare il sentiero di salita perchè non segnalato il punto di partenza, poi si sale bene anche per il lavoro di machete svolto da poco tempo. In tutto il giorno ho incontrato solo una coppia con il cane che mi ha superato in partenza e incrociato al ritorno e che sono saliti al Golai. Al ritorno parlato con un pastore che controllava le mucche a distanza con il binocolo e che conosce bene mio cugino Giorgio.






















Nella prima foto la Ciamarella si specchia nel Lago Paschiet.
Nella seconda, terza, quarta e quinta i Laghi verdi.
Nella sesta il Bivacco Gandolfo.
Nella settima da colle verso versante Lemie.
Nell'ottava dal colle verso versante Balme.
In tutte le altre i colori stupendi dei vari laghi.

sabato 20 settembre 2014

Escursionismo nel Vallone di Scalaro

20 settembre 2014 - Cima Biolley m. 1983.
Da q. 1500/1550 ca. al piccolo parcheggio al bivio con divieto per l'auto.
 Ieri le intenzioni erano altre ma stamattina alla sveglia pioveva allora mi sono rimesso a letto. Mi sono svegliato dopo un paio d'ore ed ho visto che il tempo cambiava ma ormai era tardi. Ho pensato ad una gita di ripiego non lontana  e sufficientemente breve che non avevo mai fatto. Arrivato a Scalaro sono entrao nella nebbia. Decido di partire ugualmente anche se non c'è sentiero e nessuna indicazione. Conoscendo un pò la zona salgo diritto per il pendio verso l'area dove dovrebbe esserci la vetta. Pendii ripidi e scivolosi ma mai pericolosi (pensavo anche al ritorno). Cinque minuti di ottima visibilità mi confermano che sono nella giusta direzione. Però arrivo in punta con la nebbia. Scendo subito seguendo qualche debole traccia che segue un andamento laterale, meno ripido. Anche qui 5 minuti di visibilità mi permettono di vedere l'auto. Arrivo senza aver visto nulla. Al ritorno mi fermo al Ristoro di Santa Maria dove mangio alcuni piatti a base di funghi.  Per la serie: GITA CURTA PIOLA LUNGA.











Nelle due uniche foto che o fatto oggi il triangolo di vetta.

mercoledì 17 settembre 2014

Escursionismo in Valle dell'Orco

16 settembre 2014 - q. 2774 sopra Pian Borgno m. 2668.
Dal divieto di transito a q. 2540 sulla strada del Piano del Nivolet.
Partito per andare al Col Manteau ma non ho visto il bivio per il sentiero n. 9 ed ho proseguito per la strada fino a trovare il sentiero n. 3A senza sapere dove portava. Salito fino al casotto del guardaparco ma non mi orizzontavo bene, anche per la scarsa visibilità delle vette circostanti. Cresceva la nuvolosità e, per evitare la pioggia, dato che nel frattempo ho trovato il sentiero n. 9, dopo essere salito fino alla quota 2774 sopra il Pian Borgno, sono rientrato all'auto. Visto un branco di camosci al pascolo oltre il Pian Borgno, erano almeno una sessantina sparsi qua e la, ma non si sono fatti avvicinare.Temperatura fredda, 7° alla partenza, con sole e nuvole all'inizio poi aumento della nuvolosità nel primo pomeriggio, con miglioramento al ritorno all'auto. Pochissima gente in giro, Rifugio Savoia al Nivolet chiuso. Locali in valle chiusi per ferie.















Nelle prime due foto baite ormai in disuso.
Nella terza e nella quarta camosci al pascolo.
Nell'ultima il laghetto a Pian Borgno.  









lunedì 15 settembre 2014

Escursionismo in Valle del Gran San Bernardo

12 settembre 2014 - Col des Ceingles m. 2818 - attraverso il Colle di St. Remy m. 2560.
Dalla Strada del GSB q. 2065, sotto le baite Praz de Forcoz m. 2221.
Bella giornata ma con folate di vento gelido. Sono salito vestito con giacca a vento, guanti e berretto di lana. Gita con tratti molto ripidi (peraltro con sentieri ben disegnati e segnati) ma che rendono bene, ad altri in falsopiano che fanno perdere tempo senza guadagnare quota. Dal Colle di St. Remy si contorna quasi tutta la Comba di Thoulaz su sentiero di saliscendi (percorso in 1 ora all'andata ed in 3/4 d'ora al ritorno). Ambiente molto bello circondato da montagne importanti:  Grande e Piccolo Golliaz, Aig. de Lesache, Monte Fourchon, Pain de Sucre e Testa di Crevacol. In tutta la gita ho visto, oltre a mucche e pecore, solo una giovane coppia con due cani che mi hanno sorpassato a grande velocità e che non so dove siano andati. 



















Nella prima foto arrivo al Colle di St. Remy.
Nella seconda il Col des Ceingles dalla Comba di Thoulaz.
Nella terza al colle.
Nella quarta la comba di Thoulaz.
Nella quinta e nella sesta il colle da vicino e da lontano.
Nella settima il colle di St. Remy a sinistra e l'aig. de Lesache a destra.
Nell'ottava panoramica dal Fourchon, al Pain de Sucre, al Gr. Combin ed al Velan.
Nell'ultima l'intera comba de Thoulaz che si attraversa tutta fino al Col de St. Remy in fondo a sinistra. 

Escursionismo in Valle d'Aosta

10 settembre 2014 - Punta Tre Vescovi m. 2501.
da Niel m. 1535.
 Tempo abbastanza bello con qualche nuvola nella mattinata poi aumento della nebbia e della nuvolosità con rischio di pioggia.. Ha iniziato con qualche goccia all'auto. Bella gita già effettuata in passato sia da questo versante che dal versante Piedicavallo, nel biellese. Senza volerlo a Niel abbiamo incrociato i concorrenti della TOR DES GEANTS, competizione che dura 6 gg. durante i quali devono superare i 24.000 metri di dislivello, con tappe in punti prestabiliti per dormire, bere, mangiare e dove segnalare i passaggi entro i tempi previsti dal regolamento di gara. Quest'anno gli iscritti, fra i quali parecchie rappresentanti del gentil sesso, erano oltre 750. Dal bivio dove i 2 itinerari (quello della gara ed il nostro) si dividono non abbiamo più visto nessuno. Bella la risalita dal colle alla vetta.














Nella prima foto il classico ponte romano presente in tutte le valli laterali della Valle d'Aosta.
Nella seconda il lago Cretie.
Nella terza e la quarta in vetta.
Nell'ultima i Laghi Tre Vescovi.

sabato 6 settembre 2014

Escursionismo in Valle dell'Orco

6 settembre 2014 - Lago Rosset m. 2750 ca.
Da Rifugio Savoia al Nivolet m. 2532.
Con Enza.
Tempo e giornata bellissima.
Passeggiat tranquilla con tanta gente in giro.
















Nella prima foto il Gran Paradiso ed i suoi satelliti.
Nella seconda e nella terza la P. Basei ed il lago Rosset.
Nella quarta il Lago Leytaz.
Nella quinta lago piccolo del Nivolet.
Nella sesta il lago Rosset.

Nella settima il lago Leytaz con eriofori.
Nell'ultima fioritura di eriofori in riva al lago, terreno paludoso.