giovedì 30 gennaio 2020

Escursionismo in Bassa Valle di Lanzo

30 gennaio 2020 - Ca Bianca m. 710 e q. 900 ca. verso Grange Foieri m. 900 ca. e Baita degli Alpini m. 800 ca.
Da Monasterolo m. 505.

Il 6 gennaio, durante la gita al M. Turu, avevo incontrato un signore che mi aveva indicato alcune escursioni con partenza da Monasterolo.
Decido quindi di andare a cacciare il naso, partendo dalla strada sterrata , detta tagliafuoco,  che da Monasterolo porta a Lanzo, in località Ponte del Diavolo.
Trovo una prima strada che sale alla Ca Bianca.
Dopo un pò dalla strada parte un bel sentiero che mi permette di salire più celermente.
Poco prima di raggiungere Ca Bianca il sentiero ritorna sulla strada.
Qui un cartello indica un sentiero che sale, prima alla Baita degli Alpini, poi alla Croce, dove anni fa si schiantò un aereo.
Mi interessano entrambe le mete.
Incomincio con l'andare alla Ca Bianca che raggiungo in pochi minuti.
Molto ben tenuta e meta di pellegrinaggi.
Proseguo poi su un sentiero che sale subito dietro  con l'indicazione Pian Castagna e che penso transiti alle Grange Foieri.
Dopo qualche tempo il sentierino abbastanza comodo è però invaso dall'erba secca  che, nei tratti più ripidi, è scivolosissima.
Rinuncio a salire e, con molta cautela, scendo alla Ca Bianca.
Qui scendo un pò e seguo il sentiero che va alla Baita degli Alpini.
Sentiero molto bello con pietre che formano dei canalini per lo scolo dell'acqua.
Arrivo alla baita, molto spartana, senza porte e deludente, ma con una bella fontanella nei pressi. Cerco poi di proseguire ma rinuncio subito perchè il sentiero non è più bello come prima e mi sembra scomodo.
Ritorno fin quasi alla Ca Bianca e scendo per la strada fino all'auto.
Giornata bella, solo un pò di velatura con vista sullo smog di Torino.
Temperatura tiepida.
Visto un paio di persone che portavano il cagnolino a passeggio ed una coppia alla partenza mentre ero già all'auto.




Bandiera del Piemonte a Ca Bianca.
Id.

Ca Bianca.

Id.

Id.
Panca di dimensioni enormi. Altezza sui 3 metri.

Lo ssmog su Torino.


Interno Baita degli Alpini.



Esterno.

Targa.

La baita.

Piantina alla partenza.

Traccia copiata da sito: incompleta.

Traccia completa dal telefonino.

giovedì 23 gennaio 2020

Ciaspolata in Alta Valle d'Aosta.

22 gennaio 20020 - Col de Bard m. 2178 e q. 2020 ca. verso Court de Bard m. 2261.
Da Challacin m. 1610.

Bella gita, quasi tutta all'interno di un'abetaia.
Fermato poco prima della Court de Bard perché stanchissimo ed in ritardo.
Sono partito già stanco e senza fiato.
Bella giornata ma molto fredda, fortunatamente senza vento.
Mi hanno superato prima, una coppia di ciaspolatori di Chieri, con cagnolino al seguito, poi da un gruppo di 30 persone del Cai di Ivrea, alcuni con ciaspole ed altri con ramponcini.

Ho messo la traccia due volte visto che non ci sono foto, avendo la fotocamera ormai da buttare e non usando il cellulare perchè perdevo tempo ed ero già in ritardo.





Traccia.
Id.

giovedì 16 gennaio 2020

Escursionismo in Val d'Ala.

15 gennaio 2020 - Santa Cristina m. 1340.
Da Cers m. 704.

