sabato 25 ottobre 2014

Escursionismo in Val d'Ala

24 ottobre 2014 - q. 2500 ca. verso Punta Rossa di Sea m. 2910.
Da Grange della Mussa m. 1787.
Gita fatta come cura per eliminare del tutto il dolore alla caviglia. A parte gli scherzi, era da un po’ che avevo in mente questa escursione. Non mi sbagliavo perché la salita si svolge su terreni sempre diversi, dai pascoli in basso a quelli in quota fino ai valloni selvaggi ed alla gobba finale (che io non ho più fatto). La gita, nonostante il dislivello apparente non sia moltissimo, si sviluppa in parte su pendii ripidi, in parte su tratti di avvicinamento ed a volte su pietre dove fare molta attenzione. A tutto ciò devo aggiungere che arrivato all'Alpe Rulè un segno rosso sul muro di una baita mi ha indotto a proseguire diritto su sentiero che poco a poco si perdeva  su pendii ripidi. Accortomi dell'errore sono tornato indietro per recuperare il sentiero giusto. Questo mi ha fatto perdere parecchio tempo e mi ha fatto fare molta fatica in più. Mi sono fermato a q. 2500 dove si sale poi direttamente alla cima. Ma ormai era tardi e non potevo più, vista la mia lentezza, andare oltre.  Tempo bello e temperatura gradevole una volta raggiunta la zona soleggiata. Alla partenza, all'ombra, c'erano 2 gradi. Prima o poi ci devo tornare magari partendo un'ora prima e cercando di non sbagliare ulteriormente. Dove mi sono fermato c'era un branco di capre che pascolava.
Dimenticavo: la caviglia non mi fa più male.

















Foto 1: Uno dei valloni selvaggi attraversati.
Foto 2: Mi sento osservato.
Foto 3 e 4: Le capre pascolano mentre anch'io mi rifocillo.
Foto 5: Le due regine delle Valli di Lanzo: Bessanese e Ciamarella.
Foto 6 e 7: Croce Rossa, Arnas e le due della foto precedente.
Foto 8: La punta vista dal mio punto di sosta, ultimo pendio di 400 metri.

Nessun commento: