venerdì 30 agosto 2019

Escursionismo in Bassa Val Susa .

30 agosto 2019 - Monte Civrari m. 2302.
Da Colombardo m. 1890.

Salito in auto da Mocchie e sceso su Viù.
Strade da seguire con molta cautela perché strette, in certi punti, e ripide.
In salita, in diversi punti, avevo il sole negli occhi che rendeva la visibilità del percorso scarsa e, in certi punti, la pericolosità era alta in quanto avevo a sinistra le rocce e, a dx, il dirupo e andavo a caso.
Per fortuna nelle svolte tornavo a vedere bene.
Gita corta ma faticosa perchè sempre sul ripido su ghiaioni e roccette.
In passato l'avevo trovata meno ostica.
Ma forse perchè ero più giovane e fermo sulle gambe.
Segnaletica buona con ometti.
Rarissimi e sbiaditi i segni di vernice.
Ci vuole attenzione, soprattutto in discesa.
Tempo buono con velature solo nel pomeriggio.
Raggiunto in punta da una coppia di mezza età, che mi hanno poi superato in discesa dov'ero più lento del solito per l'esposizione. 



La punta salendo.

Panorama con Tomba di Matolda bassa in primo piano.

P. Imperatoria dall'arrivo in cresta.

Ormai ci siamo.

I. Colombardo dall'alto.

Ancora Tomba di Matolda.

Sosta in discesa.

La punta con il percorso, prima parte nascosta.

Sanduario Madonna degli Angeli.

Sul piazzale davanti al Santuario.

Ristrutturazione in corso.

Traccia.

lunedì 26 agosto 2019

Escursionismo in Valle di Viù.

26 agosto 2019 - Lago di Viana m.2200.
Da Alp eBianca m. 1450.

Ripetizione della gita di 10 gg. fa per vedere qualcosa
Previsione di bel tempo per tutto il giorno.
In realtà anche oggi sono stato tutto il giorno nella nebbia, ma non era così fitta come l'ultima volta. Ho così constatato che allora ero giunto a 10 mt. dal lago, l'avevo costeggiato e non l'avevo visto.
Poi ho ancora proseguito fino ad una puntina vicina in direzione della Ciriunda che non ho raggiunto perchè bisognava ancora scendere e risalire ed era ora di ritornare.
Visto 7 persone sul percorso ed altre 4 che, scese dal Ciarm del Prete sono andate in direzione del Lago di Lagoscuro. 





Lago di Viana.

Id.

Id.
Id.

La puntina raggiunta.


La puntina dal basso.

Traccia.

venerdì 16 agosto 2019

Escursionismo in Valle di Viù.

16 agosto 2019 - Lago di Viana m. 2200.
Da Alpe Bianca m. 1450.

In realtà ero leggermente più alto del lago ma. essendo nel limbo più  assoluto, non l'ho visto.
Bella giornata con sole caldo e arietta fresca fino al primo laghetto.
Poi, quasi all'improvviso, sono arrivate le nuvole.
Prima sulle cime e poi anche in basso.
Per cui sono salito e sceso quasi tutto nella nebbia.
Da ritornare aggiungendo, se possibile, la Ciriunda.
Sentieri molto  segnati e anche molto bene.
Nonostante questo la nebbia era così fitta che appena iniziata la discesa ho perso i segnali ma, con l'aiuto del GPS, li ho subito ritrovati.
Ho deciso di ritornare quando ho raggiunto una quota leggermente superiore a quella del lago.
Forse ero già sul sentiero per la Ciriunda.
Ho deciso di scendere quando non riuscendo a trovare subito il lago Viana ho visto che perdevo tempo inutilmente.
All'inizio del percorso molte auto e molte persone che passeggiavano.
Ho poi saputo che ai Tornetti c'era stata la POLENTATA.
Durante la gita ho incontrato soltanto una coppia che scendeva mentre io salivo.
Mentre salivo in auto ho visto un capriolo che pascolava in un prato.




Quello che rimane del Lago Veilet r la sua fauna.

Dove mi sono fermato.

Id.


Traccia.

mercoledì 14 agosto 2019

Escursionismo in Valle Susa.

13 agosto 2019 - Monte Chabriere m. 2403.
Da Gramge soullier m. 1724.

Gita fatta già diversi anni orsono.
Sentiero quasi tutto in un bosco di larici e poi prati finali per la punta.
Evidentemente poco frequentato il sentiero è poco visibile, anche perché piccolino  e spesso ricoperto dall'erba.
In realtà è molto segnato,  anche con bolli recenti,
Purtroppo non sempre sono messi in modo strategico per cui è facile perderlo.
Mi era già capitato in passato e mi è successo anche oggi.
Fuori sentiero il terreno è ripido e faticoso da salire.
Mi sono fatto circa 500 mt. di dislivello fuori sentiero durante la salita.
Ad un certo punto, mentre salivo, ho visto, ad una cinquantina di metri sopra di me, 2 persone (marito e moglie) che attraversavano veloci.
Mi sono detto: raggiungo il punto dove li vedo e trovo il sentiero.
Invece no,  perchè anche loro l'avevano perso.
Bene o male sono comunque arrivato in cima dove ho trovato la coppia di Avigliana ed un altro escursionista solitario.
In discesa mi sono aggregato alla coppia  trovata in punta e, tutti insieme, siamo riusciti a scendere senza errori.
Tempo con cielo grigio ma senza pioggia.
Temperatura fresca.
Non ho sudato.
La punta è caratterizzata da residui di vecchie costruzioni militari.





La punta uscendo dal bosco.

Ruderi militari.

Id.

Idem con dietro il Niblè.

Niblè e piccola croce di punta.

Punta Sommeiller.

Lontanissimi Pic de Rochebrune e Chaberton.

Sommeiller e Niblè.

Traccia. Salito a dx. sceso a sx.


domenica 11 agosto 2019

Escursionismo in Val Clarèe.

10 agosto 2019 - q. 2100 ca. verso il Lac du Cristol.
Da Nevache m. 1588.

con Enza.
Scelta la gita in base alle previsioni meteo che davano bel tempo verso la Francia e soprattutto nella Val Clarèe.
In realtà non era bellissimo ma le nuvole erano poche.
Peccato che la mia idea l'avessero avuta anche tanti altri.
Strada bloccata già a Nevache e tutti i parcheggi al completo.
A questo punto, trovato un posto a ciglio strada prendiamo il primo sentiero che ci capita a tiro.
Saprò poi a casa, consultanto la documentazione, che si tratta un di GR che, con ampio giro, segue tutti i valloni in quota.
Alla partenza era indicata la meta del Lac du Cristol ma, dopo una bella salita fino a q. 2100, sono arrivato su una gobba ed il sentiero ha cominciato a scendere.
Allora ho rinunciato.
Meno male perchè, col senno di poi, la meta era ancora lontanissima con vari saliscendi.










venerdì 9 agosto 2019

Escursionismo in val Chisone.

8 agosto 2019 - Monte Ciantiplagna m. 2849 e, di passaggio, Punta del Mezzodì m. 2689.
Da Colle delle Finestre m. 2689.

E' una gita che faccio sempre volentieri perché si sviluppa quasi tutta su strada militare, non particolarmente faticosa e sempre interessante.
Ambiente roccioso nella prima parte poi bucolico nella parte superiore.
Inizialmente tempo bello ma con aria fredda, poi sono salite le nebbie.
Temperatura fresca per via dell'aria.
Tantissima gente a piedi o in bicicletta.
Questi ultimi proseguivano per la lunga strada militare.
Nota positiva: sono salito abbastanza bene e, sorpresa: quando ho iniziato la discesa non ero per niente stanco.





Strada militare.


Id.

M. Fattiere con dietro Fracais Pelouse.

P. del Mezzodì.

Idem e, lontano, Rocciamelone.

Vetta.

Vetta piena di escursionisti.

Fioritura.

Punto per segnalazioni eliografiche militari.

Colle e Dente della Vechia.

Dente della Vrcchia.
Senza piedi.

Traccia.

                                                 https://youtu.be/OF9ktyq0FjQ

                                    Breve filmato su you tube