Volevo andare al Pian della Mussa con le ciaspole ma, arrivato a Balme e dopo esermi preparato mi sono reso conto che non avevo le ciaspole.
Allora ho pensato di salire  a piedi ma, sulla pista di salita, la neve era a tratti dura, per cui non ho ritemuto di proseguire.
Ho provato allora per la pista di fondo, sulla strada estiva ma, dopo pochi metri una rete sul percorso ed un cartello indicavano che era pericoloso proseguire.
Sono ugualmente partito perchè la neve era ideale per camminare.
Superato il punto pericoloso per una slavina già caduta e tagliata per il passaggio, con muri di neve ai lati della strada, il terreno era buono ed il freddo (-6) non permetteva altre cadute di neve e  quindi mi tranquillizzava.
Dopo 10 minuti di tranquilla camminata c'era un altro ostacolo e la pista di fondo faceva una variante dalla strada.
Questo breve tratto era ripido e gelato ed ho dovuto rinunciare.
Ritornato all'auto sono partito  per tornare a casa.
Ma nel frattempo cercavo un'alternativa.
La scelta cadeva su Santa Cristina dove era avidente l'assenza di neve.
Era ormai tardi ma sono partito ugualmente senza essere convinto di raggiungere la meta.
Mi sono però messo d'impegno e sono riuscito a raggiungere il Santuario.
Sono subito sceso per essere in grado di scendere in sicurezza.
Al ritorno, dopo la Cappella della Madonna dell'Angelo, ho lasciato il sentiero e sono sceso per la strada poderale per un bel tratto.
Ho ripreso il sentiero verso la fine perchè la strada  si divideva e non sapevo quale era quella giusta. Giornata bella ma fredda.
Durante la gita ho visto 7/8 persone.







Al Santuario.

Vista su Bessanese e Ciamarella.

Tracciato di Balme.

Tracciato per Santa cristina.

venerdì 10 gennaio 2020

escursionismo in Valle del Lys.

10 gennaio 2020 - Cappella del Kiry m. 1632.
Da Cara m. 1100.

Pensando ad una giornata nuvolosa, secondo le previsioni,  invece era soleggiata, ho scelto una gita a piedi su strada poderale.
Bella passeggiata con qualche passo su neve gelata negli ultimi metri.
Non ho prosguito perché, di li in poi, la strada era innevata con neve dura.
In tutto il giorno non ho visto anima viva.
Solo uno scoiattolo ed un capriolo.
Temperatura fredda all'inizio poi migliorata.





Monte Mars, Leretta, P. Sella.

Id.



La appella.

La bella fontana.

Id.

Traccia.



  
https://www.youtube.com/watch?v=8XM25R8tSl8

lunedì 6 gennaio 2020

Escursionismo nelle prealpi delle valli di Lanzo.

6 gennaio 2020 - Passo della Croce m. 1256 (al Turu).
Da San Rocco di Vallo m. 600.

Finalmente una gita vera.
Ma sono stanchissimo.
All'inizio andavo abbastanza bene ma poi, la mancanza di allenamento, si è fatta sentire.
Viste in tutto 6 persone ma solo 2 con zaino.
Le altre andavano velocissime.
Avvistato un capriolo, subito fuggito quamdo mi ha sentito.
Tempo bello ma con leggera velatura.
Temperatura calda per la stagione.






al Passo della Croce.

I monti delle valli di Lanzo.

In sosta al passo.

La tettoia rifugio.




Breve  video



giovedì 2 gennaio 2020

Ciaspolata in Valle del Lys.

2 gennaio 2020 - Giro parziale della Leretta. q. 1900.
Da Pian Coumarial m. 1450.

Partito per andare alla Leretta ma, arrivato all'Alpe Leretta, ho trovato una traccia, che di solito non c'è, che andava verso il Lago Goulles.
L'ho seguita girando intorno a P. Leretta e salendo verso la cresta della seconda quota, abbastanza ripido e con neve dura nella parte alta. 
Mi sono fermato prima della cresta perchè non sapevo cosa avrei trovato dopo per scendere.
Sono quindi ridisceso fino all'Alpe Leretta ed ho incominciato a salirla, ma anche qui il terreno era abbastanza gelato e, siccome veniva tardi mi sono fermato a metà e sono ritornato all'auto.
Tanta gente a piedi o con ciaspole e solo qualcuno con gli sci.
Questi li ho visti tribolare ed un paio anche  a cadere mentre salivano alla Leretta.
Tant'è che hanno rinunciato anche loro.
Dopo soste forzate per vari motivi non ero più allenato ed ho patito parecchio.